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Assumere in gravidanza. Un imprenditore porta il buon esempio: “un bambino non deve mai essere un problema”

Una buona notizia, in questo panorama sconcertante, dove evidenziare in un curriculum o in un colloquio di avere dei figli o peggio di desiderarli, rende molto difficile essere assunti


È da tempo evidente a tutti, come in Italia vi sia una marcata crisi delle nascite. Nel 2021, secondo il presidente dell’ISTAT Giancarlo Blangiardo, abbiamo avuto meno di 400.000 nascite.

Papa Francesco, nell’Angelus del 26 dicembre scorso, ha definito questa bassissima natalità con l’espressione “Inverno demografico“, aggiungendo: “facciamo tutto il possibile, per riprendere una coscienza, per vincere questo inverno demografico, che va contro le nostre famiglie, la nostra patria e il nostro futuro”.

Natalità e lavoro: le motivazioni dell’Inverno Demografico…

Tra le tante motivazioni che frenano la donna ad avere figli, una tra le principali è quella economica. Non solo per gli innumerevoli ed elevati costi che allevare un bambino, porta con sé, ma anche per le difficolta, che molte aziende e datori di lavoro palesano sull’argomento. Spesso nei colloqui di lavoro viene domandato alle aspiranti lavoratrici di esplicitare i propri programmi matrimoniali e il desiderio di avere figli, aspetti che la legge vieterebbe di indagare.

In questo panorama sconcertante, dove evidenziare in un curriculum o in un colloquio di avere dei figli o peggio di desiderarli, rende molto difficile essere assunti, un articolo letto su Avvenire ci riconcilia sulla sensibilità umana.

Federica Granai, questo il nome dell’aspirante lavoratrice, dopo aver superato il periodo di prova, tre prove pratiche e alcuni colloqui, prima di iniziare il periodo di prova e firmare il contratto, ha voluto informare l’azienda Voip Voice di Montelupo Fiorentino che era rimasta incinta.

L’imprenditore dell’azienda, Simone Terreni, appreso della gravidanza ha riferito che era una bellissima notizia e che il fatto che aspettasse un bambino non creava alcun problema: “Nel 2022 l’assunzione di una donna in gravidanza, non dovrebbe fare notizia, ma se fa notizia, significa che nella nostra società, qualche cosa non funziona”.

Fortunatamente, Federica, dopo aver dato alla luce Diego, è tornata a lavorare: “esempio di civiltà della famiglia e del lavoro”, come ha commentato il presidente del Consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo e riportato da Luce.lanazione.it

Se racconto la mia storia – ha sottolineato Francesca, come riportato da Yahoo!notizie-  è perché altre aziende possano prendere esempio da quella nella quale lavoro io…”.

Dare la vita è un merito, il più grande per il genere umano.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..