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La preghiera del Papa per le vittime di una “azione disumana” in Afghanistan

Papa Francesco, durante il Regina Caeli, ha ricordato le vittime dell’attentato terroristico di Kabul, brutale episodio di violenza che ha causato circa 50 vittime tra cui molte studentesse


“Preghiamo per le vittime dell’attentato terroristico avvenuto ieri a Kabul”. Poche semplici parole, quelle pronunciate da Papa Francesco dopo il Regina Caeli di domenica 9 maggio, che fanno volare subito i pensieri verso l’ultimo massacro “disumano”, per usare l’espressione del Pontefice, consumatosi in Afghanista: tre esplosioni, evidentemente pianificate nei dettagli, che hanno ucciso oltre 50 persone tra le quali molte studentesse di una scuola di Kabul.


Il pensiero del Papa per le vittime dell’attentato in Afghanistan

Il Papa ha manifestato tutta la sua vicinanza alle vittime e alle famiglie, esortando a pregare “per ognuna di loro e per le loro famiglie” e chiedendo a Dio il dono della pace per l’Afghanistan.

Un Paese nel quale dal 2009 i talebani hanno cominciato a prendere di mira le scuole, “colpevoli” di aver visto negli anni precedenti un aumento eccezionale di iscrizioni da parte di studentesse. L’attentato recente non è stato ufficialmente rivendicato, anche se il presidente Ashraf Ghani non ha mancato di additare comunque i talebani come principali responsabili dell’escalation di violenza.
Intanto, l’1 maggio è iniziato il ritiro delle truppe americane, come annunciato dal Presidente Biden: un nuovo elemento che getta un punto di domanda sul futuro e gli equilibri del Paese.

Il richiamo del papa, dunque, e l’invito alla preghiera, sono più attuali e urgenti che mai.



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