Roma. Italia e migrazione in entrata e in uscita: cinema ed esperienze al femminile testimoniano che i migranti non sono solo “gli altri”

pane-e-olioGente che va e gente che viene. Non si tratta solo di un detto di paese ma anche di un fenomeno sociale che riguarda tutti da vicino: la migrazione.

Per diffondere le dinamiche che investono la nostra realtà è importante informare in modo interattivo, cioè tramite la cultura.

A farlo ci pensa Pane e Olio, l’appuntamento culturale organizzato da Amici dei Bambini, La Pietra Scartata e Vicariato di Roma. L’incontro del 4 maggio, che si svolgerà alle 19 in via Marsala 42, a Roma, infatti, sarà incentrato sul tema “Italia e migrazione in entrata e in uscita”.

Ad aprire la serata, moderata da Marzia Masiello, sarà Luca Pasquale del Vicariato di Roma. Durante l’incontro verrà proiettato, con l’intervento del giornalista Raffaele Rivieccio, il documentario Non morire fino a primavera, un film dalle tinte drammatiche ambientato in un centro di accoglienza per richiedenti asilo. Le storie che si incrociano nella pellicola della registra Camilla Ruggiero sono quelle degli ospiti e operatori, accomunati da un aspetto: una vita precaria.

A “parlare” del tema sarà anche il libro Donne che emigrano all’estero, che verrà presentato grazie all’intervento di Elena Fanelli. Una testimonianza dell’eccitazione del cambiamento, delle difficoltà di integrazione, del dolore e della malinconia che le donne provano nel momento del distacco dalla propria terra di origine.

Durante l’incontro non potrà mancare l’arte: verrà aperto un dibattito sul tema, partendo dal quadro del pittore francese Théodore Gericault, La zattera della Medusa. Un’opera che prende spunto da un fatto di cronaca successo nel 1816: l’affondamento della nave francese Medusa. Gli occupanti della nave si rifugiarono su una zattera che rimase abbandonata alle onde del mare per diverse settimane. Gli sfortunati occupanti di quella zattera vissero un’ esperienza terribile che condusse alla morte la gran parte di loro. Solo una quindicina di uomini furono tratti in salvo da una nave di passaggio, dopo che su quella zattera era avvenuto di tutto, anche fenomeni di cannibalismo.

Il tema della migrazione è al centro di tutta questa quinta edizione di Pane e Olio che supporta il progetto di Ai.Bi. Bambini in Alto Mare per un’accoglienza giusta dei minori stranieri non accompagnati, famiglie di migranti con bambini, e mamme sole con figli.