Mese: Marzo 2010

Linee Guida per l’inserimento sociale dei care leavers

Un pannello di Linee Guida per favorire l’inclusione sociale dei care leavers – ovvero i giovani che escono dal sistema di protezione dell’infanzia –. Sono quelle che ha proposto Ai.Bi. dopo aver sviluppato il progetto finanziato dall’Unione Europea “Life after institutional care”: un piano di scambio e studio sulla realtà […]

Fiocco azzurro per Hekang: il bambino che porta l’armonia

Hekang è tornato da pochi giorni dalla Cina con mamma Silvia, papà Stafano e la sorella Sandra (7 anni). Il suo nome in cinese significa armonia, racconta la neo-mamma, e “in effetti da quando è arrivato in famiglia ha portato entusiasmo e dolcezza nella nostra casa. Ci racconta la sua storia di adozione Silvia.

Bambino ucciso a Genova. Ma di chi è la responsabilità?

Il piccolo Alessandro è morto a Genova, lo scorso 17 marzo, dopo essere stato seviziato dalla madre Katerina Mathas e dal suo compagno Giovanni Rasero. Entrambi hanno ammesso di avere usato cocaina. Sulla vicenda è intervenuta la Federcasalinghe Donneuropee: l’associazione ha affidato a un legale un mandato esplorativo per accertare se possano esistere responsabilità collaterali per quanto è accaduto ad Alessandro a carico del comune di Genova.

Haiti: la paralisi degli aiuti

Due mesi e mezzo dopo il sisma, a tre giorni dall’inizio della conferenza dei donatori a New York, tutto è fermo al 12 gennaio 2010. Non si sa quanti siano i morti, anche se è certo che è stato un disastro peggiore dello tsunami concentrato su pochi chilometri quadrati. La scossa ha distrutto i palazzi coloniali della città vecchia, la cattedrale, il palazzo presidenziale e quasi tutti i ministeri.

Cambiare il nome al figlio adottivo. Sei d’accordo?

In questi ultimi tempi stiamo registrando con una certa frequenza una tendenza particolare: le coppie che accolgono un bambino con l’adozione internazionale scelgono di cambiargli il nome. In alcuni casi si tratta di una vera e propria esigenza in quanto il nome risulterebbe impronunciabile in italiano e rischierebbe di essere […]

L’adozione internazionale vista con gli occhi di una bambina

Premiato alla ventesima edizione del Festival del Cinema Africano di Milano il lungometraggio “Une vie toute neuve – Una vita nuova” di Ounie Lecomte. Il film, già presentato al Festival di Cannes 2009, racconta l’incredibile storia di riscatto di Jinhee, una bambina sudcoreana “accompagnata” per mano dal suo papà in un orfanotrofio nei pressi di Seul.

Vittoria del Governo romeno sui bambini abbandonati

“Siamo un gruppo di ragazzi che hanno vissuto negli orfanotrofi di Brasov, in Romania. Vogliamo raccontarvi del nostro passato ma prima di tutto ringraziarvi per la petizione sulla riapertura delle adozioni internazionali in Romania. Abbiamo sofferto molto tra le mura di quegli istituti dove botte e abusi erano all’ordine del giorno. Molti di noi avrebbero potuto essere adottati, molti di noi si sarebbero potuti salvare ma il Governo rumeno non ci ha mai consentito di avere una famiglia.”