Adozioni internazionali. La crisi del governo Renzi ha bloccato la visita della delegazione russa. Da Mosca fiducia nell’Italia: “Buoni rapporti in materia di adozioni”

anna-kurnetzova-russiaEra prevista per dicembre la visita in Italia di una delegazione della Federazione Russa per discutere di adozioni. Ma la crisi del governo Renzi e le operazioni necessarie per la formazione del nuovo esecutivo guidato da Paolo Gentiloni hanno, per il momento, bloccato tutto. Da Mosca arrivano comunque segnali positivi di fiducia nei confronti del nostro Paese: la speranza è che la missione possa effettuarsi al più presto.

Auspicio espresso dalla funzionaria che avrebbe dovuto guidare la delegazione russa in Italia:  Anna Kuznetsova, portavoce dei diritti dei minori presso la Duma, il parlamento federale. La Kuznetsova, che ha di recente preso il posto come portavoce di Pavel Astakhov, nel corso di una intervista all’agenzia di stampa Ria Novosti, ha spiegato che gli obiettivi della missione saranno quelli di “discutere con le autorità italiane i casi di fallimenti adottivi e di migliorare la legislazione in materia, concentrandosi in particolare sui temi dell’individuazione di nuove famiglie e del monitoraggio nella fase di post-adozione.

Ad annunciare la momentanea sospensione della visita in Italia della delegazione russa è stato il commissario del ministero degli Esteri di Mosca per i diritti umani, la democrazia e i diritti, Konstantin Dolgov. Lo stesso Dolgov ha anche sottolineato i positivi rapporti tra la Russia e il nostro Paese in fatto di adozioni. In particolare, il commissario ha evidenziato come l’Italia abbia sempre dimostrato di rispettare e di avere a cuore l’accordo bilaterale con la Russia in materia di adozioni.

Non a caso, la Federazione Russa è, tradizionalmente, il Paese di origine da cui arriva il più alto numero di minori adottati in Italia. Nel 2013, ultimo anno per cui è disponibile il Report statistico sulle adozioni internazionali realizzate, i minori russi adottati in Italia furono 730, pari al 25,84% dei 2.825 bambini stranieri adottati nel nostro Paese in quell’anno. Nel 2012 furono 749, nel 2011 781 e tra il 2006 e il 2010 3.067.

Della visita della delegazione di Mosca in Italia Dolgov ha parlato nel corso della riunione del Consiglio di esperti autorizzato dal Consiglio di Presidenza per i diritti dei bambini, di cui fanno parte, tra gli altri, rappresentanti dei ministeri e dei dipartimenti russi, senatori e deputati della Duma e scienziati dell’Università Statale di Mosca e dell’Università Nazionale di Ricerca “Scuola Superiore di Economia”. Il compito del Consiglio è quello di lavorare alla preparazione di proposte per il miglioramento della legislazione e della ricerca nel campo della tutela dei minori.

 

Fonte: Ria.Ru