Puglia. Le mamme di fronte alla difficile scelta dell’aborto 

Dopo il Piemonte, ora anche la Puglia con una delibera regionale  rende  piena l’applicazione degli articoli 2 e 5 della legge 194 sull’aborto, incentrati sulla prevenzione

È stata approvata, in Puglia, una delibera a tutela e sostegno delle donne in gravidanza in situazioni di disagio economico, psicologico o sociale. Ad un anno dall’approvazione in Piemonte, si rende così piena l’applicazione degli articoli 2 e 5 della legge 194 sull’aborto, incentrati sulla prevenzione.

Secondo quanto riportato sul quotidiano “Avvenire”, saranno destinati 325mila euro ad alcuni comuni pugliesi, quali Bari, Brindisi, Lecce, Taranto, Foggia, Barletta, Andria e Trani per Ambiti territoriali, in base al piano regionale delle Politiche familiari. Verranno poi istituiti progetti pilota da realizzare insieme ad enti del terzo settore, nei singoli capoluoghi di provincia. 

Il commento di Lodovica Carli, presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Puglia 

“Si è trattato di un percorso lungo anni che la Regione Puglia ha costruito insieme alle associazioni. Queste linee guida approvate ci offrono la possibilità di costruire la rete tra servizi pubblici e associazioni di volontariato esperte della materia. Il problema serio in Puglia è come intercettare le donne in difficoltà. Dalla relazione ministeriale annuale, infatti, risulta che il 50% degli aborti si fa in regime di urgenza. Molte donne non passano dai consultori ma si rivolgono direttamente al ginecologo di fiducia o alla struttura ospedaliera dove fanno l’intervento. Il nostro lavoro quindi consisterà prima di tutto nel costruire questa rete con referenti territoriali per ogni capoluogo. A breve la regione convocherà un incontro per dare operatività a questa misura e siamo molto lieti dell’atteggiamento propositivo dimostrato dall’ente”

Il commento di Denise D’amato, presidente di FederVita Puglia

«In Puglia ci sono ventidue realtà operanti tra Centri di Aiuto alla Vita, Movimenti per la Vita e Case di accoglienza per gestanti e madri con figli a carico e gli Ambiti di ciascuna provincia lavoreranno in sinergia con gli enti del terzo settore per sostenere le future mamme pugliesi. Ora speriamo di partire il prima possibile”

Il commento di Valentina Romano, direttrice di Dipartimento Welfare Puglia

“Gli interventi potranno consistere in sostegno psicologico, supporto emotivo, mediazione del conflitto intra familiare, biblioteca solidale, sport in gravidanza, bonus per l’acquisto di prodotti per la cura e l’alimentazione del neonato. Per condividere gli strumenti operativi da utilizzare e dare il supporto gestionale agli operatori dei consultori familiari è stata sviluppata una scheda di screening per donne in gravidanza, per individuare i contesti familiari vulnerabili