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Come far crescere i propri figli nell’autostima

Raggiungere l’autostima significa prima di tutto imparare a godere dei successi dell’altro, perché solo se non abbiamo bisogno di denigrare il prossimo possiamo accrescere il nostro valore

Gentile redazione,

vi contatto perché vorrei un consiglio. Sono preoccupata per mio figlio, perché vorrei che avesse più fiducia in se stesso. Secondo voi come posso farlo crescere nell’autostima?

Grazie,

Eleonora

Cara Eleonora,

la tua preoccupazione non è insolita. Spesso, sia genitori che insegnanti, cercano suggerimenti su come aiutare i ragazzi a crescere nell’autostima.

Ecco un breve racconto, già riportato sulla testata “Famiglia Cristiana”, che ti aiuterà ad avere le risposte che stai cercando:

Un giorno, due genitori decisero di rivolgersi al saggio del loro villaggio perché, nonostante il loro figlio fosse un ragazzo meraviglioso, aveva però un serio problema con i dolci, rischiando di rovinare i suoi denti e la sua salute. Il saggio, dopo averli ascoltati, lì rimandò a casa chiedendo loro di ritornare dopo due settimane. I due genitori rimasero stupiti, perché di solito il saggio rispondeva subito alle domande che gli venivano poste. Ad ogni modo tornarono a casa e dopo due settimane si ripresentarono al saggio, il quale li accolse gentilmente, dicendo che era pronto per dare loro una risposta, ma il padre del ragazzo volle prima chiedergli come mai non avesse risposto subito come era solito fare. Il saggio lo guardò e disse che anch’egli aveva un problema con i dolci e, quindi, prima di dare un consiglio per aiutare il loro figlio aveva dovuto affrontare quel problema con se stesso.

Questo significa che, se vogliamo aiutare gli altri, prima dobbiamo lavorare su noi stessi e sulla nostra autostima. Potremmo cominciare a chiederci, per esempio, come reagiamo quando ci fanno dei complimenti e se siamo capaci di farli a nostra volta. Di solito tendiamo a minimizzare e a banalizzare i complimenti, attribuendone il merito ad altri o alla sorte, il che denota una bassa autostima. È, invece, utile accoglierli e ringraziare. 

Allo stesso modo, anche la capacità di fare complimenti denota una sana autostima: significa che non abbiamo bisogno di denigrare l’altro o di non vedere i suoi successi, illudendoci che in questo modo accresciamo il nostro valore. 

La persona che ha una buona autostima è capace di godere e celebrare i successi dell’altro. Sono piccoli accorgimenti che se da un lato aiutano a diventare consapevoli di noi stessi, dall’altro  permettono anche di fare dei passi avanti nell’autostima.

Non esitate a scrivere per ogni eventuale ulteriore informazione e/o chiarimento.

La redazione La Pietra Scartata



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


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