L’eccellenza del “palato” con Guffanti, Bistoletti e Corti. “Prenderemo per la gola la lotta all’abbandono”

bistolettiCi sono tradizioni legate strettamente al Santo Natale ed eventi che ci permettono di fare del bene compiendo gesti semplici ma fatti con il cuore: è il caso de “Il Bello che fa Bene”, la tradizionale serata benefica organizzata da Ai.Bi. giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione e che “andrà in scena” il 17 novembre alla Triennale di Milano. Si tratta dell’evento per eccellenza di Ai.Bi. a cui grandi firme del design, della moda, della tecnologia, dell’enologia, daranno ognuno il proprio contributo alla lotta all’abbandono. Come Giovanni Guffanti Fiori,  Graziano Bistoletti e Gabriele Corti che il 17 novembre delizieranno i palati degli ospiti.

Dall’aperitivo, ai formaggi al dolce di alta qualità. Avete deciso di usare le “maniere forti” e prendere per la gola gli illustri ospiti de “Il Bello che fa Bene”?

Giovanni Guffanti Fiori: Sicuramente si! E’ il nostro lavoro proporre prodotti che diano sensazioni piacevoli. In occasioni come queste il cibo è sinonimo di piacere ed il nostro obiettivo è proprio soddisfare il piacere della gola.

Graziano Bistoletti: Assolutamente si, grazie a proposte all’insegna della qualità, elemento fondamentale per proporre piatti salutari e gustosi.

Gabriele Corti: Si, abbiamo deciso di prendere dolcemente per la gola i nostri ospiti illustri, sapendo benissimo che al cibo, uno dei più grandi piaceri della vita, non si rinuncia facilmente.

 Il Bello che fa bene è un approccio filosofico che raccoglie i protagonisti del Bello sotto un comune intento di solidarietà. Quanto la gastronomia può contribuire al concetto di bello?

Giovanni Guffanti Fiori:A mio parere tanto, soprattutto in riferimento al concetto di Food Design ormai noto e affermato. Inoltre, il cibo è uno di quegli elementi che stimolano tutti e cinque i sensi tra i quali la vista: come si suol dire “anche l’occhio vuole la sua parte” ed il food, nelle mani di artigiani ed artisti, riesce a rispettare questo principio.

Graziano Bistoletti: Secondo me moltissimo, in particolare unendo al concetto di buono e sano quello di bello attraverso il Food Design, che è fondamentale nel mondo della pasticceria.

Gabriele Corti: E’ un approccio che condividiamo totalmente: bellezza e solidarietà non possono che andare d’accordo perché la bellezza senza giustizia e armonia non è vera bellezza. L’equilibrio, inteso come solidarietà ed equa distribuzione delle ricchezze, così importante anche nel cibo, è l’elemento indispensabile per garantire una vita sostenibile sulla terra, sia in senso ecologico che in senso sociologico.

caremmaPerché Bistoletti, Corti e Guffanti Fiori hanno deciso di sostenere questa iniziativa di Ai.Bi. Amici dei Bambini? Che ruolo riveste nella loro vita professionale e personale il non profit?

Giovanni Guffanti Fiori: Nel mio caso, il non profit riveste un ruolo fondamentale sia nella vita privata che in quella professionale. Non voglio essere retorico ma fare del bene anche attraverso la propria professione permette di aiutare le persone che realmente ne hanno bisogno e, permettetemi, di dare un valore ulteriore alla professione che si svolge quotidianamente.

Graziano Bistoletti: Ho deciso di appoggiare questa iniziativa, portando il mio contributo professionale, perché quella del sostegno ai bambini è una causa che mi sta molto a cuore per motivi personali. Inoltre, ritengo che far del bene, aiutando altre persone, sia anche un modo per far del bene a se stessi.

Gabriele Corti: Quando possiamo fare del bene lo facciamo volentieri perché ci “Fa Bene” e perché è giusto che tutti coloro che ne hanno la possibilità diano il loro contributo, aiutando le persone in difficoltà.

In una società come quella attuale, tanto assorbita dai frenetici ritmi della vita quotidiana e dalla crisi economica, c’è ancora spazio per il binomio “Bello e buono”?

Giovanni Guffanti Fiori: Eventi come questo, con le loro finalità benefiche, mi fanno affermare: “Si! C’è spazio per il bello e buono”.

Graziano Bistoletti: Si, assolutamente! Trovare tempo per aiutare i meno fortunati deve essere una priorità come dimostra questa serata.

Gabriele Corti: Il binomio “Bello e Buono”, dovrebbe essere la parola d’ordine dei nostri giorni e, secondo me, noi Italiani siamo tra i più bravi al mondo a fare le due cose insieme, portando avanti questi valori.

Qualche indiscrezione sulle delizie che farete assaggiare ai nostri pregevoli ospiti?

Giovanni Guffanti Fiori: Una “Chicca” posso svelarvela: si tratta del nostro straordinario gorgonzola DOP dolce, così cremificato che verrà servito “al cucchiaio”.

Graziano Bistoletti: Posso anticiparvi che i dolci saranno a base di prodotti della terra, sani e naturali, per il resto…sarà una sorpresa!

Gabriele Corti: Sarà una sorpresa, altrimenti che gusto ci sarebbe?! Vi posso però assicurare che i prodotti della nostra azienda agricola vi faranno riscoprire quella piccola parte d’istinto “Contadino” che c’è in ognuno di noi.

guzzantiE’ una serata perfetta per le aziende e per le persone che credono che una scelta di stile non sia di per sé in contraddizione con una buona azione e che, al contrario, le due cose possano sostenersi a vicenda. Che ne pensa?

Giovanni Guffanti Fiori: Non posso che essere d’accordo con quest’affermazione. Gli ospiti che interverranno e le aziende che parteciperanno hanno la fortuna di poter contribuire alla realizzazione di questo evento. Ritengo che trasformarlo in un’opera di solidarietà non sia una contraddizione ma un modo – anche divertente e piacevole perché no? – per poter aiutare chi è stato meno fortunato. Il bello della solidarietà è proprio che non ha confini.

Graziano Bistoletti: Sono assolutamente d’accordo; in particolare penso che questo evento ne sia la perfetta dimostrazione.

Gabriele Corti: Sono d’accordo, come detto in precedenza, la Bellezza senza la Generosità è una parola vuota!