Visita “ad limina”, la Bulgaria parlerà al Papa di famiglia e accoglienza

vescovo bulgaroUna maggior valorizzazione della famiglia per contrastare il relativismo morale di un paese, la Bulgaria, duramente provato da un lungo passato ateista. Sarà questa la tematica al centro della presentazione che farà al Papa monsignor Hristo Proykov, presidente della Conferenza episcopale bulgara e amico di lunga data di Amici dei Bambini, durante la prossima visita “ad limina”, dal 13 al 15 febbraio. Per visita ad limina si intende l’incontro che, a cadenza quinquennale, i vescovi di tutto il mondo hanno in Vaticano per illustrare le particolarità che contraddistinguono la Regione ecclesiastica di competenza, sia dal punto di vista religioso, che sociale e culturale.

“Presenteremo a Papa Francesco la Chiesa cattolica in Bulgaria, che anche se piccola e con possibilità limitate, cerca di raggiungere i bisognosi e le ‘periferie‘ dove ultimamente assistiamo i profughi siriani, ha dichiarato Monsignor Proykov all’agenzia SIR. “Nella maggior parte delle parrocchie abbiamo ricostruito le strutture e si lavora attivamente ma anche qui arrivano il consumismo ed il relativismo morale.”

Monsignor Proykov ha poi descritto la propria comunità come viva e ringiovanita dalle nuove vocazioni di bulgari al sacerdozio e alla vita consacrata”, seppure indebolita da tanti anni di dittatura, e ha rivelato di aspettare “con speranza il Sinodo sulla famiglia, in occasione del quale il 2014 è stato proclamato Anno della famiglia, con una preghiera speciale per la fedeltà e la tutela della vita”.