Romania: in aumento il numero di neonati abbandonati negli ospedali

neonatiE’ in aumento il numero dei neonati abbandonati nei reparti di maternità degli ospedali rumeni; nei primi tre mesi del 2010 sono stati lasciati 342 bambini, 88 in più rispetto all’anno scorso. E’ questo il dato reso noto dall’Autorità Nazionale per la Protezione della Famiglia e dei Diritti dell’Infanzia (ANDPC) di Bucarest che ha tracciato un primo bilancio sul fenomeno degli abbandoni negli ospedali rumeni. Sarebbero 118 i neonati abbandonati nei reparti di maternità, 181 nei reparti di pediatria, 43 in altri reparti degli ospedali.

Per ridurre l’abbandono le autorità rumene hanno previsto un provvedimento per garantire, in regime di emergenza, il nome ed il codice numerico personale (CNP) ai neonati abbandonati negli ospedali. In base a questo provvedimento i dipendenti degli Uffici di Stato Civile dovrebbero rilasciare, entro 30 giorni dalla nascita dei bambini, i certificati di nascita assegnando il nome e il codice numerico personale ai neonati abbandonati dalle mamme nei reparti di maternità degli ospedali. Con questa nuova misura i neonati abbandonati nei nosocomi rumeni potranno vedere garantito il loro diritto all’identità già dalla nascita, senza aspettare mesi e anni come avveniva fino ad oggi. Con il provvedimento il rilascio del documento di nascita del neonato sarà effettuato entro 30 giorni dal momento del suo abbandono nei reparti degli ospedali; la registrazione del piccolo verrà fatta nei registri dello Stato civile e dei comuni della città in cui é stato trovato il neonato.

Intanto in Romania prosegue la mobilitazione delle associazioni rumene per la riapertura delle adozioni internazionali. La campagna di lobby pro-adozioni continua a raccogliere firme: sono quasi 10mila le adesioni raggiunte fino ad oggi nelle piazze delle città rumene dai volontari delle associazioni che promuovono la campagna di raccolta firme da presentare al Parlamento rumeno per chiedere una modifica della legge 273/2004. Link alla petizione >>

Obiettivo della campagna è quello di raggiungere quota 100mila firme per far sì che le istituzioni rumene prendano in esame la proposta pro-adozioni presentata dalle associazioni.