Emergenza CORONAVIRUS: l’accoglienza non si ferma!

Per non lasciare soli i nostri bambini!

Continuiamo dai Bambini!

A Milano, Brescia e Cremona, tra le aree più colpite dal COVID19, lontani dai propri cari e chiusi tra le mura delle nostre case di accoglienza, gli adolescenti soli e i bambini, accolti insieme alle loro mamme, si sentono ancora più fragili e isolati. Ma i nostri operatori non si fermano.

Nelle comunità di Montereale e L’Aquila, già colpite dal terremoto, e nelle province della Campania con il più alto indice di abbandono scolastico, continuiamo a garantire sostegno educativo ai ragazzi e supporto alle famiglie in difficoltà. La chiusura prolungata delle scuole sta colpendo molti bambini e adolescenti che rischiano di rimanere isolati rispetto ai loro compagni di classe. Se non interveniamo immediatamente, anche in Italia, aumenterà il numero dei bambini in condizioni di povertà assoluta.

I nostri bambini in Congo, Kenya, Ghana, Marocco, Bolivia, Brasile e Ucraina, stanno lottando contro questo mostro invisibile da soli senza un’adeguata assistenza medica e sanitaria e, per quanti abbandonati in istituto, senza la carezza ed il conforto di papà e mamma.

A Idlib, in Siria, una striscia di terra martoriata da ormai 10 anni di guerra, per un milione di sfollati e oltre 500 mila bambini, il COVID-19 potrebbe essere una catastrofe. Il rischio che l’epidemia si diffonda rapidamente nei campi sovraffollati del nord ovest e in una regione in cui quasi tutti gli ospedali sono ridotti in macerie è altissimo.

Per info su “Emergenza Coronavirus: l’accoglienza non si ferma” chiama il NUMERO VERDE 800 224 455

Grazie al tuo contributo possiamo continuare a garantire:

  • materiali e presidi medico sanitari alle nostre comunità di accoglienza  per minori, adolescenti e mamme in difficoltà nelle zone più colpite dal COVID19.
  • presidi medico-sanitari nei campi profughi a Idlib, a nord ovest della Siria, e negli orfanotrofi in Africa, Sud America e Est Europa, e campagne di prevenzione per bambini, famiglie e operatori.
  • supporto psico-pedagogico a bambini, famiglie e adolescenti più vulnerabili in Italia e nei paesi colpiti in cui operiamo.

Benefici fiscali donazioni Emergenza Coronavirus

Il nuovo decreto del Governo “Cura Italia” prevede un’agevolazione fiscale per le donazioni in denaro e in natura destinate all’emergenza Coronavirus

art. 66

1. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.

2. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19, effettuate nell’anno 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa, si applica l’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133 Ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, le erogazioni liberali di cui al periodo precedente sono deducibili nell’esercizio in cui sono effettuate.

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