Adozione internazionale. Asia: “Lasciata in una culla termica a 3 mesi: ora ha un anno e aspetta. “Chi di voi vorrà essere la mia mamma ?

10-15La sua mamma, anche nel drammatico momento che l’ha portata a scegliere l’abbandono, ha optato per la vita. Non ha buttato la sua piccola in un cassonetto, non l’ha lasciata ai bordi di una strada o nei prati appena fuori dalla città. Ha scelto di compiere un estremo atto d’amore verso la sua bambina, quella vita che aveva portato in grembo per 9 mesi e che poi, una volta venuta al mondo, non aveva più potuto, o voluto, tenere con sé. Per questo ha deciso di lasciarla nella culla termica di un istituto per minori. La protagonista, forse ancora inconsapevole, di questa storia è una bambina di poco più di un anno, abbandonata così dalla sua mamma quando aveva solo 3 mesi. E ora attende solo che una famiglia le restituisca il diritto di essere figlia, l’amore di una coppia di genitori che, in questa prima breve fase della sua vita, non ha potuto ricevere.

Siamo in un immenso e complesso continente, l’Asia, dove per milioni di mamme e di bambini la sopravvivenza è una vera impresa e l’abbandono è un fenomeno drammaticamente diffuso. La nostra piccola amica è la testimonianza vivente di tutto ciò, ma anche della grande voglia di accoglienza di ogni bambino abbandonato.

Quando è stata accolta nell’istituto, la protagonista di questa storia era molto magra e debole fisicamente. Le sue condizioni di salute, nei suoi primi mesi di vita segnati dall’abbandono, non l’hanno certo aiutata. La piccola infatti soffre di una patologia cardiaca. Si tratta di una cardiopatia congenita – ha un solo ventricolo, anziché due -, per la quale ha subito un intervento chirurgico chiamato “glenn bidirezionale”. Nonostante questo, ha un cuore grande verso chi si prende cura di lei.

Ne sanno qualcosa le operatrici dell’istituto in cui vive. Con loro si diverte tantissimo, soprattutto quando le tocca fare il bagnetto. È il suo momento preferito di tutta la giornata, anche perché ne approfitta per schizzare le tate con l’acqua. Se la vasca da bagno è la sua passione, la nostra piccola amica dimostra di saperci fare anche “all’asciutto”. Adora stare sul tappeto morbido a giocare con gli anelli e con tutti gli altri giochi a sua disposizione.

Oltre a un animo giocoso e affettuoso, la bambina si sta dimostrando di giorno in giorno sempre più sveglia e intelligente. Con l’aiuto di una piccola sedia, infatti, è ormai in grado di camminare e con il tempo diventa sempre più svelta. La sua costituzione gracile dei primi tempi è ormai solo un lontano ricordo. Da quando è in istituto, grazie alle cure amorevoli delle operatrici e delle tate, la sua faccina si è arrotondata e ora è proprio carina!

Insomma, manca il tocco finale, ma anche il più importante: per ridare davvero la vita a questa bambina serve al più presto trovare una famiglia disponibile ad accoglierla in adozione.

 

Se volete salvare la vita di questa bambina così piccola ma dal cuore così grande, potete visitare la sua scheda nella rubrica “Figli in Attesa”, dove potete richiedere ulteriori informazioni sulla nostra bimba e candidarvi a essere i suoi genitori. Lei sta aspettando solo voi.