Adozione Internazionale

Adottare con Amici dei Bambini

Ogni figlio è un dono: come tale va atteso, anzi bisogna imparare ad attenderlo.
Padre Mario Colombo (San Paolo, Brasile 1987)

Chiama il numero 02988221, invia una e-mail a: adozioni@aibi.it o utilizza la nostra live chat. Verrai messo direttamente in comunicazione con un nostro operatore.

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Il Percorso verso l’Adozione con Ai.Bi.

Ai.Bi. organizza gratuitamente per gli aspiranti genitori adottivi incontri informativi e colloqui individuali di restituzione affinchè possa essere presa una decisione consapevole rispetto all’Ente a cui affidare il proprio progetto adottivo. Dopo il conferimento del mandato, Amici dei Bambini sostiene e accompagna le famiglie durante l’intero percorso che porta all’adozione e nel post adozione.

 

Nota 1: Fino a nuova comunicazione, tutti gli incontri informativi in programma si svolgeranno unicamente online. E’ pertanto possibile scegliere la data maggiormente comoda indipendentemente dalla competenza territoriale (aggiornamento 12 dicembre 2023).

 

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DATE
"Incontri Verso l'Adozione Internazionale"

DataModalitàora
04/04/2024on line referente sede di Barletta16.00
06/04/2024on line - incontro adozioni in Africa09.30
10/04/2024on line referente sede di Mezzano (MI)20.30
13/04/2024on line referente sede di Cagliari10.00

Iscriviti all'Incontro Informativo

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Ultimissime

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Corso pre Adozione "Primi Passi"

Le coppie che intendono avvicinarsi per la prima volta al mondo dell’adozione e necessitano delle nozioni base sulla normativa di riferimento e le procedure da espletare possono partecipare al webinar in programma il 26 febbraio, alle 17.

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Come adottare un bambino

Le informazioni fondamentali

In Italia, l’Adozione internazionale è regolata dalla legge n° 184/83 così come modificata dalla legge 476/98 e dalla legge 149/01.

Tale norma ai fini dell’adozione internazionale obbliga la coppia all’ottenimento dell’idoneità che deve essere rilasciata dal Tribunale per i Minorenni con relativo Decreto.

Le persone residenti in Italia  che intendono adottare un minore straniero residente all’estero, presentano dichiarazione di disponibilità al tribunale per i minorenni del distretto in cui hanno la residenza e chiedono che lo stesso dichiari la loro idoneità all’adozione.

I requisiti fondamentali stabiliti dalla legge:

  • I coniugi devono essere sposati da almeno 3 anni o aver convissuto in modo stabile e continuativo prima del matrimonio per un periodo di 3 anni.
  • La differenza di età tra i coniugi e l’adottato deve essere compresa tra i 18 e i 45 anni. Questo limite può essere derogato per i coniugi che adottano due o più fratelli, se esiste già un figlio naturale minore in famiglia o quando uno solo dei due coniugi supera il limite massimo di età, in misura non superiore a 10 anni.
  • I coniugi devono essere idonei e capaci di educare, istruire e mantenere i minori che intendono adottare.

Letti i pareri e la relazione dei Servizi socio-assistenziali degli Enti locali, il Tribunale per i minori, previo ulteriore colloquio con un Giudice, dichiara l’idoneità o l’insussistenza dei requisiti all’adozione della coppia.

Ottenuta l’idoneità dal Tribunale per i minori, la coppia avrà un anno di tempo per conferire mandato ad uno degli Enti Autorizzati dalla Commissione delle Adozioni Internazionali al fine di espletare l’iter adottivo.

Dove adottare?

Amici dei Bambini è l’Ente autorizzato nel maggior numero di Paesi, ben 30 di cui attualmente 24 operativi, offrendo maggiori possibilità per le coppie.

I Paesi operativi

Africa: Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Kenya, Ghana, Marocco
Asia: Cambogia, Cina, Mongolia, Nepal
Centro e Sud America: Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Perù, Haiti, Honduras, Messico
Est Europa: Albania, Bulgaria, Federazione Russa, Kosovo, Moldova, Romania, Ucraina

Albania

Albania

Caratteristiche :

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: ratificata nel 2000.
  • Autorità Centrale: Comitato Albanese per le Adozioni.
  • Autorizzazione CAI: 2001.
  • Numero viaggi: sono previsti due/tre viaggi di circa 20 giorni l’uno.
  • Post-adozione: una relazione psico-sociale relativa al minore adottato corredata da foto inviata ogni sei mesi dall’ingresso in Italia, per un totale di due anni.
  • Requisiti: non sono richiesti requisiti particolari.

Bolivia

Adozioni Bolivia

Situazione Paese

Il 13 novembre 2015 Ai.Bi. ha sottoscritto in Bolivia l’accordo “marco” per lavorare nel Paese per i prossimi 5 anni. Dopo 8 anni sono riprese finalmente le adozioni internazionali in Bolivia.

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: ratificata nel 2002.
  • Autorità Centrale: Viceministerio de Igualdad de Oportunidades.
  • Numero viaggi: 1 viaggio.
  • Autorizzazione CAI: ottenuta con delibera 20/2000/AE/AUT/CCDEL del 2000.
  • Post-adozione: 4 relazioni (1 relazione ogni 6 mesi dal rientro in Italia, per un totale di 2 anni).
  • Requisiti: gli aspiranti genitori adottivi devono avere più di 25 anni e non più di 60 anni (almeno uno dei due coniugi).

Bosnia Erzegovina

Adozioni Bosnia Erzegovina

Situazione Paese 🙁

Per questo Paese non si accettano nuovi mandati.

Caratteristiche :

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: non firmata.
  • Autorità Centrale: Ministero Giustizia Federale.
  • Autorizzazione CAI: 2006.
  • Numero viaggi: sono previsti 1/2 viaggi di circa 20 giorni.
  • Post-adozione: una relazione psico-sociale relativa al minore adottato corredata da foto inviata dopo 6 mesi.
  • Requisiti: non sono richiesti requisiti particolari.

Brasile

Adozioni Brasile

Situazione Paese 🙂

Ai.Bi lavora in Brasile da oltre 40 anni. È stato infatti il primo paese dove ha iniziato con l’attività di adozione internazionale.

Per questo Paese cerchiamo soprattutto coppie disponibili all’accoglienza di bambini dai 9 anni in su e/o che fanno parte di fratrie estese. Con queste disponibilità i tempi di attesa sono di circa 15/18 mesi

Caratteristiche :

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 1° luglio 1999
  • Autorità Centrale: a livello federale ACAF (Autorità Centrale Federale Adozioni) con sede a Brasilia; a livello locale: CEJAI (Commissione Statale Giudiziaria per l’Adozione Internazionale) di ciascuno stato.
  • Autorizzazione CAI: 18.10.2000 (che conferma la precedente del 1991)
  • Numero viaggi: si fa un unico viaggio di circa 60 gg. La convivenza con il minore inizia quasi sempre da subito e deve durare per legge un minimo di 30 giorni. Gli altri 30 gg. circa servono per espletare la pratica burocratica.
  • Post-adozione: devono essere consegnate all’autorità brasiliana, 4 relazioni corredate da foto, nell’arco di due anni (a 6; 12; 18; 24 mesi dalla data della sentenza di adozione straniera).
  • Requisiti: non sono richiesti requisiti particolari alle coppie.

Bulgaria

Adozioni Bulgaria

Situazione Paese

Negli ultimi anni il numero delle adozioni internazionali concluse in Bulgaria si è ridotto. Tale calo è dovuto principalmente alla riduzione dei minori iscritti nel registro dei bambini bulgari adottabili da coniugi aventi residenza all’estero.Tale riduzione ha influito considerevolmente sul periodo di attesa delle coppie adottive. Il Ministero della Giustizia Bulgaro conferma che l’attesa è aumentata fino a 5/6 anni dalla registrazione del dossier(fonte: sito Commissione per le Adozioni Internazionali – news del 12/04/2019)

Caratteristiche :

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 1° settembre 2002.
  • Autorità Centrale: Ministero di Giustizia Bulgaro con sede a Sofia.
  • Autorizzazione CAI: 18.10.2000.
  • Numero viaggi: sono previsti due viaggi il primo di circa 10 giorni e il secondo di 15 giorni.
  • Post-adozione: una relazione psico-sociale relativa al minore adottato corredata da foto inviata ogni sei mesi dall’ingresso in Italia, per un totale di due anni.
  • Requisiti: I candidati all’adozione in Bulgaria non devono avere condanne giudiziarie e non devono avere in atto procedimenti di limitazione della potestà genitoriale. La differenza di età tra gli adottanti e l’adottato deve essere di almeno 15 anni.
    I candidati devono godere di buona salute fisica e mentale.

Burundi

Adozioni Burundi

Situazione Paese :

Amici dei Bambini è operativo in Burundi dal 2014. Cerchiamo coppie disponibili a minori con età almeno fino a 6 anni compiuti (salvo primogeniture da rispettare).

Caratteristiche :

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993 è entrata in vigore in Burundi il 01 febbraio 1999
  • Autorità Centrale: Ministero della Solidarietà nazionale, dei Diritti umani e del Genere
  • Autorizzazione CAI: 18.12.2012.
  • Numero viaggi: 1
  • Requisiti:
  • necessari 5 anni di matrimonio
  • entrambi gli adottanti devono avere almeno trent’anni
  • gli adottanti devono avere 15 anni in più rispetto all’adottato
  • è richiesta sana e robusta costituzione
  • figli già adottati o biologici non rappresentano un ostacolo all’adozione

Cambogia

Adozioni Cambogia

Situazione Paese:

A seguito dell’accordo raggiunto tra le Autorità centrali di Italia e Cambogia nel corso del 2019, Ai.Bi. sta predisponendo la documentazione necessaria per essere formalmente accreditato ad operare nel Paese asiatico. Una volta ottenuto l’accreditamento, Ai.Bi. – al pari degli altri enti italiani autorizzati nel Paese – potrà depositare un solo dossier. Siamo alla ricerca della prima coppia da destinare in Cambogia!

Caratteristiche :

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 1° agosto 2007.
  • Autorità Centrale: Ministero degli Affari Sociali, dei veterani e della riabilitazione dei (MoSalvy) con sede a Phnom Penh.
  • Autorizzazione CAI: 29.05.2007
  • Numero viaggi: un unico viaggio di circa 30 gg con passaggio in Thailandia, paese in cui risiede l’Ambasciata italiana competente anche per la Cambogia.
  • Post-adozione: una relazione post-adottiva, corredata da foto, per ogni anno a partire dall’ingresso in Italia, fino al compimento dei 18 anni di età.
  • Requisiti: al momento della richiesta di adozione gli adottanti devono essere sposati ed avere entrambi almeno 30 anni. È richiesta una differenza di età tra gli adottanti e l’adottato di almeno 22 anni e massimo 45. Possono adottare coppie senza figli o con un solo figlio. È permessa l’adozione di un solo minore per volta, fatta eccezione per le fratrie.

Cile

Adozioni Cile

Situazione Paese

Ai.Bi. lavora in Cile da quasi un decennio. Il Mejor Niñez, l’Autorità Centrale Cilena, è molto attento alle relazioni psico-sociali delle coppie richiedenti. I minori cileni adottabili internazionalmente hanno dai 9 anni in su o fanno parte di fratrie.

Caratteristiche :

  • Convenzione De L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 1° novembre 1999
  • Autorità Centrale: Servicio Nacional de Protección Especializada a la Niñez y Adolescencia [Mejor Niñez] con sede a Santiago
  • Autorizzazione CAI: 18.10.2000 (che conferma la precedente del 1992)
  • Numero viaggi: un solo viaggio con una permanenza di 3 mesi  circa
  • Post-adozione: una relazione psico-sociale ogni sei mesi per i primi due anni dalla data della sentenza e per il terzo e quarto anno una relazione annuale per un totale di 6 relazioni post-adottive, ognuna corredata da un piccolo album fotografico
  • Requisiti relativi agli adottanti: età compresa tra i 25 ed i 60 anni, essere sposati da almeno due anni (non applicabile se uno dei due coniugi o entrambi soffrono di sterilità)

Cina

Adozioni Cina

Situazione Paese 🙁

In Cina sono state realizzate le prime adozioni nel 2009.
La destinazione di nuove coppie è stata sospesa fino a data da definire.
**Con l’arrivo della Pandemia da COVID-19, la Cina ha interrotto tutti i viaggi verso il Paese e, di conseguenza, ha anche interrotto gli abbinamenti. E’ una chiusura forse temporanea, ma, ad oggi, non si conoscono ancora né i tempi né le modalità della ripresa.
In situazioni di “normalità”, l’attesa per l’abbinamento sul canale normale è, ad oggi, di più di 12 anni, destinata ad aumentare, mentre la disponibilità all’adozione dei bambini del canale verde (così lo chiamano i nostri amici cinesi) porta a tempi di realizzazione della proposta di abbinamento intorno a 2/3 anni, a seconda delle disponibilità delle coppie. E chi sono i bambini inseriti in questo canale? Sono bambini con più di 7 anni di età o con qualche problema di salute gestibile o risolvibile nel tempo. Si deve tener presente inoltre che alcune problematiche che il Paese considera tali, sono difficoltà che Ai.Bi. ha sempre considerato normale e accettabile rischio sanitario. Le schede dei bimbi non sono sempre aggiornate, ma c’è la possibilità di chiedere revisioni agli Istituti tramite l’Autorità Centrale. Non fatevi spaventare dal nome special need, fatevi avanti!

Caratteristiche Paese:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 1° gennaio 2006.
  • Autorità Centrale: CCCWA – China Centre for Children’s Wellfare and Adoption con sede a Pechino.
  • Autorizzazione CAI: 18.10.2000 (che confermava la precedente del 1997).
  • Numero viaggi: 1 – permanenza di 3 settimane. Una settimana in provincia e due settimane nella capitale (la Provincia del Liaoning prevede una procedura di 2 settimane).
  • Post-adozione: il CCCWA richiede ad oggi 6 relazioni di post-adozione, corredate da foto e da altra documentazione specifica, rispettivamente dopo 6 mesi, 1 anno, 2 anni, 3 anni, 4 anni, 5 anni dall’adozione. Per i bambini che al momento dell’adozione hanno 14 anni circa, viene richiesta una reportistica fino al compimento dei 18 anni del bambino. Dal 1° aprile 2021, al momento della conclusione delle 6 relazioni di post adozione e fino al compimento del 18° anno di età del/la bambino/a, la coppia dovrà caricare annualmente e in modo autonomo 5 fotografie e un video sul portale del CCCWA. Verranno date indicazioni dalla sede centrale al momento opportuno.
  • I requisiti per l’adozione sono numerosi e abbastanza stringenti. Alle coppie candidate, Ai.Bi. chiede di compilare una dichiarazione per verificarne la sussistenza.

Colombia

Adozioni Colombia

Situazione Paese 🙂

Ai.Bi. ha avviato attività di adozione internazionale in Colombia alla fine degli anni ’90.

La collaborazione instaurata con L’Autorità Centrale Colombiana I.C.B.F è ottima.

L’attesa per l’abbinamento diretto dall’Autorità Centrale Colombiana varia a seconda della fascia di età dei bambini, ma si aggira intorno ai 2 anni; mentre la disponibilità all’adozione di bambini maggiori di 10 anni, fratrie o con bisogni sanitari porta a tempi di realizzazione dell’abbinamento più rapidi.
Come da delibera del marzo 2019 dell’Autorità Centrale, non è possibile per gli stranieri adottare bambini sani sotto i 6 anni e 11 mesi di età. Oltre che tramite l’Autorità Centrale, è possibile adottare con l’aiuto delle c.d. IAPAS (Istituzioni Autorizzate a Prestare Servizi di Adozione in Colombia).

Caratteristiche Paese:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: è entrata in vigore a partire dal gennaio 2017.
  • L’autorità centrale è l’ I.C.B.F. Istituto Colombiano di Benessere Familiare con sede a Bogotà.
  • Autorizzazione CAI: 18.10.2000 (che conferma la precedente del 1996)
  • Numero viaggi: 1 della durata di circa 50 giorni
  • Post-adozione: quattro relazioni post-adottive corredate da foto, inviate con cadenza semestrale se il bambino adottato ha meno di 7 anni e 11 mesi; sei relazioni post-adottive corredate da foto, inviate con cadenza semestrale se il bambino adottato ha più di 8 anni e per gruppi di fratelli;
  • Requisiti: paese molto selettivo nei confronti dei coniugi, che devono possedere reddito adeguato e buone caratteristiche personologiche; particolare attenzione è dedicata alla relazione psico-sociale stesa dai servizi Territoriali e alla relazione dell’Ente.

Costi:
Costi iter adottivo in Colombia

Federazione Russa

Adozioni Federazione Russa

Situazione Paese 🙂

In seguito alla delibera della Commissione Adozioni Internazionale nr  106 del 28/06/2022 è sospesa, in via cautelativa, la presa in carico di nuovi mandati da instradare in Federazione Russa. Tale decisione è motivata dall’esistenza del conflitto in atto che ha comportato elevate criticità nel permettere la conclusione degli iter adottivi in corso e ha fortemente rallentato la formalizzazione di nuovi abbinamenti, pregiudicando le aspettative delle coppie destinate su questo paese

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: Firmata il 07.09.2000
  • Autorità Centrale: non esiste ufficialmente, ma a livello federale è il Ministero dell’Educazione della Scienza, a livello regionale sono gli Organi di Tutela regionali.
  • Autorizzazione CAI: 18.10.2000
  • Numero viaggi: 3 – permanenza del primo viaggio: 7/10 giorni; permanenza del secondo viaggio: 4/6 giorni; permanenza del terzo viaggio: 21/25 giorni
  • Post-adozione: sono previste 5 relazioni di post adozione nei primi 3 anni dal passaggio in giudicato della sentenza di adozione e, successivamente, una relazione di post adozione ogni 2 anni fino al compimento del 18esimo anno di età del minore.
  • Requisiti: non ci sono particolari requisiti, è preferibile che i coniugi non abbiano particolari malattie invalidanti e/o irreversibili

Ghana

Adozioni Ghana

Situazione Paese: 🙂

Nel mese di aprile 2021 Ai.Bi. è stata accreditata, presso l’Autorità centrale del Ghana, come ente autorizzato a gestire procedure di adozione internazionale.

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: è entrata in vigore a partire dal gennaio 2017.
  • Autorità Centrale: Ministero di Genere, dell’Infanzia e della Protezione sociale.
  • Autorizzazione CAI: Luglio 2011.
  • Numero viaggi: Il soggiorno previsto sul Paese è di circa 4 mesi. Il primo periodo (cosiddetto di “bonding”) è di minimo 1 mese e massimo 3 mesi e sarà da dedicare all’affiatamento col minore. A questo si dovranno aggiungere le tempistiche per presenziare all’udienza di adozione (si tratta di iter giudiziario) e per l’espatrio.
  • Post-adozione: 1 relazione ogni 6 mesi per i primi 2 anni dall’ingresso del minore in Italia, 1 relazione all’anno per i successivi 3 anni.
  • Requisiti: per poter adottare in Ghana è necessario avere un’età compresa tra 25 e 50 anni.

Haiti

Adozioni Haiti

Situazione Paese:

Al momento non è possibile depositare nuovi dossier a causa della situazione politica esistente sul paese.

Nell’agosto 2013 il Parlamento haitiano ha approvato la nuova legge sulle adozioni che recepisce i principi della Convenzione dell’Aja (entrata in vigore il 1° aprile 2014) stabilendo l’adozione plenaria.

I bambini adottabili in Haiti sono di tutte le fasce d’età. I tempi di attesa per questo tipo di adozione sono di circa due anni. Per disponibilità più ampie ( minori dai 7 anni in su o con problematiche di salute) i tempi di attesa possono essere più brevi.

Caratteristiche:

  • Convenzione De L’Aja del 29/05/1993, ratificata nel giugno 2012, entrata in vigore il 1° aprile 2014.
  • Autorità Centrale: l’IBESR (Institut du Bien-Entre Social et de la Recherches)
  • Autorizzazione CAI: gennaio 2013.
  • Numero viaggi: due viaggi: il primo di circa 2-3 settimane, il secondo di 7-15 giorni
  • Post-adozione: sono previsti 8 anni di seguimento post adottivo, con cadenza semestrale per il primo anno e annuale per i seguenti
  • Requisiti relativi agli adottanti: età compresa tra i 30 ed i 50 anni, essere sposati da almeno 5 anni o aver convissuto per un periodo stabile e continuativo di almeno 5 anni.

Honduras

Adozioni Honduras

Situazione Paese

Il Paese ha firmato e ratificato nel marzo 2019 la Convenzione de L’Aja del 29/05/1993.

Siamo alla ricerca di coppie disponibili a fare da “apripista” per iniziare a lavorare in questo Paese. Fatevi avanti!

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: Ratificata il 06.03.2019.
  • Autorità Centrale: DINAF Dirección de Niñez, Adolescencia y Familia.
  • Autorizzazione CAI: 18.10.2000.
  • Numero viaggi: 2 – permanenza del primo viaggio: 10/15 giorni; permanenza del secondo viaggio: 30/40 giorni.
  • Post-adozione:
    1° anno trimestrale;
    2° anno semestrale;
    dal 3° anno relazione Annuale fino al compimento del 18° anno di età.
  • Requisiti: 3 anni di matrimonio.

Kenya

Adozioni Kenya

Situazione Paese 🙁

(Comunicato CAI 05/02/2015) KENYA: sospensione adozioni internazionali, il Governo del KENYA si è riservato di dare direttive
A seguito della sospensione a tempo indeterminato delle adozioni nazionali ed internazionali e della revoca delle licenze per operare nel campo delle adozioni internazionali, stabilite dal Governo del Kenya in data 26 novembre 2014. il Ministero del lavoro, della sicurezza e dei servizi sociali del Kenya ha chiesto alle proprie società di adozione, di:

1. presentare una lista con tutte le domande di adozione in attesa, nazionali ed internazionali. Indicare il nome dei richiedenti, lo stato della domanda e la nazionalità dei richiedenti.
2. non accettare nuove domande per l’adozione nazionale e internazionale.
3. non assegnare alcun bambino per adozioni nazionali e internazionali.

Il Ministero si è riservato di rilasciare ulteriori direttive su come procedere con le domande già presentate.

Il Governo del Kenya si è rivolto alle proprie agenzie, perché, come è noto, l’adozione internazionale in tale paese avviene attraverso Agenzie locali riconosciute e autorizzate dal Governo, con cui gli enti stranieri accreditati a occuparsi di adozioni internazionali devono stipulare convenzioni.

Il Ministero si è riservato di emanare direttive.
Alcuni enti italiani autorizzati, che operano con grande serietà nel settore delle adozioni, prendendo atto che fino a nuova decisione del Kenya, non sarà possibile far prendere in considerazione domande di adozione presentate dopo il 26 novembre 2014, hanno sollecitato, attraverso i canali consentiti, alle Autorità del Kenya indicazioni su come procedere con le domande di adozione presentate dalle coppie italiane in date precedenti al 26 novembre 2014.
In attesa dei chiarimenti, tali enti hanno doverosamente informato della situazione le coppie che hanno conferito loro mandato, onde poterle accompagnare nell’assunzione delle decisioni più opportune.

Tale metodologia appare assolutamente apprezzabile, poiché gli enti italiani hanno compiti complessi e non di semplici intermediari. Il loro compito è accompagnare e sostenere le coppie anche per eventuali soluzioni alternative in altri Paesi, quando la fase della procedura adottiva sia tale da consentire un cambio paese senza danno per l’interesse superiore del minore.

La Commissione sottolinea l’importanza che nel rapporto di trasparenza che deve caratterizzare il rapporto tra aspiranti genitori adottivi ed enti autorizzati e vigilati dalla Commissione, non vengano trascurati gli aspetti di correttezza anche nei rapporti economici.

La Commissione, dopo avere scritto all’Autorità del Kenya proponendo una più stretta collaborazione in materia di adozioni e la possibile conclusione di un accordo bilaterale in materia di adozioni, allo stato non può che prendere atto di decisioni, espressione di sovranità nazionale, assunte dalle Autorità del Kenya, motivate dalla dichiarata necessità di quel Paese di rendere più trasparenti le procedure adottive e scongiurare traffici di minori.

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 1° giugno 2007.
  • Autorità Centrale: Children’s Department del Ministero di Genere, Bambini e Sviluppo Sociale.
  • Autorizzazione CAI: maggio 2007
  • Numero viaggi: 1 – permanenza di circa 8 mesi
  • Post-adozione: trimestrale per i primi due anni dall’entrata in Italia; annuale per tre anni successivi.
  • Requisiti : per l’adozione sono necessari 4 anni di matrimonio.

Kosovo

Adozioni Kosovo

Situazione Paese 🙂

Negli ultimi anni si registrano nel Paese segnali di ripresa per quello che concerne le AI.
Si accettano mandati per questo paese da coppie con una disponibilità a bambini in età scolare o con problematiche di salute lievi e reversibili.

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: non firmata.
  • Autorità Centrale: Board of adoption.
  • Autorizzazione CAI: 2006.
  • Numero di viaggi: L’iter adottivo si svolge in un solo viaggio che può durare da 40 giorni a 90 giorni circa ( a seconda delle indicazioni che vengono date in sede di udienza dall’autorità giudiziaria) Se l’autorità giudiziaria accorda il permesso è possibile suddividere il viaggio in due periodi di 30-40 giorni l’uno.
  • Post-adozione: una relazione psico-sociale relativa al minore adottato corredata da foto inviata ogni sei mesi dall’ingresso in Italia, per un totale di un anno.
  • Requisiti: Le coppie candidate all’adozione devono essere sposate da almeno 3 anni.
    Almeno uno dei due coniugi deve avere 25 anni; l’altro coniuge almeno 21 anni.
    La differenza di età tra l’adottato e gli adottanti deve essere compresa tra 18 e 50 anni.

Messico

Adozioni Messico

Situazione Paese ?

Ai.Bi. ha iniziato la sua collaborazione con il Messico nel 2009 concludendo diverse adozioni nello Stato di Jalisco. Nel giugno 2019 Ai.Bi. ha presentato domanda per il rinnovo dell’accreditamento all’Autorità Centrale locale in tema di adozioni. Diversamente dal passato, conferendo mandato ad Ai.Bi. sarà possibile adottare nei vari Stati del Messico e non più nel solo Stato di Jalisco.

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 1° maggio 1995.
  • Autorità centrale: DIF (Desarrollo Integral de la Familia).
  • Autorizzazione CAI: 20/06/2007.
  • Numero viaggi: 1 viaggio della durata di 3 mesi oppure 2 viaggi della durata di un mese (con un mese tra un viaggio e l’altro).
  • Post-adozione: quattro relazioni post-adottive corredate da foto, con cadenza semestrale, a partire dalla data della sentenza di adozione.
  • Requisiti: l’età dei bambini adottabili va dai 6 anni in su. Le coppie devono essere sposate da almeno 5 anni.

Moldova

Adozioni Moldova

Situazione Paese ?

Le adozioni internazionali di Ai.Bi. in Moldova sono in lenta ripresa.

Si accettano mandati per questo paese da coppie con una disponibilità a bambini in età scolare o con problematiche di salute lievi e reversibili o a gruppi di fratelli numerosi (a partire da tre).

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: ratificata nel 1998.
  • Autorità Centrale: Sezione Adozione presso il Ministero per la protezione Sociale della Famiglia e del Bambino.
  • Autorizzazione CAI: 1997.
  • Numero viaggi: sono previsti tre viaggi: il primo di circa 30 gg; il secondo di 3/5 gg per partecipare all’udienza di adozione e, infine, il terzo di circa 10 gg.
  • Post-adozione: 8 relazioni psico-sociali relative al minore adottato e corredate da foto, da inviare a 3 mesi, a 6 mesi, a 12 mesi, a 18 mesi, a 24 mesi, a 36 mesi e a 48 mesi dalla data di sentenza, per un totale di quattro anni, più una relazione conclusiva dopo 5 anni dalla sentenza di adozione.
  • Requisiti: I candidati all’adozione devono essere sposati da almeno 3 anni.
    L’età minima richiesta per uno degli adottanti è di 25 anni.La differenza di età tra gli adottanti e l’adottato deve essere compresa tra 18 e 48 anni.

Mongolia

Adozioni Mongolia

Situazione Paese 🙁
Le prime adozioni dalla Mongolia sono state concluse nel 2007 e in seguito si è proseguito con una certa lentezza dovuta alle disposizioni dell’autorità centrale.

Attualmente non vengono destinate coppie sul Paese in quanto tutto il processo è fermo in attesa dell’approvazione della nuova legge sulla famiglia prevista per quest’autunno. Tale legge dovrebbe contenere anche delle indicazioni specifiche riguardanti l’adozione internazionale tra cui la definizione della nuova procedura.

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 1° agosto 2000
  • Autorità Centrale: Ministero di Benessere e Lavoro
  • Autorizzazione CAI: novembre 2005
  • Numero viaggi: 1 – permanenza di circa 1 mese
  • Post-adozione: semestrale a partire dalla data di rientro della coppia fino a 3 anni di età. Annuali fino a 8 anni di età. Ogni 2 anni fino a 16 anni di età.
  • Requisiti: non sono richiesti requisiti particolari.

Nepal

Adozioni Nepal

Situazione Paese ?

Dopo la moratoria determinata dall’entrata in vigore della nuova legge sulle adozioni internazionali del 2008, il Nepal ha ufficialmente riaperto le adozioni a partire da gennaio 2009, consentendo a ciascun ente autorizzato accreditato, il deposito di 10 dossier all’anno e di altri in aggiunta per i casi speciali, anche se purtroppo non sono ancora chiare e definite le procedure riservate a questi casi. Alla fine di giugno 2010, in seguito alla riunione generale dei paesi di accoglienza presso il Permanent Beaureu dell’Aja, è stata presa la decisione unanime di sospendere il deposito di nuovi dossier. Attualmente quindi si stanno completando le adozioni riguardanti i fascicoli già depositati e si attende nuova decisione sulla ripresa dei depositi.

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: firmata il 28.04.2009
  • Autorità Centrale: il riferimento è il Ministero delle donne, Minori ed Assistenza sociale all’Adozione.
  • Autorizzazione CAI: 19.12.2005.
  • Numero viaggi: un solo viaggio di circa 30 giorni.
  • Post-adozione: Una relazione post-adottiva all’anno, corredata da foto, fino al compimento dei 18 anni di età.
  • Requisiti: Gli adottanti devono essere sposati da almeno 4 anni, avere minimo 35 anni e massimo 55 anni e devono avere almeno 30 anni di differenza con l’adottato. Se gli adottanti hanno un figlio maschio, l’abbinamento sarà con una femmina. Se hanno una figlia femmina l’abbinamento avverrà con un maschio. L’adottato dovrà sempre essere di età inferirore del figlio già presente.

Nigeria

Adozioni Nigeria

Contenuto in aggiornamento

Perù

Adozioni Perù

Situazione Paese 🙂

Ha visto negli ultimi anni forti rallentamenti nelle procedure di adozione, dati primariamente dal susseguirsi di situazioni politiche incerte e da un turn-over elevato ai vertici dell’Autorità Centrale. Il Perù è un paese in crescita per quanto riguarda le adozioni internazionali. Per coppie con disponibilità all’accoglienza di bambini di 8/9 anni o più piccoli e con problemi di salute e per i gruppi di fratelli l’attesa per l’abbinamento è di circa 15/18 mesi.
L’attesa per l’abbinamento diretto dall’Autorità Centrale Peruviana varia a seconda della fascia di età dei bambini, ma si aggira intorno ai 2 anni dall’APTA (idoneità da parte dell’Autorità peruviana). La disponibilità all’adozione di bambini maggiori di 9 anni, fratrie o con bisogni sanitari porta a tempi di realizzazione dell’abbinamento più rapidi.

Caratteristiche Paese:

  • Convenzione De L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 1° gennaio 1996
  • Autorità Centrale: MINISTERIO DE LA MUJER Y POBLACIONES VULNERABLES (MIMP) – DIRECCION GENERAL DE ADOPCIONES
  • Autorizzazione CAI: 18.10.2000 (che conferma la precedente del 1994)
  • Numero viaggi: un solo viaggio con una permanenza di circa 50 giorni
  • Post-adozione: 1 relazione da inviare semestralmente, corredata da certificati medici, certificati scolastici e alcune foto del minore in famiglia, per un totale di 3 anni
  • Requisiti relativi agli adottanti: non sono richiesti requisiti particolari alle coppie.

Rep. Dem. Congo

Adozioni Repubblica Democratica del Congo

Le prime adozioni di Ai.Bi. in Repubblica Democratica del Congo si sono concluse nel 2007.

Dal 2009 l’iter adottivo è centralizzato su Kinshasa, dove si cerca di rispondere all’allarmante abbandono di minori.

(30/09/2013) COMUNICATO CAI: Decisione delle Autorità della Repubblica Democratica del Congo di sospendere il rilascio dei permessi di uscita dal Paese per i bambini adottati da famiglie straniere Congo

In  data 27 settembre la Direzione nazionale delle Migrazioni (DGM)  presso il Ministero degli Interni e della Sicurezza della Repubblica Democratica del Congo ha informato tutte le Ambasciate dei Paesi di accoglienza la sospensione per 12 mesi, a partire dal 25 settembre 2013, delle operazioni per il rilascio dei permessi di uscita per i bambini adottati dalle famiglie straniere.
Le Autorità congolesi hanno assunto questa decisione avendo appreso che alcuni bambini, una volta giunti nei Paesi di accoglienza, sarebbero stati adottati da nuove famiglie. Ravvisando in ciò una forma di tratta di minori, le Autorità congolesi hanno deciso di procedere a verificare con ogni Paese di accoglienza la situazione dei bambini adottati.
I viaggi già programmati delle coppie adottive di bambini della Repubblica Democratica del Congo devono essere necessariamente rinviati.
Sono in corso i contatti per esaminare meglio la situazione e individuare possibili soluzioni.
Le informazioni saranno tenute aggiornate sul sito della Commissione.

Caratteristiche :

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: la RDC non ha firmato la Convenzione.
  • Autorità Centrale: Ministero degli Affari Sociali.
  • Autorizzazione CAI: giugno 2007.
  • Numero viaggi: 1 con permanenza di circa 1 mese.
  • Post-adozione: annuale per i primi due anni dall’ingresso del minore in Italia.
  • Requisiti: per l’adozione sono necessari  5 anni di matrimonio.

Romania

Adozioni Romania

Nell’Aprile del 2012 è entrata in vigore in Romania la tanto attesa Legge 233/2011, secondo cui viene ampliato alle coppie di cui almeno uno dei due coniugi sia di nazionalità rumena residenti in Italia, la possibilità di depositare la disponibilità per l’adozione di un minore rumeno.

Da Agosto 2013 Amici dei Bambini è stata accreditata. Dal settembre 2013 Ai.Bi. ha depositato i primi dossier. Si accettano candidature per il paese!
Caratteristiche :

  • Convenzione de L’Aja: del 29/05/1993: ratificata nel 2004.
  • Autorità Centrale: Autorità Nazionale per la Protezione dei Diritti del Minore e per l’Adozione
  • Autorizzazione CAI: 2000.
  • Numero viaggi: sono previsti due viaggi di circa 30 giorni l’uno.
  • Post-adozione: una relazione psico-sociale relativa al minore adottato corredata da foto inviata ogni tre mesi dall’ingresso in Italia, per un totale di due anni.
  • Requisiti: le coppie devono essere rumene o almeno uno dei due coniugi di nazionalità rumena con regolare residenza in Italia

Serbia

Adozioni Serbia

Situazione Paese ?

Per questo Paese non si accettano nuovi mandati.

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: non firmata.
  • Autorità Centrale: Ministero del lavoro e delle politiche sociali – settore tutela della famiglia e protezione sociale.
  • Autorizzazione CAI: 2006.
  • Numero viaggi: è previsto un viaggio di circa 20 giorni.
  • Post-adozione: una relazione psico-sociale relativa al minore adottato corredata da foto inviata dopo 6 mesi
  • Requisiti: non sono richiesti requisiti particolari.

Ucraina

Adozioni Ucraina

Situazione Paese 😐

In seguito alla delibera della Commissione Adozioni Internazionale nr  105 del 28/06/2022 è sospesa, in via cautelativa, la presa in carico di nuovi mandati da instradare in Ucraina. Tale decisione è motivata dall’esistenza del conflitto in atto che ha comportato elevate criticità nel permettere la conclusione degli iter adottivi in corso e ha fortemente rallentato la formalizzazione di nuovi abbinamenti, pregiudicando le aspettative delle coppie destinate su questo paese

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: non ha firmato, né ratificato.
  • Autorità Centrale: Dipartimento Adozioni Ucraina.
  • Autorizzazione CAI: 1999.
  • Numero viaggi: è previsto un unico viaggio di 60 giorni oppure 2/3 viaggi di 14/21 giorni ciascuno.
  • Post-adozione: una relazione psico-sociale relativa al minore adottato corredata da foto inviata ogni anno per i primi 3 anni dall’ingresso in Italia. In seguito una relazione ogni 3 anni, fino al compimento del 18° anno di età del minore.
  • Requisiti: Non è possibile la divisione di fratelli se non in casi particolari. I bambini destinati all’adozione internazionale, per legge, vanno dai 5 anni in su, ma di fatto sono superiore a 7 anni.

Stati Uniti d'America

Adozioni Stati Uniti d’America

Situazione Paese 🙁

Purtroppo per il momento, per questo paese, non cerchiamo più nuove coppie da destinare.

Caratteristiche:

  • Convenzione de L’Aja del 29/05/1993: entrata in vigore il 01.04.2008
  • Autorità Centrale: Dipartimento di Stato.
  • Autorizzazione CAI: 05.08.2009
  • Numero viaggi: un viaggio solo con una permanenza di circa 1 mese.
  • Post-adozione: è il giudice di ciascuno stato in cui si svolgerà l’adozione a stabilire la periodicità dell’invio di relazioni post-adottive.
  • Requisiti: non ci sono particolari requisiti, è necessaria però una buona conoscenza dell’inglese scritto e padronanza nella conversazione. Sono considerati titoli preferenziali lunghi soggiorni o esperienze lavorative nei paesi anglosassoni.

Le tappe dell'adozione Internazionale

Prima del conferimento del mandato

Amici dei Bambini organizza incontri informativi di gruppo gratuiti, per le coppie che desiderano approfondire la conoscenza dell’adozione internazionale, dell’associazione e delle  procedure di adozione.

Gli incontri vengono organizzati il sabato (mattina e pomeriggio) o in un giorno infrasettimanale, hanno una durata di 4 ore, sono condotti da un operatore di Amici dei Bambini e prevedono la testimonianza di una famiglia adottiva.

La partecipazione all’incontro di entrambi i coniugi è obbligatoria per le coppie che intendono conferire mandato ad Ai.Bi.

Nota: fino a nuova comunicazione, tutti gli incontri informativi in programma si svolgeranno unicamente online – è pertanto possibile scegliere la data maggiormente comoda indipendentemente dalla competenza territoriale (aggiornamento 12 dicembre 2023).

 

Tematiche:

  • Ai.Bi. e la sua mission
  • informazioni tecniche sull’adozione internazionale
  • iter e le procedure Paese
  • esperienze di accoglienza di coppie adottive

Chi: coppie che hanno concluso il percorso con i Servizi o già in possesso del decreto di idoneità
Dove: Sedi Regionali e Punti Famiglia
Quando: date dei prossimi Incontri

Iscriviti all’Incontro Informativo

I Colloqui individuali di restituzione

Dopo avere partecipato a “L’incontro con l’Adozione Internazionale”, le coppie interessate già in possesso del decreto di idoneità potranno richiedere un approfondimento del possibile progetto adottivo con Ai.Bi.

Sarà quindi nostra premura contattare la coppia, nel più breve tempo possibile, per un colloquio gratuito di restituzione alla presenza di operatori dell’Ente.

Per fissare il colloquio individuale le coppie interessate dovranno inviare alla mail adozioni@aibi.it il decreto di idoneità, la relazione dei servizi sociali, l’apposito formulario compilato e il questionario di autovalutazione.

Nel corso del colloquio di restituzione la coppia riceverà nel dettaglio informazioni in merito ai requisiti per adottare, alle procedure di adozione e al profilo dei minori nei Paesi indicati quali preferiti, così da potere prendere una decisione consapevole sul conferimento di mandato.

La partecipazione al colloquio di restituzione è obbligatoria per le coppie che intendono conferire mandato ad Ai.Bi.

Chi: coppie in possesso del decreto di idoneità che hanno già partecipato a “L’incontro con l’Adozione internazionale”
Dove: Visualizza le sedi che organizzano i colloqui di restituzione

Entro un anno dalla data di notifica del decreto di idoneità emesso dal tribunale dei minori competente e a condizione di avere partecipato a “L’incontro con l’Adozione Internazionale” e avere effettuato il colloquio di restituzione individuale, le coppie interessate possono richiedere via mail (a adozioni@aibi.it) la documentazione necessaria per conferire mandato ad Ai.Bi.

Le valutazioni effettuate da Ai.Bi. sulle prospettive del progetto adottivo della coppia ai fini del conferimento di mandato rimangono valide – salvo il verificarsi di accadimenti eccezionali e non prevedibili – fino a 60 giorni dalla data in cui è stato effettuato il colloquio di restituzione individuale.

Ai fini del conferimento di incarico all’Ente le coppie devono restituire la documentazione firmata via pec (adozioni.aibi@pec.it) o via raccomandata ed effettuare il primo bonifico richiesto per i servizi resi da Ai.Bi. in Italia.

Una volta ottenuto l’incarico, la nostra associazione accompagna le coppie lungo tutto l’iter adottivo.

Dopo il conferimento del mandato

Dopo il conferimento dell’incarico si prevede per gli aspiranti genitori adottivi il seguente percorso di accompagnamento:

Attività propedeutiche all'avvio dell'iter nel Paese di destinazione

A seguito del conferimento dell’incarico, vengono realizzate le attività propedeutiche alla preparazione dei documenti richiesti dal Paese in cui si svolgerà la procedura di adozione.

Generalmente entro due settimane dal conferimento del mandato, viene inviata alle coppie la lettera di destinazione Paese con l’elenco della documentazione da predisporre.

Contestualmente, gli aspiranti genitori adottivi vengono invitati a partecipare al corso di formazione “L’Incontro con mio Figlio”, periodicamente organizzato da Ai.Bi. sia online che presso le proprie sedi. Il corso, della durata di un fine settimana, è condotto da psicologhe specialiste in adozione internazionale e da famiglie adottive esperte e risponde all’esigenza di preparare nel migliore dei modi i futuri genitori adottivi all’incontro con i loro figli.

Il corso prevede lavori ed esercitazioni personali e di gruppo che consentono alle coppie di misurarsi rispetto alla propria storia, ai propri sogni e alla realtà, ai vissuti ed ai problemi dei bambini stranieri in stato di abbandono.

Il Tempo dell’attesa

Incontri tematici

Bisogni sanitari dei bambini

Durata: 3 ore, infrasettimanale
Conduttori: Psicologo e Medico pediatra
Contenuti: A volte la malattia ci spaventa o non sappiamo quali saranno le conseguenze… Grazie a questo incontro sarà possibile conoscere i bisogni più comuni dei bambini adottati. Vogliamo confrontarci sulle preoccupazioni che questi possono suscitare in noi genitori.
Come possiamo affrontarle? Quali sono le risorse che possediamo? Quali supporti possiamo attivare intorno a noi?

Abuso e maltrattamenti

Durata: 3 ore
Conduttori: Psicologo
Contenuti: I bambini in stato di abbandono sono spesso vittime di abusi e maltrattamenti.
Vogliamo comprendere come gestire le conseguenze psicologiche, emotive, comportamentali e relazionali di bambini vittime di abuso e/o maltrattamento. I partecipanti saranno aiutati a rendersi consapevoli di cosa significhi accogliere un bambino che ha subito maltrattamenti.

Bambini grandi e fratrie

Durata: 3 ore
Conduttori: Psicologo
Contenuti: Noi genitori adottivi accogliamo anche bambini grandi, dai 7 anni in su.
Abbiamo dato disponibilità ad accogliere due o più fratelli ma abbiamo le risorse necessarie per sostenere il nostro desiderio di famiglia allargata? So veramente a cosa vado incontro?
Abbiamo bisogno di confrontarci sulla realtà di questi bambini e sulle loro necessità. L’incontro affronta queste tematiche, permettendo alle coppie di sperimentarsi in modo attivo nell’essere genitori adottivi di questi bambini.

Incontri mirati

L'incontro tecnico paese di destinazione

Le coppie vengono invitate presso le sedi di Amici dei Bambini per un incontro specifico sul paese di destinazione.

L’incontro viene condotto dal responsabile di area che ha il compito di illustrare la situazione del paese, la condizione degli istituti dove si trovano i bambini, la proposta di abbinamento, la legge vigente nel paese, i tempi di permanenza all’estero, il rappresentante, le possibilità di alloggio e tutti i vari dettagli inerenti.

L’abbinamento

Ricevuta una proposta di abbinamento, la coppia viene convocata presso la sede di riferimento per un colloquio con un operatore e uno psicologo per presentazione e consegna della documentazione del bambino.
L’accettazione dell’abbinamento proposto viene poi inviata alla Commissione per le Adozioni Internazionali e all’Autorità Straniera.

La partenza e l’accompagnamento all’estero

Ricevuta l’autorizzazione alla partenza da parte dell’autorità straniera, la coppia viene convocata nella sede di riferimento per la presentazione del vademecum della permanenza all’estero.

Che la procedura preveda un solo viaggio o più viaggi, durante il soggiorno all’estero la coppia viene seguita nel paese straniero dal “nostro” personale per lo svolgimento dell’iter burocratico, in modo particolare negli incontri in tribunale o presso le autorità competenti per le interviste con l’equipe psico-sociale.

Inoltre, viene offerta assistenza logistica e sostegno durante il periodo di conoscenza e convivenza con il bambino.

L’adozione non termina con il rientro della coppia in Italia, si apre anzi la fase dell’inserimento del minore nella nuova realtà quotidiana.
Ai.Bi. ha scelto di stare al fianco delle famiglie, anche in questa delicatissima fase offrendo diverse tipologie di Servizi nati dall’esperienza delle nostre famiglie.

Il colloquio di rientro

Dopo il ritorno a casa, la “nuova” famiglia viene invitata nella sede di riferimento per un colloquio con un operatore e uno psicologo per capire come è stato vissuto il periodo di permanenza all’estero e valutare gli eventuali problemi emersi. Questa è anche l’occasione per approfondire come procede l’integrazione e gettare le basi per un accompagnamento nel post adozione.

Il post-adozione

Ogni Paese di provenienza dei minori adottati prevede che le famiglie inviino, secondo la periodicità prevista da ciascuna legislazione locale, relazioni periodiche sull’inserimento dei minori nella nuova realtà familiare.
Le coppie sono tenute ad incontrare l’equipe psicologica di Ai.Bi. per verificare l’andamento dell’adozione e la stesura della relativa relazioni da inviare nel Paese straniero.
L’adempimento puntuale della consegna delle relazioni è condizione fondamentale per il mantenimento dell’accreditamento e l’operatività nel paese da parte dell’Ente. È pertanto preciso obbligo delle coppie adottive adempiervi per tutta la durata che la legislazione del paese straniero prevede.

Gli incontri post-adottivi

Le coppie, già dal rientro in Italia, possono partecipare ai gruppi post-adozione “Nuove Famiglie” per farsi accompagnare nel difficile mestiere del genitore.
Attraverso 7 incontri, organizzati in coordinamento con Fondazione Ai.Bi., si attiverà il confronto in gruppo di famiglie che vivono la stessa esperienza con il supporto di esperti (psicologi e pedagogisti) su temi riguardanti la genitorialità adottiva. I gruppi sono dinamici, attivabili in maniera eterogenea o per criteri di età o paese di provenienza, laddove il numero di coppie lo consenta.
Costo del percorso: 250€ (iva inclusa)
Numero minimo coppie partecipanti: 4
Nota: Tutte le attività formative sono erogate e fatturate da Fondazione Ai.Bi., Ente commerciale senza scopo di lucro.
Gli incontri si svolgeranno presso le sedi di Amici dei Bambini.

Il counseling per famiglie adottive

Le famiglie possono trovarsi, in alcuni momenti a vivere conflitti, turbamenti emotivi, dilemmi e difficoltà.
In coordinamento con Fondazione Ai.Bi., si propone un intervento orientato alla prevenzione del disagio individuale, familiare e sociale. Si occupa di problemi specifici come prendere decisioni, sviluppare la conoscenza di sé, migliorare il proprio modo di relazionarsi agli altri e superare un momento transitorio di difficoltà.
È un approccio che permette di sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio agire e di strutturare delle abilità per affrontare problematiche di carattere professionale e/o personale.
È utile rivolgersi a questo servizio per i genitori che desiderano essere aiutati a capire i reali bisogni dei propri figli, a sostenerli nelle difficoltà di inserimento e ad affrontare gli eventuali problemi (di apprendimento, relazionali o comportamentali) segnalati dagli insegnanti.
Confrontarsi con un esperto aiuta anche a capire i motivi per i quali il proprio figlio si chiude in se stesso evitando il dialogo con i genitori, oppure mette in atto comportamenti aggressivi o disfunzionali.

Finalità/obiettivi:

  • Creare una relazione con le coppie, le famiglie e i figli, parlare con e per loro, per farli sentire accolti e compresi nei momenti difficili.
  • Aiutare le coppie, le famiglie e i figli a riflettere sulle proprie emozioni, accogliendo sofferenze e bisogni inespressi e supportandoli nel processo di costruzione della propria identità.
  • Aiutare le coppie e le famiglie a favorire nel figlio adottato il processo elaborativo della sua storia e dei traumi subiti, e a potenziare le capacità di lettura dei suoi comportamenti.
  • Realizzare interventi preventivi in situazioni di disagio ed emarginazione collegate all’adozione.

Il servizio si rivolge:

  • In primo luogo alle coppie che hanno adottato sia con Ai.Bi. che con altri Enti autorizzati. Quindi alle famiglie che stanno vivendo l’esperienza dell’adozione internazionale: per avere informazioni e per ricevere un sostegno su come affrontare le diverse fasi e difficoltà dell’inserimento del proprio figlio in famiglia.
  • ai genitori di bambini in età scolare che necessitano di sostegno nella fase delicata dell’inserimento scolastico
  • ai genitori di ragazzi adolescenti adottati che si sentano impreparati a fronteggiare i numerosi cambiamenti propri di questa età ed ai ragazzi stessi, per avere un confronto su qualsiasi argomento, uno spazio per parlare liberamente

Costo Colloquio: 75€ (iva inclusa)

Corsi Adozione Internazionale FARIS

Tramite il neo costituito centro di formazione FARIS – Family Relationship International School, Amici dei Bambini offre agli aspiranti genitori adottivi nonchè ai genitori che già hanno portato a termine una procedura di adozione e ai loro figli corsi di formazione fruibili online finalizzati a preparare chi si avvicina al mondo dell’adozione internazionale e a sostenere chi vive le criticità che possono emergere nel corso degli anni.

L’offerta di Webinar sui temi dell’adozione si compone di:

  • Corso Primi Passi: fornisce ai partecipanti le nozioni base sulla normativa di riferimento e le procedure da espletare, nonché sul significato stesso dell’adozione, spiegando i passi da seguire per presentare domanda di idoneità per diventare genitori adottivi sia a livello nazionale che internazionale;
  • Corsi di approfondimento sul profilo dei minori che possono essere adottati all’estero: forniscono ai partecipanti  gli strumenti per prepararsi e per prefigurare la propria disponibilità a bambini con bisogni sanitari, a bambini abusati o maltrattati e a bambini grandi o parte di fratrie. I corsi sono pensati per tutte le coppie interessate all’adozione internazionale che stanno facendo il percorso con i servizi e il Tribunale o che, in possesso di Decreto di idoneità, hanno già dato mandato ad un Ente autorizzato;
  • Corsi su tematiche specifiche relative all’adozione internazionale quali accoglienza e origini, comunicazione e conflitto, inserimento scolastico e nonni: accompagnano i partecipanti a confrontarsi su queste tematiche fornendo spunti su come gestirle nelle diverse fasi di vita dei propri figli. Sono rivolti a tutte le coppie interessate all’adozione che stanno facendo il percorso con i servizi e il Tribunale o che, in possesso di Decreto di idoneità, hanno già dato mandato ad un Ente autorizzato o che hanno già adottato.

Nota: Tutte le attività formative sono erogate e fatturate da Fondazione Ai.Bi., Ente commerciale senza scopo di lucro.

Vedi tutti i Webinar

Dati adozioni 2024

Dati aggiornati: 26 Marzo 2024
Adozioni nel 20245 Bambini
3 Coppie
Conferimenti nel 202413
Conferimenti attivi119
Totale coppie abbinate15
- di cui all'estero1
Conferimenti in stand-by*17
* Adozione nazionale, gravidanza, motivi economici, motivi personali.

Le Adozioni internazionali realizzate nel 2024

2024 Numero coppie adottive

Dati aggiornati: 26/03/2024
Coppie Albania0
Coppie Bolivia0
Coppie Bosnia Erzegovina0
Coppie Brasile0
Coppie Bulgaria0
Coppie Cambogia0
Coppie Cile0
Coppie Cina0
Coppie Colombia0
Coppie Fed. Russa0
Coppie Ghana0
Coppie Kenya0
Coppie Kosovo1
Coppie Haiti1
Coppie Messico0
Coppie Moldova1
Coppie Mongolia0
Coppie Nepal0
Coppie Nigeria0
Coppie Perù0
Coppie Rep.Dem.Congo0
Coppie Romania0
Coppie Serbia0
Coppie Sri Lanka0
Coppie Ucraina0
Totale coppie3

2024 Numero minori adottati

Dati aggiornati: 26/03/2024
Bambini Albania0
Bambini Bolivia0
Bambini Bosnia Erzegovina0
Bambini Brasile0
Bambini Bulgaria0
Bambini Cambogia0
Bambini Cile0
Bambini Cina0
Bambini Colombia0
Bambini Fed. Russa0
Bambini Ghana0
Bambini Kenya0
Bambini Kosovo1
Bambini Haiti1
Bambini Messico0
Bambini Moldova2
Bambini Mongolia0
Bambini Nepal0
Bambini Nigeria0
Bambini Perù0
Bambini Rep.Dem.Congo0
Bambini Romania0
Bambini Serbia0
Bambini Sri Lanka0
Bambini Ucraina0
Totale minori5
Totale maschi2
Totale femmine3

Appelli Adozione Internazionale

In questa sezione del sito pubblichiamo gli appelli per l’adozione di alcuni minori che ci vengono segnalati dalle autorità del loro Paese di origine, in quanto la loro collocazione risulta più complessa, dal momento che oltre ad essere stati abbandonati, presentano un quadro socio-sanitario per cui non possono essere proposti nei percorsi classici di abbinamento. Per loro cerchiamo genitori un po’ speciali, che oltre al desiderio di completare o allargare la loro famiglia, possano mettere in campo tutto l’amore, le competenze e le energie necessarie affinché questi bambini possano tornare a sentirsi figli amati e protetti, al di là delle loro caratteristiche personali. Nel totale rispetto della loro privacy vengono comunicati solo il sesso, l’anno di nascita, l’aerea geografica di provenienza e una sintesi della loro storia, mentre i nomi utilizzati sono di fantasia.

Adozione Internazionale dall'Est Europa. Boryana, 15 anni: "Ho paura di essere adottata, ma ci voglio provare"

Adozione Internazionale dall’Est Europa. Boryana, 15 anni: “Ho paura di essere adottata, ma ci voglio provare”

Boryana
  • Anno di Nascita: 2008
  • Provenienza: Est Europa
  • Nessuna patologia evidenziata

Adozione Internazionale in Sudamerica. Yoan, 10 anni: 5 anni in orfanotrofio e 5 in affido. Ora è tempo di "rinascere" finalmente figlio!

Adozione Internazionale in Sudamerica. Yoan, 10 anni: 5 anni in orfanotrofio e 5 in affido. Ora è tempo di “rinascere” finalmente figlio!

Yoan
  • Anno di Nascita: 2013
  • Provenienza: Sud America
  • Deficit cognitivo moderato e disturbi dell’attenzione

Adozione Internazionale Est Europa. Stoyan, 3 anni. Una famiglia per crescere con amore e lontano dai pregiudizi

Adozione Internazionale Est Europa. Stoyan, 3 anni. Una famiglia per crescere con amore e lontano dai pregiudizi

Stoyan
  • Anno di Nascita: 2021
  • Provenienza: est Europa
  • Sindrome di Pfeiffer in studio (craniostenosi monogenica)

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Potete anche chiamare il numero 02988221 o inviare email all’indirizzo: : cercounafamiglia@aibi.it