“Un passo insieme” verso l’accoglienza: arriva da Afragola la 34esima associazione del Care

un passo insiemeFatto 33, facciamo 34. Il Care (Coordinamento associazioni di famiglie adottive e affidatarie in rete) modifica al rialzo il celebre detto popolare “fatto 30, facciamo 31” e dà il benvenuto all’interno della sua cordata a un nuovo sodalizio. Si tratta dell’Associazione di famiglie adottive e affidatarie “Un passo insieme” di Afragola, in provincia di Napoli. Istituita a fine aprile 2016, essa diventa così la 34esima organizzazione del coordinamento: un’altra bella realtà che si fa testimone di tante esperienze di accoglienza.

“Un passo insieme” nasce dal desiderio di un gruppo di genitori adottivi e affidatari del Napoletano di vivere la genitorialità consapevole e responsabile attraverso la condivisione e la solidarietà.

Nel concreto, l’associazione si presenta come una fucina di proposte destinate a sostenere le diverse forme di accoglienza dei minori orfani, abbandonati o temporaneamente in difficoltà.

Per quanto riguarda le famiglie adottive, il sodalizio di Afragola promuove la formazione di gruppi di auto mutuo aiuto, impegnate a supportare genitori e figli soprattutto nella fase del post-adozione.  Questa infatti, al momento, non può contare, né nei servizi territoriali né nei consultori, su spazi adeguati per intervenire in modo tempestivo su problematiche e criticità nel nucleo familiare, quali potrebbero essere per esempio l’inserimento scolastico e il periodo dell’adolescenza.

Sul fronte dell’affido, “Un Passo Insieme” è impegnata nel sostenere sia le famiglie di origine che i minori nei loro passaggi di separazione e inclusione verso nuove forme di legame e attaccamento.

Entrambe le realtà di accoglienza sono ben rappresentate nei vertici dell’associazione. La presidente è infatti una mamma affidataria, Rosa De Marco, mentre il suo vice è un papà adottivo, Aurelio Miele.

 

Fonti: Care, NanoTv