Mese: Luglio 2016

Adozioni internazionali. Il 72% dei lettori di AiBinews dice si al taglio degli enti “Sono troppi. Bisogna aggregarli” e sviluppare economie di scala con più adozioni, ma meno costose.

Un risultato importante che non lascia adito a dubbi. Una vittoria schiacciante: oltre il 70% dei lettori di Aibinews (e precisamente il 72) sostiene che ci sono troppi enti che si occupano di adozioni internazionali. Una varietà eccessiva che in quanto tale (fuori misura) non è sinonimo di qualità ma di dispersione e di “far west” in termini di tempi e  costi a unico discapito dei bambini in cerca di una famiglia.

La notte delle adozioni

Un’inchiesta giornalistica sconvolge un mondo che già era in crisi. Svelandone il lato oscuro. Riportiamo l’articolo pubblicato da La vita del popolo.it di Francesca Gagno. “Vi spieghiamo le falle del sistema, che cosa non funziona e perché questa resta una scelta generosa e da incoraggiare”.

Lombardia. Il Consiglio di Stato boccia il ticket sull’eterologa: “Discriminatorio verso le coppie sterili”. Così l’adozione internazionale resta l’unica cenerentola

Come volevasi dimostrare, l’adozione internazionale è diventata la cenerentola tra le diverse possibilità di avere un figlio. È rimasta infatti l’unica forma di genitorialità a pagamento. A costringerla a questo triste ruolo è stata, di fatto, una decisione del Consiglio di Stato che, mercoledì 21 luglio, ha stabilito che la fecondazione eterologa deve essere gratuita anche in Lombardia, regione il cui governo aveva invece imposto un ticket a questa modalità procreativa.

Emergenza sbarchi. Strage di donne nel Canale di Sicilia, 21 cadaveri su un gommone

Quattromila sbarchi in due giorni in Sicilia, altre mille persone stanno per essere soccorse in otto operazioni diverse. Con l’estate l’ondata dei rifugiati si abbatte di nuovo sull’Italia?  L’ultima, di queste ore, è una vera e propria strage di donne, nel canale di Sicilia, con uno spettacolo di orrore e morte che si è presentato agli occhi dei soccorritori che hanno scorto cadaveri ammonticchiati su un gommone.

Cara Boschi, rimborso spese sulla base dell’Isee? Mah!!

Ieri ho letto un link su facebook che purtroppo non riesco più a rintracciare che pare che il Ministro Boschi (nuova Presidente della Cai) riunirà la Cai a settembre (dopo 2 anni ma vi rendete conto?) e dicevano che una delle priorità sarà valutare i rimborsi 2011 e vagliare attentamente ogni spesa documentata….

Abbiamo un bambino in affido preadottivo. Per un viaggio all’estero devo chiedere autorizzare al giudice?

Vi scrivo per chiedervi un’informazione piuttosto “tecnica” e burocratica, affidandomi alla vostra trentennale esperienza. Io e mia moglie stiamo adottando un bambino straniero che vive con noi già da 4 mesi. Dico “stiamo adottando” e non “abbiamo adottato”, perché siamo ancora nella fase del cosiddetto “affidamento preadottivo”. – Risponde l’Ufficio Diritti di Ai.Bi.

Gandolfini (Difendiamo i nostri figli): “Consegneremo al Miur la petizione per la libertà educativa e un dossier che certifica gli abusi didattici”

Il dichiarato obiettivo del contrasto ad ogni forma di bullismo e discriminazione è stato smentito da recenti indiscrezioni di stampa, che hanno messo in luce una bozza delle suddette linee guida tutta tesa alla promozione dell’indifferentismo sessuale e alla scelta di un’identità di genere totalmente slegata dall’identità sessuata degli alunni”. A parlare è Massimo Gandolfini, presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, promotore degli ultimi due Family Day.

“Un passo insieme” verso l’accoglienza: arriva da Afragola la 34esima associazione del Care

Fatto 33, facciamo 34. Il Care (Coordinamento associazioni di famiglie adottive e affidatarie in rete) modifica al rialzo il celebre detto popolare “fatto 30, facciamo 31” e dà il benvenuto all’interno della sua cordata a un nuovo sodalizio. Si tratta dell’Associazione di famiglie adottive e affidatarie “Un passo insieme” di Afragola, in provincia di Napoli.