Mese: Febbraio 2015

Bambino venduto come merce. “Eppure basterebbe poco per evitare vergogne simili: approvare finalmente la riforma delle adozioni internazionali”

In assenza dello Stato, arriva il “para-Stato”. In assenza della legalità, arriva l’illegalità. La regola sembra essere, purtroppo, sempre la stessa. Laddove le istituzioni latitano, non assistono, proteggono e garantiscono i cittadini, questi (non a ragione) spinti dalla disperazione cercano risposte ai propri bisogni nell’ “assenza delle regole”.

Nepal. Con la magia di una fiaba Parbati racconta l’adozione a chi non crede che la sua mamma sia “vera”

“La tua mamma è finta, la mia è vera”. Se lo sentiva dire spesso Parbati, una bambina nepalese adottata in Italia, durante i suoi primi anni di scuola, quando frequentava un istituto internazionale di Como. A quella provocazione lei non rispondeva. “Cosa dovevo dire – ragionava –? Chi me lo diceva aveva semplicemente torto e per me era del tutto evidente”.

L’appello di Chiara. “C’è una famiglia che con il suo amore mi aiuti a spiccare il volo?”

Ha visto con i suoi occhi la violenza e subito sulla sua pelle le dirette conseguenze.  Immagini e cicatrici dell’anima che pian piano l’affetto e le cure di assistenti sociali e operatori della comunità (nella quale si trova) stanno curando e cancellando dalla sua mente. Ma per Chiara (nome di fantasia) la vera e unica “cura”  sarebbe una famiglia che accogliendola in casa, riuscirebbe a completare il suo percorso di ricostruzione  fino ad un’effettiva rinascita.