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La “Benedizione dell’adozione”: invocare la benedizione del Padre, esprimendo la volontà di nascere a vita nuova sia come genitori adottivi che come figli

Domenica 8 gennaio 2023. Battesimo del Signore. Donatella e Stefano Mazzoli(Comunità La Pietra Scartata – Regione Emilia Romagna) commentano il passo del Vangelo secondo Matteo (Mt 3,13-17)

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 3,13-17)
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento»
 

Il commento di Donatella e Stefano

Giovanni Battista era un uomo che ha segnato il ritorno alla spiritualità e che ha mosso le folle, era un profeta che ha creato scompiglio annunciando la venuta di Gesù. Nel suo tempo egli ha dato un significato nuovo al Battesimo: immergersi nelle acque del Giordano era un rito che rappresentava la conversione, intesa come trasformazione della vita e cambiamento radicale. Il Battista con questo gesto sottolineava la necessità di decidere cosa fare della propria vita, del proprio futuro, di rinascere a vita nuova impegnandosi a cercare Dio. Questo impegno nei confronti di Dio avviene nella cerimonia del Battesimo, attraverso un gesto rituale che esprime il cambiamento, lasciarsi cioè tutto alle spalle e guardare verso il futuro. 
Nel rito del Battesimo percepiamo il Mistero salvifico di Cristo tramite i segni liturgici: il segno dell’acqua, il gesto del sacerdote che asciuga il battezzato e lo consegna a chi se ne prende cura, il dono della veste bianca e l’unzione con l’olio profumato. Il rito esprimendo il Mistero della Salvezza lo realizza.
Questo cambiamento attraverso il Battesimo, ci fa pensare a quando, nella nostra esperienza adottiva abbiamo voluto sottolineare, attraverso la funzione della Benedizione dell’adozione, la nostra gratitudine a Dio per averci concesso la paternità e la maternità dei nostri figli, che non abbiamo generato ma accolto nella grazia di un amore fecondo. Attraverso questo gesto ci siamo presentati al Signore con i nostri figli per accoglierli nel suo nome e per invocare la sua benedizione, esprimendo così la nostra volontà di nascere a vita nuova sia come genitori adottivi che come figli; abbiamo espresso la nostra volontà di cambiare e di lasciarci il passato alle spalle per costruire un nuovo futuro, di accoglienza e di amore reciproco, in nome di Cristo Gesù.


L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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