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Gesù ci dice di non fermarci, di non arrenderci. Di rendere figlio ogni bambino abbandonato

Nel primo sabato del mese, di ottobre 2022, si rinnova la preghiera del Santo Rosario dedicata ai bambini abbandonati di tutto il mondo e alle famiglie adottive e affidatarie. Commento e preghiere a cura di Maria ed Enrico Gallozzi (comunità La Pietra Scartata – Regione Campania) Prega insieme a noi, sabato 1° ottobre alle ore 21.00

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 10,17-24)
In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

 

Il commento di Maria e Enrico

I discepoli, in questo brano di Luca, tornano dal Maestro pieni di gioia perché la Sua Parola, che hanno annunciato nei villaggi, smuove i cuori, libera dalla paura e dalle tenebre. E Gesù gioisce per i suoi, così come gioisce per ciascuno quando abbiamo capito di essere stati mandati a rendere testimonianza al Suo Amore nella semplicità e abbiamo detto sì.

La gioia più grande che ne deriva è scoprire di essere conosciuti e amati da Dio. Non c’è niente di più doloroso del sentirsi dimenticati e quindi non amati. Ed è proprio quello che provano i minori abbandonati: non si sentono desiderati e quindi non si sentono amati.

Ma noi sappiamo che non è così: Dio li ama come e forse più degli altri e chiede a noi di “camminare sopra serpenti e scorpioni” per portare loro il Suo Amore e ridare loro la dignità di figli. Nell’affidarci questa missione ci garantisce la Sua perenne presenza, ci rende pronti ad ogni evenienza. Ci manda come “pecore in mezzo ai lupi”, non sappiamo cosa troveremo ma sappiamo per certo che quello è il progetto costruito per noi, per ciascuno di noi, ricordandoci che i suoi criteri per valutare il nostro operare sono ben al di sopra del nostro raziocinio umano.

Gesù ci dice di non fermarci, di non arrenderci e di portare avanti la nostra ‘mission’: rendere figlio ogni bambino abbandonato.

 

Preghiamo

Nel primo mistero della gioia ricordiamo l’annunciazione dell’Angelo a Maria Vergine
Signore, ti preghiamo per tutti i bambini russi ed ucraini che stanno vivendo un momento veramente difficile: fa sentire loro il Tuo Amore forte nella speranza che la guerra finisca presto.

Nel secondo mistero della gioia ricordiamo la visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta
Signore, ti preghiamo per quando siamo sfiduciati e crediamo di non farcela: aiutaci a sentire la tua presenza che ci dà forza e il tuo amore che ci dà coraggio.

Nel terzo mistero della gioia ricordiamo la nascita di Gesù nella capanna di Betlemme
Signore, ti preghiamo per tutte le famiglie che ormai da troppo tempo sono in attesa di incontrare i loro figli: aiutali ad avere la certezza che un giorno il loro progetto si realizzerà.

Nel quarto mistero della gioia ricordiamo Gesù che viene presentato al Tempio da Maria e Giuseppe
Signore, ti preghiamo per le istituzioni impegnate nella cura dei minori, affinché abbiano sempre al centro del loro impegno l’interesse supremo del minore.

Nel quinto mistero della gioia ricordiamo il ritrovamento di Gesù nel Tempio
Signore, ti preghiamo per tutti i bambini e i ragazzi abbandonati nel desiderio che presto riescano a diventare figli e a sentirsi veramente amati e desiderati.



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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