All’indomani del vergognoso episodio di Napoli, di un anziano gettato nel cassonetto dei rifiuti da dei giovani per divertimento, la forte esortazione di Papa Francesco ad onorare la “vecchiaia” 

IL FILO DELLA PREGHIERA (di giovedì 21 aprile alle 21.00)

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen.

Preghiera allo Spirito Santo

Spirito Santo, Spirito di Conoscenza, Spirito di Amore, Tu solo conosci la Verità,

Tu solo puoi scrutare l’essenza e il vero significato di ogni realtà.

Tu solo sai perfettamente ciò che è bene e ciò che è male per me.

Spirito di Dio, io mi abbandono a Te.

Non voglio sapere più di quello che devo sapere.

Non voglio dire più di quello che devo dire.

Non voglio nulla più di quello che hai deciso per me.

Tu mi ami e conosci il mio bene.

Spirito di Amore, effondi su di me tutto quello che ora posso ricevere da Te.

Sia lode a Te.

Stralcio dall’udienza generale di Papa Francesco di mercoledì 20 aprile 2022: Catechesi sulla Vecchiaia – 6. “Onora il padre e la madre”: l’amore per la vita vissuta.

“… Questo amore speciale che si apre la strada nella forma dell’onore – cioè, tenerezza e rispetto allo stesso tempo – destinato all’età anziana è sigillato dal comandamento di Dio. «Onora il padre e la madre» è un impegno solenne, il primo della “seconda tavola” dei dieci comandamenti. Non si tratta soltanto del proprio padre e della propria madre. Si tratta della generazione e delle generazioni che precedono, il cui congedo può anche essere lento e prolungato, creando un tempo e uno spazio di convivenza di lunga durata con le altre età della vita. In altre parole, si tratta della vecchiaia della vita… io mi permetto di consigliare ai genitori: per favore, avvicinare i figli, i bambini, i figli giovani agli anziani, avvicinarli sempre. E quando l’anziano è ammalato, un po’ fuori testa, avvicinarli sempre: che sappiano che questa è la nostra carne, che questo è quello che ha fatto sì che noi stessimo adesso qui. Per favore, non allontanare gli anziani. E se non c’è altra possibilità che inviarli in una casa di riposo, per favore, andarli a trovare e portare i bambini a trovarli: sono l’onore della nostra civiltà, i vecchi che hanno aperto le porte…”.

Momento di silenzio (la durata è a discrezione di ciascuna famiglia)

Le preghiere delle famiglie:

Piera e Francesco chiedono a tutti noi di pregare così:

“I momenti di sconforto sono tanti, soprattutto quando ti senti impotente di fronte alle fragilità e problematiche dei tuoi figli. Signore, aiutaci a non perderci d’animo, a perseguire la strada che stiamo percorrendo, con amore paterno stai vicino ai nostri figli illuminando il loro cammino e fa che la tua resurrezione possa per noi famiglie essere speranza in un domani migliore”.

Tutti noi insieme, chiediamo al Signore di custodire questi amici: Morgan e Samuele, Lucas e Samuel con Jesuane, Paul, Marta, Andrea, Esther, Stefania, Francesca e Veronica, Xiuxiào, Filippo e Annalia, Giacomo, Jussara, Rafael, Kamelia, Fabio, Giuly, Pasquale, Martin, Gabriele e Pietro, Antonella, Daniela, Julia e Marjana, Rayan, Ray, Cindy, Mery, Artur, Mariangela, Rabia, William, Ronny, Kasambi, Chenchèn, Giulia, Aurora, Kevin e Francesco, Rosa, John, Paulo, Kakà, Maddi, Valentin, Johan e Cinthia.

(Ciascuno aggiunga i propri cari e ce lo comunichi, così da poterli inserire. Indicateci anche le situazioni risolte, potremo così condividere con gioia gli effetti della nostra fiduciosa preghiera).   

 Padre nostro…

 Pensiero del giorno:

“Oggi c’è tanta confusione nel mondo, e credo che essa cominci in gran parte in casa. Il mondo soffre tanto perché non c’è più pace. E non c’è pace nel mondo perché non ce n’è più nelle nostre case, e ci sono migliaia e migliaia di famiglie divise. Dobbiamo fare della nostra famiglia un centro di comprensione, e perdonare illimitatamente, portando così la pace”

(Madre Teresa di Calcutta)

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.

Amen. 

Si consiglia di avere un simbolo, un oggetto o altro che ci permetta di fare un po’ di “deserto” intorno a noi (una Bibbia, o un crocefisso, o altro). Si consiglia inoltre che la preghiera sia recitata dalla coppia. Per coloro che recitano la Liturgia delle Ore potrebbe precederla o seguirla. Giorno previsto: il giovedì alle ore 21,00 (secondo le possibilità di ciascuna famiglia). 

Coloro che volessero inviarci le proprie preghiere o volessero chiedere di pregare per una persona a loro cara possono contattarci all’indirizzo: ilfilodellapreghiera@aibi.it

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. BAMBINIxLAPACE. Chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e i bambini ucraini. Perché, ora, il loro futuro dipende anche da te.

 

 

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