Bisceglie (Bat). Sabato 1 ottobre, “Il mare incendiato… dalla misericordia”: incontro sul dramma dei bambini vittime della guerra in Siria

piccoli migrantiFu un grande incendio scoppiato a bordo a provocare, il 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa, la morte di oltre 360 migranti che viaggiavano su un barcone dal Nord Africa all’Italia. Ma c’è un altro tipo di incendio che può riportare il mare a essere solo un gioco, e non un pericolo, per tanti bambini provenienti dalle zone più disperate del mondo. È l’“incendio” accesso dalla misericordia, dalla capacità di ognuno di noi di essere al fianco dell’’infanzia più fragile: quella vittima della guerra e della miseria. “Il mare incendiato… dalla misericordia” è il titolo dell’incontro previsto per sabato 1° ottobre a Bisceglie, in provincia di Barletta Andria Trani, che vedrà anche la partecipazione dei referenti pugliesi di Amici dei Bambini che presenteranno la campagna Bambini in Alto Mare.

L’appuntamento è per le ore 19 negli spazi delle Vecchie Segherie Mastrototaro, in via Porto, dove, dal 29 settembre al 2 ottobre, si svolgerà l’evento socioculturale “Il mare dentro”, organizzato dal Centro d’Arte 89. Per l’occasione la referente e il coordinatore regionale di Ai.Bi. Puglia, Floriana Canfora e Antonio Gorgoglione, presenteranno la campagna Bambini in Alto Mare, dall’intervento di Ai.Bi. in Siria alle attività per la promozione e la realizzazione di un’accoglienza giusta dei migranti in Italia. In particolare si illustrerà l’ultima iniziativa nell’ambito dell’impegno di Ai.Bi. in Siria: la costruzione di un nuovo ospedale pediatrico, il primo in condizioni di assoluta sicurezza, ricavato sotto una collina. Il progetto sarà supportato anche dal Centro d’Arte 89 per volere del suo presidente Pietro Giulio Pantaleo. La presentazione della campagna avverrà nel corso degli interventi degli scrittori Davide Rondoni e Anna Totaro che, in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, affronteranno il legame tra quest’ultima e il mare, concentrandosi anche sul tema della migrazione. Nel corso della stessa serata, i volontari di Ai.Bi. saranno presenti con un banchetto informativo. Ricordiamo infatti che fino al 3 ottobre, ognuno di noi può sostenere la costruzione del nuovo ospedale pediatrico in Siria: basta un sms da 2 euro oppure una chiamata da 2 o 5 euro da rete fissa al numero 45507 per salvare la vita a tanti bambini siriani ed evitare che si vedano costretti a sfidare il mare, andando incontro alla morte a bordo dei barconi.

“Il mare dentro” nasce dall’idea di una mostra-concorso di arte contemporanea, ma sarà l’occasione per una riflessione a 360 gradi sul mare come spazio geografico e mentale, barriera e collante, luogo di pace, di guerra e di migrazione. All’inaugurazione, giovedì 29, parteciperà anche l’artista siriano di fama internazionale Zahi Issa, da sempre portabandiera di pace nel mondo attraverso l’arte, che si è detto piacevolmente colpito dall’impegno di Ai.Bi. nel suo Paese.