Salta al contenuto Skip to sidebar Skip to footer

La nostra preghiera si fa cuore e voce di tanta gente che non sa pregare o non prega

La preghiera delle famiglie adottive e affidatarie di oggi, giovedì 17 dicembre 2020. Non dobbiamo scandalizzarci se sentiamo il bisogno di pregare, non avere vergogna. E soprattutto quando siamo nella necessità, chiedere… È il grido del cuore verso Dio che è Padre

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen.


Preghiera allo Spirito Santo

O Spirito di Dio, che con la tua luce distingui la verità dall’errore, aiutaci a discernere il vero. Dissipa le nostre illusioni e mostraci la realtà. Facci riconoscere il linguaggio autentico di Dio nel fondo dell’anima nostra e aiutaci a distinguerlo da ogni altra voce. Mostraci la Volontà divina in tutte le circostanze della nostra vita, in modo che possiamo prendere le giuste decisioni. Aiutaci a cogliere negli avvenimenti i segni di Dio, gli inviti che ci rivolge, gli insegnamenti che vuole inculcarci. Rendici atti a percepire i tuoi suggerimenti, per non perdere nessuna delle tue ispirazioni. Concedici quella perspicacia soprannaturale che ci faccia scoprire le esigenze della carità e comprendere tutto ciò che richiede un amore generoso. Ma soprattutto eleva il nostro sguardo, là dove egli si rende presente, ovunque la sua azione ci raggiunge e ci tocca.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera per la famiglia

Il Dio della pace benedica
e custodisca la nostra famiglia.
Ci renda capaci di fare la sua volontà
in tutte le nostre azioni
e accresca in noi ciò che gli è gradito.

Amen.

Stralcio dall’udienza di Papa Francesco di mercoledì 16 dicembre 2020: Catechesi sulla preghier- 19. La preghiera di intercessione.

“… Chi prega non lascia mai il mondo alle sue spalle. Se la preghiera non raccoglie le gioie e i dolori, le speranze e le angosce dell’umanità, diventa un’attività “decorativa”, un atteggiamento superficiale, da teatro… Nella preghiera, Dio “ci prende, ci benedice, e poi ci spezza e ci dà”, per la fame di tutti. Ogni cristiano è chiamato a diventare, nelle mani di Dio, pane spezzato e condiviso. Cioè una preghiera concreta, che non sia una fuga. Così gli uomini e le donne di preghiera cercano la solitudine e il silenzio, non per non essere infastiditi, ma per ascoltare meglio la voce di Dio… La preghiera è il nostro cuore e la nostra voce, e si fa cuore e voce di tanta gente che non sa pregare o non prega, o non vuole pregare o è impossibilitata a pregare: noi siamo il cuore e la voce di questa gente che sale a Gesù, sale al Padre, come intercessori… Così l’orante prega per il mondo intero, portando sulle sue spalle dolori e peccati. Prega per tutti e per ciascuno: è come se fosse un’“antenna” di Dio in questo mondo… Quando un credente, mosso dallo Spirito Santo, prega per i peccatori, non fa selezioni, non emette giudizi di condanna: prega per tutti. E prega anche per sé. In quel momento sa di non essere nemmeno troppo diverso dalle persone per cui prega: si sente peccatore, tra i peccatori, e prega per tutti… Il mondo va avanti grazie a questa catena di oranti che intercedono, e che sono per lo più sconosciuti… ma non a Dio!…”.

Momento di silenzio (la durata è a discrezione di ciascuna famiglia)

Le preghiere delle famiglie:

Santo Rosario per i bambini abbandonati e dimenticati (Mt 9,35 – 10,1.6-8) preparato da Maria ed Enrico: Nel terzo mistero gaudioso ricordiamo la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme: “Preghiamo per i figli adottati che spesso si pongono domande sul loro passato cui nessuno è in grado di rispondere. Affinché possano riconoscere con serenità i loro genitori adottivi ed accettare la loro nuova nascita”.

Santo Rosario per i bambini abbandonati e dimenticati (Mt 9,35 – 10,1.6-8) preparato da Maria ed Enrico: Nel quarto mistero gaudioso ricordiamo Gesù che viene presentato al Tempio da Maria e Giuseppe: “Preghiamo per le coppie sterili affinché comprendano di essere chiamati ad una missione importante determinata dalla fecondità del cuore”.

Silvia e Stefano chiedono a tutti noi di pregare perché questo Natale sia per tutti noi un’occasione di preghiera intensa nei confronti di tutti coloro che non sanno neppure cosa sia il Natale, di tutti i piccoli che non hanno nessuno che li pensa, di tutti gli adulti scartati ed emarginati, di “tutti gli altri nostri fratelli” piccoli e grandi.

Tutti noi insieme, chiediamo al Signore di custodire questi amici: Morgan e Samuele, Lucas e Samuel con Jesuane, Paul, Marta, Andrea, Esther, Stefania, Francesca e Veronica, Xiuxiào, Filippo e Annalia, Giacomo, Jussara, Rafael, Kamelia, Fabio, Giuly, Pasquale, Martin, Gabriele e Pietro, Antonella, Daniela, Julia e Marjana, Rayan, Ray, Cindy, Mery, Artur, Mariangela, Rabia, William, Ronny, Kasambi, Chenchèn, Giulia, Aurora, Kevin e Francesco, Rosa, John e Paulo.

(Ciascuno aggiunga i propri cari e ce lo comunichi, così li inseriamo. Indicateci anche le situazioni risolte, potremo così condividere con gioia gli effetti della nostra fiduciosa preghiera).

Padre nostro…

Pensiero del giorno:

“Il male mette le radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore degli altri”

(Madre Teresa di Calcutta)

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

Si consiglia di avere un simbolo, un oggetto o altro che ci permetta di fare un po’ di “deserto” intorno a noi (una Bibbia, o un crocefisso, o altro). Si consiglia inoltre che la preghiera sia recitata dalla coppia. Per coloro che recitano la Liturgia delle Ore potrebbe precederla o seguirla. Giorno previsto: il giovedì alle ore 21,00 (secondo le possibilità di ciascuna famiglia).

Coloro che volessero inviarci le proprie preghiere o volessero chiedere di pregare per una persona a loro cara possono contattarci all’indirizzo: ilfilodellapreghiera@aibi.it.

 



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


Sostieni anche tu questa nostra testimonianza e specifica missione, Dona ora
inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..