Per un bambino abbandonato di 10 anni è meglio attivare un sostegno a distanza o fare un’adozione?

Sabrina scrive:
«Data l’età mia e di mio marito, ci hanno prospettato l’adozione di un bambino di 10 anni. Da quel momento siamo entrati in crisi. C’è chi ci consiglia di lasciar perdere l’adozione, chi invece ci dice di affidarci alle strade della provvidenza, chi ci terrorizza citando tutti i fallimenti delle adozioni di minori così grandi… Altri amici, sostenitori, ci hanno dato un suggerimento, mettendoci un po’ il tarlo nella testa. In sostanza, ci hanno detto: “Ma perché invece di adottarlo, non vi impegnate ad accompagnarlo con un sostegno a distanza, uno di quelli one-to-one, che comunque creano un rapporto continuo e duraturo con il minore e consentono anche di poterlo visitare?” Siamo in crisi: voi, in base alla vostra esperienza, che ci consigliereste di fare?».

Voi cosa consigliate a questa coppia?

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