Mese: Maggio 2010

Nepal: progetto CAI 2010

Grazie al finaziamento della CAI (Commissione Italiana per le Adozioni internazionali), Aibi in collaborazione con il partner locale Society for Solidarity of Children (SSC), ha dato avvio il 25 Marzo 2010 alle attività preliminari per l’implementazione del progetto “Centro di Accoglienza Diurno Jal Javeen, sostegno ai servizi per la comunita’,  per un […]

Garavaglia (LNP): subito dei Punti Accoglienza contro l’abbandono

Si è aperta in Senato, mercoledì 28 aprile, la discussione su un Disegno di Legge che intende istituire i Punti di Accoglienza: un nuovo strumento per tutelare i neonati rifiutati dai genitori e al tempo stesso anche le madri in difficoltà. Il DDL, presentato su iniziativa del Senatore della Lega Nord Massimo Garavaglia e un gruppo di altri 22 deputati, prevede l’istituzione di Punti di Accoglienza per i neonati non desiderati.

Arnoletti (CIFA): oggi manca una strategia tra enti e CAI

Continuano ad arrivare in redazione le reazioni dagli enti autorizzati dopo le dichiarazioni della direttrice dell’ARAI Annamaria Colella sulla necessità di ritrovare un momento di dialogo e confronto tra Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) ed enti autorizzati. Gianfranco Arnoletti, presidente dell’ente CIFA, ha dichiarato: “I Tavoli di lavoro erano uno dei pochi strumenti che permettevano di garantire un confronto di tipo strategico tra enti e CAI.

Romania: annullata l’adozione se il bimbo si ammala

Annullare l’adozione della propria figlia se si scopre che la bimba è colpita da una grave patologia. E’ la richiesta di una donna rumena di 43 anni che ha adottato quasi dieci anni fa una bimba che non aveva ancora manifestato alcun segno di autismo.Annullare l’adozione della propria figlia se si scopre che la bimba è colpita da una grave patologia. E’ la richiesta di una donna rumena che ha adottato quasi dieci anni fa una bimba che non aveva ancora manifestato alcun segno di autismo. “Mi avevano detto che non aveva alcun problema di salute,

Storie di ordinario razzismo: Burundi

Ennesimo e drammatico caso di violenza nei confronti di un bambino albino. Questa volta è avvenuto in Burundi, nella provincia di Cankuzo nella parte orientale del Paese, dove una donna e il suo bambino sono stati attaccati con bombe a mano e coltelli.

Storie di ordinario razzismo: Orio al Serio

In un momento in cui si continua a parlare di decreti di idoneità “razzisti” che delineano l’identikit del figlio adottivo perfetto, oggi diamo spazio all’incredibile storia di Yoon: un figlio adottivo di origine coreana che ha scritto una lettera aperta a Repubblica.it per denunciare un episodio di brutale razzismo subito sulla propria pelle.

Di Blasio (CIAI): c’è un cortocircuito fra CAI e enti

Dopo le dichiarazioni della direttrice dell’Agenzia Regionale per le Adozioni Internazionali della Regione Piemonte-ARAI Annamaria Colella sulla necessità di ritrovare un momento di dialogo e confronto tra Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) ed enti autorizzati, sono arrivate le prime reazioni dagli enti più autorevoli.

Adozioni, Colella: ripristinare il dialogo con la CAI

In un momento in cui l’attenzione mediatica è concentrata sul mondo delle adozioni internazionali per il pronunciamento della procura generale della Cassazione contro i decreti di idoneità all’adozione “vincolati” (ossia contenenti limiti sull’età, l’etnia e lo stato di salute dei minori da adottare) arrivano proposte per un miglioramento del sistema da Anna Maria Colella, direttore dell’Agenzia Regionale per le Adozioni Internazionali della Regione Piemonte.