Mese: Marzo 2016

Siria. Hussein Almussa, Project coordinator di Ai.Bi. “I siriani credono in un Paese presto libero, aiutiamoli. Un’intera generazione di bambini non conosce altro che guerra, distruzione e paura”

“Le persone non hanno solo bisogno di cibo, acqua e cure mediche ma anche di protezione e sicurezza, oltre che di maggiore stabilità. I siriani non possono essere lasciati soli e non possono sentirsi abbandonati. Un’intera generazione intera di bambini non conosce altro che guerra, distruzione e paura. I bambini non sanno come si gioca”. A parlare è Hussein Almussa, Project coordinator di Ai.Bi. in Siria intervistato da Vita.it .

Congo, l’attesa infinita. Adozioni nel caos

Convocazioni informali, telefonate notturne, rimpalli di responsabilità, velate intimidazioni. La già complicata vicenda delle adozioni in Congo nelle ultime settimane s’è trasformata in un indicibile rompicapo di cui le famiglie adottive sono vittime impotenti.

Adozioni in RDC. Sottosegretario Amendola: “Sinora sono riusciti a raggiungere l’Italia molti meno bambini di quelli adottati da coppie di altri Paesi”

Sinora  sono riusciti a raggiungere l’Italia molti meno bambini di quelli adottati da coppie di altri Paesi” . E’ netto il  sottosegretario Vincenzo Amendola, con delega alle Adozioni Internazionali nella sua risposta all’interrogazione presentata dal deputato Emanuele Scagliusi (M5S) inerente il “mistero” dei numeri dei bambini pronti per arrivare in Italia dalla Repubblica democratica del Congo. E ancora l’inefficienza della Cai, che non si riunisce da due anni lasciando minori e famiglie in attesa di riposte che purtroppo non arrivano.

Adozione internazionale. Così è un pasticcio. Qualcuno risponda a queste domande

Premessa indispensabile. Speriamo con tutto il cuore che il caso Congo si risolva in tempi brevissimi e che le oltre cento famiglie che attendono di abbracciare i loro figli possano al più presto cominciare una nuova vita insieme ai loro piccoli, dopo le sofferenze, le attese angoscianti, le vessazioni psicologiche subite in questi anni.

Roma. “Habitat – note personali” Emiliano Dante racconta il tema della resilienza post-terremoto

Ci sono date che non si possono dimenticare. Una di queste è quella del 6 aprile 2009. Dopo 7 anni dal terremoto che distrusse l’Aquila, la rassegna culturale Pane e Olio propone  l’evento dedicato al tema “Resilienza e benessere nella migrazione di una città e del suo territorio”, organizzato dalla sede romana di Ai.Bi. Amici dei bambini, dall’associazione La Pietra Scartata e il Vicariato di Roma. Mercoledì 6 aprile, alle ore 16, l’Istituto Santa Maria in Aquiro, in via Piazza Capranica, a Roma, ospiterà la proiezione del film “Habitat – note personali” di Emiliano Dante.

Chioggia (Ve). Gli insegnanti sanno come rapportarsi con i minori adottati?

Ogni bambino che entra in una nuova classe affronta molti cambiamenti. Le innovazioni aumentano se si tratta di bambini adottati che si rapportano ad un contesto totalmente nuovo. È compito degli insegnanti cercare di rendere questo approccio meno difficile. Tuttavia è necessario che gli stessi docenti siano accompagnati ad un percorso di formazione per l’inserimento scolastico. A tal proposito l’Equipe Adozioni dell’Azienda ULSS 14 (Unità Locale Socio Sanitaria) organizza il secondo incontro dedicato al personale docenti del territorio

Un disegno di salvezza che travalica la nostra sterilità

Quando tutto sembra tramarci contro ed avvertiamo come ostile il mondo intorno a noi, quando sentiamo vacillare le nostre certezze e vediamo evaporarsi i nostri sogni, sebbene disorientati e scoraggiati, possiamo avvertire – se ci disponiamo a coglierla – la presenza rassicurante di Gesù che non ci abbandona ma ci aiuta a trovare il senso da dare alla nostra vita ed alle nostre difficoltà.