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Nell’incontro con Dio sempre c’è lo stupore: è l’inizio del dialogo con Dio

La Voce dei Figli: Ti prego o Signore affinché i bambini non soffrano più le guerre e tutti i tipi di violenze” (Paolina 12 anni)

IL FILO DELLA PREGHIERA di giovedì 9 dicembre (ore 21.00)
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen.
 
Inno allo Spirito Santo
… Acqua che fai
pura l’anima,
balsamo che scioglie
i nostri pensieri,
Vieni Spirito.
Donami degli
occhi limpidi,
gioia risplendi
nell’anima mia.
Vieni Spirito …
 (Testo: Giovanni Gagliardi)

La voce dei figli

“Angelo di Dio,
che sei il mio custode,
illumina,
custodisci,
reggi e governa me,
che ti fui affidato dalla Pietà celeste.
Amen.
Ti prego o Signore affinché i bambini non soffrano più le guerre
e tutti i tipi di violenze”
(Paolina 12 anni)
 
Stralcio dal Viaggio Apostolico del Santo Padre a Cipro e in Grecia del 6 dicembre 2021: Incontro con i Giovani.
“… A volte, davanti alle incomprensioni o alle difficoltà della vita, nei momenti di solitudine o di delusione, può bussare alla porta del cuore questo dubbio: “Forse sono io che non vado bene… forse sono sbagliato, sono sbagliata…”. Amici, è una tentazione da respingere! Il diavolo ci mette nel cuore questo dubbio per gettarci nella tristezza. Che cosa fare? Cosa fare quando un dubbio del genere diventa soffocante e non lascia in pace, quando si smarrisce la fiducia e non si sa più da dove cominciare? Bisogna ritrovare il punto di partenza. Qual è? Per capirlo, mettiamoci in ascolto della vostra grande cultura classica. Sapete quale fu il punto di partenza della filosofia, ma anche dell’arte, della cultura, della scienza? Sapete quale? Tutto cominciò da una scintilla, da una scoperta, resa da una parola magnifica: thaumàzein. È il meravigliarsi, lo stupore. Così è partita la filosofia: dalla meraviglia di fronte alle cose che sono, alla nostra esistenza, all’armonia del creato, al mistero della vita.
Ma lo stupore non è solo l’inizio della filosofia, è anche l’inizio della nostra fede. Il Vangelo parecchie volte ci dice che quando qualcuno incontra Gesù si stupisce, sente lo stupore. Nell’incontro con Dio sempre c’è lo stupore: è l’inizio del dialogo con Dio. E questo è così, perché il nostro aver fede non consiste prima di tutto in un insieme di cose da credere e di precetti da adempiere. Il cuore della fede non è un’idea, non è una morale, il cuore della fede è una realtà, una realtà bellissima che non dipende da noi e che lascia a bocca aperta: siamo figli amati di Dio! Questo è il cuore della fede: siamo figli amati di Dio! Figli amati: abbiamo un Padre che veglia su di noi senza smettere mai di amarci. Riflettiamoci: qualsiasi cosa tu pensi o faccia, fossero anche le peggiori, Dio continua ad amarti…”.
Momento di silenzio (la durata è a discrezione di ciascuna famiglia)

 Le preghiere delle famiglie:

Lucia e Giovanni chiedono a tutti noi di pregare così:
“Nel giorno della festa dell’Immacolata, affidiamo a Maria le nostre famiglie affinché ci aiuti nella crescita dei nostri figli e che possano condurre una vita seguendo sempre il Signore”.
 
Tutti noi insieme, chiediamo al Signore di custodire questi amici: Morgan e Samuele, Lucas e Samuel con Jesuane, Paul, Marta, Andrea, Esther, Stefania, Francesca e Veronica, Xiuxiào, Filippo e Annalia, Giacomo, Jussara, Rafael, Kamelia, Fabio, Giuly, Pasquale, Martin, Gabriele e Pietro, Antonella, Daniela, Julia e Marjana, Rayan, Ray, Cindy, Mery, Artur, Mariangela, Rabia, William, Ronny, Kasambi, Chenchèn, Giulia, Aurora, Kevin e Francesco, Rosa, John, Paulo, Kakà, Maddi, Valentin, Johan e Cinthia.
(Ciascuno aggiunga i propri cari e ce lo comunichi, così li inseriamo. Indicateci anche le situazioni risolte, potremo così condividere con gioia gli effetti della nostra fiduciosa preghiera).   
 
Padre nostro…
 
Pensiero del giorno:
“E’ peggiore la fame del cuore che quella dello stomaco”
(Madre Teresa di Calcutta)
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
Si consiglia di avere un simbolo, un oggetto o altro che ci permetta di fare un po’ di “deserto” intorno a noi (una Bibbia, o un crocefisso, o altro). Si consiglia inoltre che la preghiera sia recitata dalla coppia. Per coloro che recitano la Liturgia delle Ore potrebbe precederla o seguirla. Giorno previsto: il giovedì alle ore 21,00 (secondo le possibilità di ciascuna famiglia).
Coloro che volessero inviarci le proprie preghiere o volessero chiedere di pregare per una persona a loro cara possono contattarci all’indirizzoilfilodellapreghiera@aibi.it
 


L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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