La crisi dell’adozione internazionale negli USA: chiude la prima agenzia

DENVER 28 dicembre 2011Sfortunatamente è qualcosa che udiamo troppo spesso: un’altra azienda che chiude. Adoption Alliance, una delle agenzie per l’adozione con più alta reputazione nello Stato del Colorado, ha annunciato che chiuderà i battenti dopo 22 anni.

«Siamo davvero rattristati» comunica Tracey Bluestein, la direttrice esecutiva dell’agenzia. Questo accade a seguito di un cambiamento nelle procedure di adozione internazionale, che ha avuto inizio pochi anni fa.

Nel 2005 sono stati introdotti diversi cambiamenti nell’adozione internazionale, con l’aggiunta di più documenti, più viaggi, più costi per le famiglie che cercano di adottare. A causa di questi cambiamenti, ciò che era un periodo d’attesa variabile da uno a due anni è diventato un periodo di attesa dai tre ai quattro anni necessari per adottare un bambino.

Dal 2004 le adozioni internazionali negli Usa sono crollate del 60 percento. Questa è la ragione per cui il 50 percento delle agenzie per l’adozione prospetta di chiudere entro il 2013. «Siamo stati colpiti molto duramente dal cambiamento del clima economico e dell’adozione nazionale e internazionale», sostiene la Bluestein.

Adoption Alliance è stata colpita a causa del declino dell’adozione internazionale. «Negli scorsi anni siamo stati in grado di trovare famiglia a 60 bambini l’anno. Ora siamo scesi a 25. Le nostre risorse sono diminuite» dichiara la Bluestein. Un calo del 58 percento. Bluestein annuncia che l’agenzia chiuderà nel giro di un mese o poco più e che ha avviato un processo di ricollocamento delle 200 famiglie in carico presso 30 agenzie dell’area metropolitana di Denver, in Colorado.

(Fonte: Center for Adoption Policy,
http://www.adoptionpolicy.org/index.html)