11 Giugno 2025

Si è tenuto presso l’Istituto Omnicomprensivo di Orte l’evento conclusivo del progetto Intesa 2030, dedicato all’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”.

Capofila del progetto è l’associazione Ai.Bi. – Amici dei Bambini ETS, con il coinvolgimento del Forum delle Associazioni Familiari e del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio tra i principali co-promotori.

Durante l’incontro, sono stati presentati i risultati dei percorsi educativi realizzati da studentesse e studenti delle classi 2D e 3D della Scuola Secondaria di I grado e della classe 3C del Liceo delle Scienze Umane. I ragazzi, guidati dai docenti, hanno illustrato progetti e riflessioni sui temi dell’inclusione urbana, della sostenibilità ambientale e della cittadinanza attiva, dimostrando grande impegno e consapevolezza.

All’evento sono intervenuti Silvia Liuzzi, referente del progetto per l’Istituto Omnicomprensivo di Orte, Lidia Borzì, presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, Antonella Claudiani, Vicesindaca del Comune di Orte, Marianna Santoro, referente del progetto Intesa 2030 per il Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, Emilia Conti, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Ernesto Monaci” di Soriano nel Cimino, e Margherita Plotti di Ai.Bi. – Amici dei Bambini ETS, che ha inviato un video-messaggio di saluto ribadendo il valore del progetto come strumento di partecipazione e alleanza educativa tra scuola, famiglia e territorio, ringraziando tutti i partner per il lavoro svolto.

“Il progetto Intesa 2030 è stata un’esperienza che ha parlato di educazione, giovani, comunità, ma soprattutto di speranza concreta – dichiara Lidia Borzì, presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio – Educare alla sostenibilità oggi significa assumere una responsabilità collettiva e uno sguardo sistemico che metta al centro un nuovo paradigma secondo il quale la sostenibilità non è solo ambientale, ma anche economia, relazionale e sociale, perché come ci ha sempre ricordato Papa Francesco, tutto è connesso.

La famiglia, in quest’ottica gioca un ruolo importante perché è il primo ambiente educativo sostenibile, è il luogo dove si apprendono la sobrietà, la solidarietà, il rispetto per il creato. Quando la famiglia viene posta al centro di un progetto educativo come soggetto sociale protagonista, allora quel progetto è in grado di unire visione e concretezza.”

“Per una realtà come la nostra è fondamentale accogliere e favorire progetti come Intesa 2030, che sono forieri di idee innovative e sostenibili – dichiara Antonella Claudiani, Vicesindaca del Comune di Orte – È importante porci in ascolto dei nostri ragazzi, che sono i protagonisti della Orte del futuro.”

“Progetti come Intesa 2030 sono fondamentali per consentire alla scuola di aprirsi alla comunità – dichiara Silvia Liuzzi, referente del progetto per l’Istituto Omnicomprensivo di Orte – La didattica frontale non basta più. Oggi i ragazzi hanno bisogno di esperienze che li portino fuori e li rendano protagonisti in un’ottica di forte inclusività.”

L’evento ha rappresentato la tappa conclusiva di un percorso che ha coinvolto giovani, scuole, famiglie e istituzioni in una grande alleanza educativa e civica, proiettata verso un futuro più equo, sostenibile e condiviso.

Categories Intesa2030

Leave a Comment