Il nuovo numero di AiBi Notizie nelle case degli amici dei bambini ai primi di agosto

foto aibinotizieAgosto: tempo di vacanze, di relax, di divertimento ma anche di riflessione. Già perché il mare, il sole e gli amici non devono farci dimenticare di chi sta peggio di noi. Di chi continua a vivere sotto le bombe o tra le macerie. Di chi continua, in Nepal, in Siria, in Africa ma anche a “casa nostra”  a vivere in una condizione di emergenza. A loro è dedicato l’ultimo numero di “AiBi Notizie” che non per caso arriva nelle case dei 10 mila sostenitori di Amici dei Bambini proprio nel mese di agosto. Un’ottima occasione per portarselo in spiaggia e leggerlo con la dovuta calma sotto l’ombrellone.

Il periodico di Amici dei Bambini in questi giorni viene inviato per posta a tutti i nostri sostenitori che condividono con noi un grande sogno: fare in modo che i 168 milioni di minori abbandonati nel mondo possano trovare presto una famiglia.

Tra le emergenze umanitarie del nostro secolo, infatti, ce n’è una più silente delle altre. È l’abbandono che – a differenza di fame, guerre e malattie – uccide senza farsi vedere. Le vittime sono i più piccoli e i dati a tal proposito sono drammatici: ogni 15 secondi un bambino viene abbandonato“Buttato per strada. Rifiutato. E da questo momento la sua vita non avrà più la spensieratezza e il calore di una casa e di una mamma e un papà”, come si dice nell’editoriale che apre questo numero di “AiBi Notizie”.

Nelle 16 pagine della rivista vengono presentate le nuove iniziative di Ai.Bi. e i progetti già in corso. In particolare  si fa il punto della situazione in Nepal, all’indomani del terribile terremoto del 25 aprile che ha provocato migliaia di morti e ha ridotto 8 milioni di persone, tra cui 2 milioni di bambini in stato di necessità. Famiglie che hanno perso tutto e che Amici dei Bambini, con il suo intervento di emergenza, sta aiutando a tornare lentamente alla normalità. Ma non c’è solo il Nepal. L’est dell’Ucraina è stata per mesi una polveriera nella quale ad avere la peggio sono stati i più piccoli costretti a migliaia di fuggire.

Ma purtroppo le emergenze non hanno confini. Emblematico il caso della Siria, dove quasi 4 anni e mezzo di guerra civile hanno portato 14 milioni di bambini a soffrire le conseguenze di un conflitto dimenticato dal mondo e che sembra senza fine.

Aibinotizie da’ anche spazio alle emergenze di casa nostra: l’Italia è luogo di approdo  di migliaia di piccioli migranti a cui abbiamo il dovere di garantire un’accoglienza a misura di bambino. Ecco che per tutti loro è fondamentale attivare un sostegno a distanza: con pochi euro puoi fare la differenza.

In questo numero di Aibinotizie si parla anche dell’Open day affido che con grande successo di famiglie si è svolto lo scorso 21 marzo 2015. E soprattutto non poteva mancare un servizio sul convegno internazionale “Adozione Internazionale in cerca di futuro” che si svolge a Gabicce il prossimo 26 e 27 agosto nell’ambito della XXIV settimana delle famiglie di Amici dei Bambini.

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