Ci avviciniamo alla soglia dei cinquant’anni, diversi anni fa abbiamo adottato un meraviglioso bambino che adesso ha dieci anni. Sarebbe bello potergli dare un fratellino o una sorellina, ma siamo frenati dall’idea che forse avremmo dovuto pensarci prima. Il nostro timore è che il Tribunale per i Minorenni alla fine non ci conceda l’idoneità. Potreste darci un vostro parere?

Grazie,

Marzia e Luca

 
Cari Marzia e Luca,

non siete giovanissimi, ma nemmeno così ‘vecchi’! E comunque in generale è bene ribadire che l’età della coppia non è certo un ostacolo all’adozione. Tanto più che in caso di seconda adozione decade il requisito previsto in caso di prima adozione di mantenere una differenza d’età tra gli aspiranti genitori e il bambino non superiore ai 45 anni. Il vostro caso richiederà maggiore attenzione nella fase successiva all’ottenimento dell’idoneità. Perché insieme alla vostra età, verrà valutata anche quella di vostro figlio. Per prassi viene riconosciuta la primogenitura al primo figlio, quindi dopo il decreto di idoneità l’ente al quale vi rivolgerete dovrà verificare quali Paesi sono compatibili con la vostra situazione familiare. Ad esempio, il Tribunale di Milano prevede tra il primo e il secondo figlio sempre una differenza di due anni, quindi se dovesse esprimersi oggi potrebbe concedervi di adottare un figlio non più grande di otto anni. Altri Tribunali vincolano il decreto, stabilendo genericamente che il secondo bambino abbia un’età inferiore al primo. Altri ancora ritengono sufficiente che tra i due figli vi sia una differenza di un anno. Ad ogni modo, in base all’indicazione del Tribunale di appartenenza si dovrà poi vagliare quali Paesi possono accogliere la vostra domanda. Non indugiate ancora, c’è un figlio in qualche parte del mondo che vi aspetta!

Irene Bertuzzi

Responsabile Adozioni Internazionali di Ai.Bi.