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“O Dio, resta vicino ai bambini abbandonati e dona loro la forza di non perdere la speranza di rinascere figli”

L’11 Febbraio è la giornata dedicata a tutti i malati. Preghiamo intensamente perché la malattia dell’abbandono (a volte ignorata e sottovalutata) trovi ristoro nell’amore di una famiglia e della comunità che l’accoglie.


IL FILO DELLA PREGHIERA di giovedì 10 febbraio (ore 21.00)

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen.

 Inno allo Spirito Santo

O Spirito Santo, Anima dell’anima mia, io Ti adoro:

illuminami, guidami, fortificami, consolami,

insegnami ciò che devo fare, dammi i tuoi ordini.

Ti prometto di sottomettermi a tutto ciò che desideri da me

e di accettare tutto ciò che permetterai mi accada:

fammi solo conoscere la Tua volontà.

La voce dei figli

“Preghiamo per quei bambini che sono ancora nel loro Paese… perché qualcuno arrivi a prenderli o perché comunque incontrino qualcuno che li faccia sentire amati. O Dio, non abbandonarli, resta loro vicino e dona loro la forza di non perdere la speranza”

(Sandra 19 anni)

 

Stralcio dall’udienza generale di Papa Francesco del 9 febbraio 2022: Catechesi su San Giuseppe: 11. San Giuseppe patrono della buona morte.

“… Cari fratelli e sorelle, solo dalla fede nella risurrezione noi possiamo affacciarci sull’abisso della morte senza essere sopraffatti dalla paura. Non solo: possiamo riconsegnare alla morte un ruolo positivo. Infatti, pensare alla morte, illuminata dal mistero di Cristo, aiuta a guardare con occhi nuovi tutta la vita… Non ha senso accumulare se un giorno moriremo. Ciò che dobbiamo accumulare è la carità, è la capacità di condividere, la capacità di non restare indifferenti davanti ai bisogni degli altri… È bene morire riconciliati, senza lasciare rancori e senza rimpianti! Io vorrei dire una verità: tutti noi siamo in cammino verso quella porta, tutti…

Due considerazioni per noi cristiani rimangono in piedi. La prima: non possiamo evitare la morte, e proprio per questo, dopo aver fatto tutto quanto è umanamente possibile per curare la persona malata, risulta immorale l’accanimento terapeutico… dobbiamo essere grati per tutto l’aiuto che la medicina si sta sforzando di dare, affinché attraverso le cosiddette “cure palliative”, ogni persona che si appresta a vivere l’ultimo tratto di strada della propria vita, possa farlo nella maniera più umana possibile. Dobbiamo però stare attenti a non confondere questo aiuto con derive anch’esse inaccettabili che portano a uccidere. Dobbiamo accompagnare alla morte, ma non provocare la morte o aiutare qualsiasi forma di suicidio. Ricordo che va sempre privilegiato il diritto alla cura e alla cura per tutti, affinché i più deboli, in particolare gli anziani e i malati, non siano mai scartati. La vita è un diritto, non la morte, la quale va accolta, non somministrata…”.

Momento di silenzio (la durata è a discrezione di ciascuna famiglia)

 

Le preghiere delle famiglie:

Domani (11 Febbraio – anniversario apparizione di Maria a Lourdes) è la giornata dedicata a tutti i malati. Preghiamo intensamente perché la malattia dell’abbandono (a volte ignorata e sottovalutata) trovi ristoro nell’amore di una famiglia e della comunità che l’accoglie.

Maria, ti supplichiamo, intercedi presso il Padre.

 Tutti noi insieme, chiediamo al Signore di custodire questi amici: Morgan e Samuele, Lucas e Samuel con Jesuane, Paul, Marta, Andrea, Esther, Stefania, Francesca e Veronica, Xiuxiào, Filippo e Annalia, Giacomo, Jussara, Rafael, Kamelia, Fabio, Giuly, Pasquale, Martin, Gabriele e Pietro, Antonella, Daniela, Julia e Marjana, Rayan, Ray, Cindy, Mery, Artur, Mariangela, Rabia, William, Ronny, Kasambi, Chenchèn, Giulia, Aurora, Kevin e Francesco, Rosa, John, Paulo, Kakà, Maddi, Valentin, Johan e Cinthia.

(Ciascuno aggiunga i propri cari e ce lo comunichi, così li inseriamo. Indicateci anche le situazioni risolte, potremo così condividere con gioia gli effetti della nostra fiduciosa preghiera).   

 

Padre nostro…

 

 Pensiero del giorno:

“Quanto meno abbiamo, più diamo.

Sembra assurdo, però questa è la logica dell’amore”

(Madre Teresa di Calcutta)

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

 

Si consiglia di avere un simbolo, un oggetto o altro che ci permetta di fare un po’ di “deserto” intorno a noi (una Bibbia, o un crocefisso, o altro). Si consiglia inoltre che la preghiera sia recitata dalla coppia. Per coloro che recitano la Liturgia delle Ore potrebbe precederla o seguirla. Giorno previsto: il giovedì alle ore 21,00 (secondo le possibilità di ciascuna famiglia).

 Coloro che volessero inviarci le proprie preghiere o volessero chiedere di pregare per una persona a loro cara possono contattarci all’indirizzo: ilfilodellapreghiera@aibi.it

 

 

L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.

Sostieni anche tu questa nostra testimonianza e specifica missione, DONA ORA inserendo la causale “sostegno vocazione all’accoglienza familiare”.

 



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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