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Il messaggio di Papa Francesco per le vittime del terremoto e le loro famiglie

Il Pontefice ha inviato due telegrammi ai nunzi apostolici di Turchia e Siria per assicurare la sua preghiera per i defunti provocati dal terremoto e le loro famiglie, invocando la benedizione e la forza dello spirito su tutti coloro che sono impegnati nelle operazioni di soccorso


Non poteva certo non far sentire la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal terribile terremoto in Turchia e in Sira, Papa Francesco, che, infatti, poco dopo essere rientrato dal viaggio apostolico in Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan, ha inviato due telegrammi ai nunzi apostolici Marek Solczyński, in Turchia, e Cardinal Mario Zenari, in Siria. Due messaggi di cordoglio firmati dal Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin e inviati nella giornata di lunedì 6 febbraio per far sentire la vicinanza del pontefice e della Chiesa tutta in un momento così drammatico.

La preghiera del Papa per le vittime del terremoto e le loro famiglie

Il pensiero e la preghiera del papa va prima di tutto alle vittime del terremoto, il cui conteggio, per quanto, purtroppo, ancora molto provvisorio e in continua crescita, ha già superato quota 5mila: nel testo del telegramma (in inglese, visibile interamente a questa pagina del sito Vatican.va) inviato al nunzio apostolico in Turchia si legge che Papa Francesco “assicura la sua vicinanza spirituale” a tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto, “affidando coloro che sono morti all’amorevole misericordia dell’onnipotente” e inviando “sentite condoglianze a coloro che piangono la loro perdita”. Un pensiero il Pontefice lo dedica anche al “personale di soccorso”, affinché sia sostenuto “nella cura dei feriti e nei continui sforzi del soccorso dai doni divini della fortezza e della perseveranza”.
Analogo cordoglio è espresso al nunzio apostolico in Siria, in un messaggio che, dopo l’assicurazione della preghiera “per le anime dei deceduti e tutti coloro che li piangono”, così come per le persone impegnate nei soccorsi, si conclude con l’invocazione “della benedizione divina della forza e della pace” sul popolo siriano già da lungo tempo sofferente.

Un aiuto subito per il terremoto in Siria

Per chiunque volesse dare un segnale concreto e immediato di aiuto alle popolazioni di Siria e Turchia vittime dal terremoto, Ai.Bi., che fin dal 2013 è presente in Siria, proprio nella zona di nord ovest più colpita dal sisma, al confine con la Turchia, ha attivato una raccolta fondi alla quale si può partecipare con diverse modalità:
– Una donazione attraverso il modulo online già predisposto sul sito di Ai.Bi. per l’emergenza terremoto in Siria e Turchia
– Un bonifico bancario all’IBAN IT40Z0306909606100000122477, specificando nella causale: emergenza terremoto Siria e Turchia
– Un versamento su c/c postale 3012 intestato ad Amici dei Bambini IBAN: IT89R0760101600000000003012 causale “emergenza terremoto Siria e Turchia”



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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