Bulgaria, Ai.Bi. ottiene il riaccreditamento fino al 2020: il migliore riconoscimento per il più che decennale impegno al fianco dei bambini abbandonati

bulgaria

I bambini bulgari potranno trovare una nuova famiglia in Italia grazie ad Amici dei Bambini anche per i prossimi 5 anni. Ai.Bi. ha infatti ottenuto il riaccreditamento per continuare a operare nel Paese balcanico fino all’11 maggio 2020. L’Autorità Centrale di Sofia, il ministero della Giustizia, ha quindi riconosciuto la qualità del lavoro compiuto da Ai.Bi. nell’arco della più che decennale attività del nostro ente nel Paese est-europeo.

La Bulgaria nel 2015 è diventata a tutti gli effetti uno dei fiori all’occhiello delle adozioni internazionali di Ai.Bi. Al momento, infatti, Bulgaria è al secondo posto nella speciale classifica dei Paesi di origine dei bambini adottati con Ai.Bi. in questo 2015: davanti c’è solo la Cina, da cui sono arrivati già 31 minori. Dal 1° gennaio al 28 settembre, sono già 21 i minori bulgari che, tramite Amici dei Bambini, hanno trovato una nuova famiglia nel nostro Paese e 13 le coppie che hanno coronato il sogno di diventare genitori adottivi.

Tutti dati in netta e positiva controtendenza e in sensibile aumento rispetto al recente passato. I bambini bulgari adottati con Ai.Bi. sono stati 14 nel 2014, 16 nel 2013 e 19 nel 2012 per, rispettivamente, 10, 12 e 15 coppie di neogenitori.

A livello nazionale, la crisi dell’adozione internazionale non ha risparmiato neppure la Bulgaria, anche se la flessione fatta registrare in termini di minori adottati non è rappresentata da grandi numeri. I  bambini provenienti dalla Bulgaria che hanno ottenuto l’autorizzazione all’ingresso nel nostro Paese a conclusione di un procedimento adottivo sono scesi dai 115 del 2011, ai 110 del 2012 fino ai 105 del 2013. I numeri relativi al 2014 non sono ancora noti, poiché, ancora alla fine del mese di settembre 2015, la Commissione Adozioni Internazionali non ha diffuso il rapporto statistico sull’anno precedente.