Peru’. Dopo tre accorati appelli alle famiglie italiane, finalmente Blanca ha trovato la sua

blancaUna storia lunga, intensa che ha messo alla dura prova la pazienza, la fede e la capacità di sperare di una bambina che giorno dopo giorno, nonostante le delusioni, non hai mai smesso di pregare in una famiglia che l’accogliesse e le volesse bene. E ora sembra che il suo più grande desiderio possa finalmente realizzarsi.

E’ la storia di Blanca (nome di fantasia*), peruviana diventata simbolo della determinazione del bambino abbandonato che non si arrende e che continua a credere nella luce in fondo al tunnel. La sua storia è stata raccontata da Valentina, responsabile desk adozioni Ai.Bi. Perù, durante la serata di presentazione a Milano della Bustina di Felicità (il 22 gennaio), nata dalla partnership Chicco-Artsana con COCCINELLE al fianco di Ai.Bi., Amici dei Bambini per il progetto “special needs”.

Blanca “nasce” in Ai.Bi. nel febbraio 2013: la sua scheda arriva con una mail della volontaria espatriata in Perù : “Questa bambina è meravigliosa. DOBBIAMO trovarle una mamma e un papà”.

“Non appena apro la foto, quello sguardo mi rapisce – racconta la responsabile desk Ai.Bi. -. Leggo la scheda. 12 anni e mezzo. Nessuna coppia in carico mi dava quella disponibilità. Sposto la sua cartella sul mio desktop. Per non dimenticarmi”.

Luglio 2013 dallo stesso Istituto di Blanca arriva la scheda di 3 fratellini bellissimi. La più grande, Leyla ha 11 anni ed è la migliore amica di Blanca. Nello stesso momento il dossier di una coppia da valutare…non ci posso credere…disponibili a tre minori fino a 9 anni …. Qualcosa mi dice che sono i loro genitori”.

L’operatrice di Ai.Bi. ha ragione. Nel giro di poche settimane la coppia firma l’accettazione di abbinamento perché … “non appena li abbiamo visti abbiamo capito che erano loro.. i nostri bimbi”. A ottobre si stava già prenotando il volo.

Ma sul desktop di Ai.Bi. c’è ancora la scheda di Blanca e “ogni giorno guardo e riguardo il suo video – ricorda Valentina – ma ha già 13 anni! Inizia la ricerca dei suoi genitori”. Bisogna fare qualcosa…bisogna attivare tutti i mezzi per trovare una mamma e papà a Blanca.

Mettiamo così in prima pagina sul sito di Ai.Bi. la storia di Blanca. Passano tre mesi ma non accade nulla.

Secondo appello sul sito di Ai.Bi.: l’amica del cuore, ormai figlia, fa un appello a tutte le coppie italiane. Una coppia si interessa, ma non hanno ancora nemmeno il Decreto di idoneità …Blanca non può attendere ancora! Passano ancora tre mesi ma non succede niente!

La piccola, grande Blanca, nonostante tutto, ogni sera prima di addormentarsi prega…prega intensamente di avere una famiglia.

Terzo appello sul sito di Ai.Bi. è Blanca stessa che insiste:“CI SONO NOTIZIE DEI MIEI GENITORI? Di qualche genitore che desideri una figlia. Magari fosse un Si’!  MAGARI FOSSE UN SI

“Passa circa una settimana – racconta l’operatrice Ai.Bi. -. La più lunga settimana da quando lavoro qui in Associazione. Ma anche la più bella. Squilla il telefono. E’ Antonella della sede di Salerno: “Vale, credo di aver trovato i genitori per Blanca…”

 Vengono, leggono la scheda con l’aiuto dello staff, guardano la foto, firmano. E’ proprio la loro bambina! 

E poi la sorpresa più grande. I genitori di Blanca vivono a pochi minuti di strada dalla famiglia di Leyla… Se questo non è un segno del destino!

“Il mese scorso ho incontrato il papà di Leyla – continua  -, che mi ha descritto l’istante in cui ha raccontato alla sua bambina quello che stava per succedere, che Blanca stava arrivando, che Blanca aveva trovato una mamma e un papà pronti ad amarla e…che Blanca avrebbe abitato vicino a lei! Leyla è impallidita…per qualche istante ha smesso di respirare. Poi è scoppiata in un pianto disperato…Ce l’avevano fatta”.

“… Ti ricordi Lucia quando passavamo le ore sdraiate in giardino – scrive Leyla in una lettera a Blanca – a guardare il cielo e ci chiedevamo perché nessuno ci avesse mai volute da piccole, quali erano state le nostre colpe per essere già così grandi, ma soprattutto a chiederci che cosa volesse dire realmente “essere grandi”… Cara amica mia, non smettere di sperare! Non sei da sola io sono con te. Io continuo a crederci. Vedrai che qualcuno ci sta già ascoltando. Ma per favore, Tu che cerchi una figlia meravigliosa, arriva presto. Lucia è bellissima!”

 E ora anche per Blanca è arrivato il gran momento: quello di essere felice con la sua mamma e papà.