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Amare non è pretendere che l’altro o la vita corrisponda alla nostra immaginazione

La voce dei figli “Signore siamo in un cammino di crescita. Aiutaci a illuminare la via di questo cammino che spesse volte, pieno di ostacoli, ci impedisce di vederne la gioia”


IL FILO DELLA PREGHIERA di giovedì 2 dicembre (ore 21.00)

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen.

 Inno allo Spirito Santo

… Spirito
Spirito
scendi su di noi
Spirito
Spirito
scendo su di noi.

Fuoco che brucia
le tenebre.
Fuoco che sana
le nostre ferite.
Vieni Spirito…

 (Testo: Giovanni Gagliardi)

 

La voce dei figli

“Signore siamo in un cammino di crescita.

Aiutaci a illuminare la via di questo cammino che spesse volte,

pieno di ostacoli, ci impedisce di vederne la gioia.

Aiutaci a costruire amicizie vere e pulite

e tienici lontani dalle cattive compagnie,

fa’ che quando ci perdiamo tu possa farci ritrovare la strada

e percorrerla fino alla fine”

(Ragazza di 18 anni)

 

Stralcio dall’udienza generale di Papa Francesco di giovedì 1 dicembre 2021: Catechesi su San Giuseppe – 3. Giuseppe, uomo giusto e sposo di Maria.

“… Oggi vorrei … dare così un messaggio a tutti i fidanzati, anche ai novelli sposi… Il Vangelo dice che Giuseppe era “giusto” proprio perché sottomesso alla legge come ogni uomo pio israelita. Ma dentro di lui l’amore per Maria e la fiducia che ha in lei gli suggeriscono un modo che salvi l’osservanza della legge e l’onore della sposa: decide di darle l’atto di ripudio in segreto, senza clamore, senza sottoporla all’umiliazione pubblica. Sceglie la via della riservatezza, senza processo e rivalsa. Ma quanta santità in Giuseppe! Noi, che appena abbiamo una notizia un po’ folcloristica o un po’ brutta su qualcuno, andiamo al chiacchiericcio subito! Giuseppe invece sta zitto… Interviene nel discernimento di Giuseppe la voce di Dio che, attraverso un sogno, gli svela un significato più grande della sua stessa giustizia. E quanto è importante per ciascuno di noi coltivare una vita giusta e allo stesso tempo sentirci sempre bisognosi dell’aiuto di Dio! Per poter allargare i nostri orizzonti e considerare le circostanze della vita da un punto di vista diverso, più ampio… Maria e Giuseppe sono due fidanzati che probabilmente hanno coltivato dei sogni e delle aspettative rispetto alla loro vita e al loro futuro. Dio sembra inserirsi come un imprevisto nella loro vicenda e, seppure con una iniziale fatica, entrambi spalancano il cuore alla realtà che si pone loro innanzi…

Cari fratelli e care sorelle, molto spesso la nostra vita non è come ce la immaginiamo. Soprattutto nei rapporti di amore, di affetto, facciamo fatica a passare dalla logica dell’innamoramento a quella dell’amore maturo… Voi novelli sposi, pensate bene a questo. La prima fase è sempre segnata da un certo incanto, che ci fa vivere immersi in un immaginario che spesso non corrisponde alla realtà dei fatti. Ma proprio quando l’innamoramento con le sue aspettative sembra finire, lì può cominciare l’amore vero. Amare infatti non è pretendere che l’altro o la vita corrisponda alla nostra immaginazione; significa piuttosto scegliere in piena libertà di prendersi la responsabilità della vita così come ci si offre… I fidanzati cristiani sono chiamati a testimoniare un amore così, che abbia il coraggio di passare dalle logiche dell’innamoramento a quelle dell’amore maturo…”.

 

Momento di silenzio (la durata è a discrezione di ciascuna famiglia)

 

Le preghiere delle famiglie:

Silvia e Stefano chiedono a tutti noi di pregare così:

“Preghiamo per tutti i bambini, le mamme, i papà, i nonni, che in questo momento sono ricoverati in ospedale. Il Signore vegli su di loro e sulle loro famiglie. Perché la preghiera potente dei familiari e amici sia segno evidente di una comunità fraterna”.

 

Tutti noi insieme, chiediamo al Signore di custodire questi amici: Morgan e Samuele, Lucas e Samuel con Jesuane, Paul, Marta, Andrea, Esther, Stefania, Francesca e Veronica, Xiuxiào, Filippo e Annalia, Giacomo, Jussara, Rafael, Kamelia, Fabio, Giuly, Pasquale, Martin, Gabriele e Pietro, Antonella, Daniela, Julia e Marjana, Rayan, Ray, Cindy, Mery, Artur, Mariangela, Rabia, William, Ronny, Kasambi, Chenchèn, Giulia, Aurora, Kevin e Francesco, Rosa, John, Paulo, Kakà, Maddi, Valentin, Johan e Cinthia.

(Ciascuno aggiunga i propri cari e ce lo comunichi, così li inseriamo. Indicateci anche le situazioni risolte, potremo così condividere con gioia gli effetti della nostra fiduciosa preghiera).   

 

Padre nostro…

 

Pensiero del giorno:

“Se vogliamo che un messaggio d’amore sia udito,

spetta a noi lanciarlo”

(Madre Teresa di Calcutta)

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

Si consiglia di avere un simbolo, un oggetto o altro che ci permetta di fare un po’ di “deserto” intorno a noi (una Bibbia, o un crocefisso, o altro). Si consiglia inoltre che la preghiera sia recitata dalla coppia. Per coloro che recitano la Liturgia delle Ore potrebbe precederla o seguirla. Giorno previsto: il giovedì alle ore 21,00 (secondo le possibilità di ciascuna famiglia).

Coloro che volessero inviarci le proprie preghiere o volessero chiedere di pregare per una persona a loro cara possono contattarci all’indirizzo: ilfilodellapreghiera@aibi.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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