Siria. In carcere almeno 7mila bambini. Molti sono figli di donne stuprate dai militari

siriaIn Siria dietro le sbarre, vivono settemila neonati. Di questi, 2500 nel noto carcere militare di Saidnaya. L’allarme arriva dalla Lega siriana per i diritti umani. Intervistato da Aki-Adnkronos International il presidente della Lega, Abdel Karim Rihawi, dichiara: “Sono nati in carcere, in seguito agli stupri commessi dalle forze del regime, molti altri sono stati messi in prigione assieme alle loro mamme”.

Queste stime giungono nel momento in cui le Nazioni Unite suonano l’allarme sulla condizione dei bambini siriani, mettendo in guardia sul rischio che un’intera generazione di siriani cresca in condizioni umanitarie estremamente critiche sia all’interno che al di fuori della Siria. Secondo l’Onu, i bambini siriani che vivono nei campi profughi nei Paesi vicini sono 1,2 milioni. Di questi, 750mila non frequentano la scuola.

Altro dato preoccupante è il numero dei bambini uccisi dal regime. Dallo scoppio della rivoluzione nel marzo 2011 secondo gli osservatori siriani per i diritti umani, i bambini uccisi sono il 7% del totale delle vittime. Gli attivisti e la stessa popolazione siriana parlano di trattamenti disumani da parte delle forze di sicurezza e dell’esercito regolare nei confronti dei bambini, che vengono arrestati e uccisi in modo arbitrario, rapiti e violentati, oppure utilizzati come scudi umani.

 

Fonte: Libero