Humberto è un ragazzino sudamericano di 11 anni e mezzo. Da 3 anni il bambino vive in famiglia affidataria. Precedentemente, Humberto ha vissuto con il padre e diverse figure femminili e poi con gli zii, però sempre in condizioni precarie e negligenti rispetto al soddisfacimento dei suoi bisogni primari e delle sue necessità socio-affettive, per questo motivo, il piccolo spesso è stato seguito dai servizi sociali.

A causa della pandemia, Humberto ha potuto frequentato la 5° elementare, in modalità per lo più virtuale. Ha una buona relazione con i compagni, si impegna in tutte le materie e gli piace soprattutto la matematica, tuttavia nei periodi di alterazione emotiva, tende a perdere fiducia e motivazione. Humberto racconta che da grande vorrebbe fare il pilota e viaggiare in tutto il mondo.

È un bambino estroverso, indipendente, con un carattere impulsivo, talvolta litiga con i compagni ed è poco incline a seguire le regole.

Dati i maltrattamenti subiti, sia fisici che psicologici e la vita di strada, Humberto ha seguito un percorso psicoterapeutico, incentrato sul recupero dell’immagine di sé, sul comportamento e sulla gestione delle emozioni, che ha portato a buoni progressi nelle varie aree. Il bambino, inoltre, trova beneficio nelle tecniche di rilassamento.

Ad Humberto piacciono le attività all’aria aperta, come giocare a pallone, far volare gli aquiloni, andare in bicicletta, passeggiare, andare alle feste, mangiare la pizza e gli hamburger ed ascoltare musica reggaeton.

Il bimbo ha un po’ di timore all’idea di essere adottato, perché ha paura di vedersi nuovamente rifiutato. Cerchiamo per lui due genitori pazienti e determinati, che possano offrirgli sicurezza emotiva e regole chiare date con amore e tolleranza, pronti a costruire con lui un legame forte nel tempo.