Barletta. “Sostenere sempre l’adozione internazionale: l’impegno di centinaia di famiglie Ai.Bi. Puglia che si fanno occhi e voce dei bambini abbandonati”

nuova-sede-aibi-pugliaLa fiducia in Amici dei Bambini e nell’adozione internazionale resta ancora più forte che mai, nonostante le indubbie difficoltà che questo settore sta attraversando negli ultimi anni. È questo il dato più importante che emerge dalla giornata di festeggiamenti organizzata dalla sede pugliese di Ai.Bi., che si è svolta a Barletta il 27 novembre. Un’occasione non solo di fraternità e di solidarietà, ma anche di confronto sulla situazione attuale e le prospettive dell’accoglienza, coronata dall’inaugurazione ufficiale della nuova sede.

Più di 250 persone hanno infatti aderito all’appello di Ai.Bi. Puglia a partecipare a una prima  domenica di Avvento davvero speciale, dal profondo significato comunitario.

L’intensità della partecipazione si è vista fin dalla mattina, con la Santa Messa officiata nella chiesa del santuario di Maria SS. dello Sterpeto dal rettore padre Francesco Russo. Nel corso della celebrazione, animata dal Gruppo Famiglie Locale di Ai.Bi. Puglia, particolarmente toccante è stata la preghiera dei fedeli che ha ricordato l’impegno di tutti gli operatori e i volontari di Amici dei Bambini in Italia e nel mondo.

A seguire, il momento più importante della giornata: l’inaugurazione della nuova sede, sempre nei locali del santuario, concessi dai padri oblati dell’ordine di San Giuseppe Marello, a ulteriore prova della stima e della fiducia della Chiesa locale verso le attività di Ai.Bi. “Padre Francesco – sottolinea la referente pugliese di Amici dei Bambini Floriana Canforanon si è limitato a benedire gli ambienti, ma soprattutto le famiglie, vere testimoni di accoglienza”. “Fondamentale, infatti – rimarca Antonio Gorgoglione, coordinatore regionale del Gfl Puglia – che alla giornata abbiano preso parte non solo genitori e figli adottivi, ma anche le famiglie di semplici simpatizzanti dell’associazione, oltre a tanti sostenitori locali: è da una così grande e sentita partecipazione che emerge con forza la fiducia in Ai.Bi. del territorio”.

Al termine della mattinata, il numeroso gruppo si è spostato al ristorante Ginevra, per il tradizionale pranzo prenatalizio. Dove si è riconfermata la solidarietà delle famiglie e dei sostenitori. “Grazie alla loro generosità – evidenzia ancora Floriana Canfora – è stata realizzata un’importante raccolta fondi per i progetti di Ai.Bi. Puglia. Mai come quest’anno la riffa di beneficienza è stata particolarmente ricca, con oltre 120 premi messi a disposizione dagli imprenditori locali. Anche nel corso del pranzo non sono mancati momenti decisamente intensi. Innanzitutto il messaggio inviato dal presidente Marco Griffini: “Parole di sensibilizzazione e di richiamo a non abbandonare l’adozione internazionale – commenta Gorgoglione -, tenendo sempre alta l’attenzione sui temi dell’accoglienza. Dobbiamo ricordare, infatti, che, nel momento in cui operatori e famiglie di Ai.Bi. lavorano e si impegnano, essi sono gli occhi, le braccia e la voce dei bambini abbandonati, che da soli non hanno modo di farsi sentire”. E 25 di questi ex bambini abbandonati sono stati presentati proprio durante la domenica: sono i figli adottivi di Ai.Bi. Puglia arrivati nel corso del 2016. Una tradizione di accoglienza che, nonostante tutto, non vuole interrompersi.