La Spiritualità dell’Adozione: “Improvvisamente… nostro figlio”

Questo sabato, 3 marzo, nel tradizionale appuntamento del Rosario mensile in cui le famiglie adottive e affidatarie de “La pietra scartata”, la comunità familiare che anima la spiritualità di Amici dei Bambini, recitano per i bambini abbandonati, proponiamo la meditazione del Vangelo e cinque intenzioni di preghiera secondo la spiritualità dell’adozione, per ascoltare nel Grido del Figlio il grido di ogni bambino abbandonato.

 

Dal Vangelo di Marco (Mc 9, 5-8)

Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: “Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia” . Non sapeva infatti che cosa dire, perchè erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: “Questi è il Figlio mio, l’amato, ascoltatelo!”  E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno se non Gesù, con loro”.

Commento

Un mistero accade davanti ai nostri occhi, non riusciamo ad afferrarlo, ma, inconsciamente, ci affascina: un bambino appare dal nulla del suo passato, ma con una richiesta di futuro impressa sul volto: “Volete diventare la mia mamma e il mio papà?”.

Non è questo il momento della ragione, neppure del sentimento, ma solo di un profondo silenzio: se il timore che a volte ci attanaglia in presenza di ciò che non comprendiamo pienamente, lascerà il passo ad una, anche se tenue, speranza, saremo stupiti da quello che potrebbe accadere.

Improvvisamente, guardandoci attorno, non vedremo più alcun bambino, se non lui, il nostro vero figlio!


Preghiamo

Nel primo mistero preghiamo perchè oggi vi siano sempre più coppie disposte ad accogliere come vero figlio, un bambino non nato da loro;

Nel secondo mistero preghiamo per quelle coppie che non riescono ancora a vedere l’adozione come un grande atto di speranza e si rifugiano nella certezza della ragione;

Nel terzo mistero preghiamo per le coppie che hanno rinunciato ad adottare un bambino perchè, spaventati da qualche suo problema, riescano a ritrovare la speranza per continuare la via dell’accoglienza;

Nel quarto mistero preghiamo per le coppie sterili che non credono nell’adozione perchè possano scorgere, nella nube della loro sterilità, un segno di una possibile chiamata;

Nel quinto mistero preghiamo per tutti i bambini e i ragazzi abbandonati perchè la loro voce modulata di mistero e speranza, non si perda nel frastuono dell’indifferenza, ma possa essere da tutti ascoltata.