Come viene utilizzata la somma per l’adozione a distanza in Ucraina?

Buongiorno,

ho letto la bella intervista pubblicata sul vostro sito qualche giorno fa in cui la referente di Ai.Bi. in Ucraina raccontava la sua storia e il suo impegno nel Paese. Io sono di origine ucraina, anche se vivo in Italia ormai da 20 anni e sono felicemente sposata con un uomo italiano con cui ho avuto due bellissimi bambini. Leggendo ciò che fate nel mio Paese di origine è nato in me il desiderio di aiutare uno dei bambini che seguite nei vostri progetti o di sostenere le vostre attività. Mi piacerebbe sapere però nel concreto come utilizzereste la quota mensile.

Grazie

Maryia

 

carlotta pacioneCara Maryia,

può scegliere tra l’adozione a distanza di un bambino ucraino e il sostegno a distanza delle attività della comunità che Ai.Bi. supporta nel Paese.

Nella prima ipotesi, che comporta una quota mensile di 50 euro, si attiverà un rapporto personalizzato ed esclusivo con un bambino in grave difficoltà famigliare. Potrà in questo modo garantirgli tutto ciò che necessita per la sua crescita: istruzione, vitto, assistenza medica, giochi, vestiario… Nell’ambito di questo rapporto esclusivo, riceverà foto e aggiornamenti periodici sul suo percorso di crescita, potrà comunicare direttamente con lui e, qualora lo desideri, anche andarlo a incontrare personalmente, come già fatto da alcuni nostri sostenitori.

Con il sostegno a distanza, che prevede una quota mensile di 25 euro, supporterà le attività del centro di Volodarka, che accoglie circa 90 bambini orfani o provenienti da famiglie disagiate e socialmente vulnerabili. Con la sua quota forniremo sostegno integrato alle famiglie dei piccoli ospiti della struttura, accompagnandoli nel processo di tutela e, dove possibile, di reinserimento famigliare. Garantiremo inoltre una serie di servizi per i minori del centro: dalla preparazione al reinserimento in famiglia all’accompagnamento psico-sociale, educativo e giuridico pre e post-inserimento. Attiveremo anche laboratori creativi e attività psicopedagogiche presso la ludoteca del centro con l’obiettivo di offrire ai bambini stimoli e opportunità di crescita sana. Segnalo in particolare due servizi offerti a Volodarka. Grazie all’aiuto di una psicologa professionista abbiamo dato inizio a un lavoro di psicoterapia, realizzato sia nella ludoteca, dove si interagisce anche con il gruppo, che in una stanza dove vengono seguiti percorsi terapeutici individuali. Nel centro, inoltre, viene promossa la conoscenza del territorio: è importante infatti per i bambini avere la possibilità di compiere escursioni e gite durante le quali i volontari e gli educatori accompagnano i minori alla scoperta dei luoghi più significativi della regione.

Ci faccia sapere la sua scelta.

Un caro saluto

 

Carlotta Pacione

Ufficio Sostegno e Adozione a Distanza di Ai.Bi.