Un percorso didattico sul tema della cittadinanza globale da attuare nella propria scuola.
È questo l’obiettivo del project work che riunisce in un gruppo di lavoro circa 40 docenti delle 9 scuole coinvolte nel progetto INTESA 2030 e che porteranno avanti, nei prossimi mesi, i laboratori con i loro alunni e alunne.
Le attività del project work
Le attività formative, condotte da due tutor dell’Università dell’Aquila, la prof.ssa Federica Lizzi e la prof.ssa Barbara Grassi, si sostanziano in un’esercitazione proposta ai docenti finalizzata alla elaborazione di un itinerario formativo, da esercitare nella propria classe, focalizzato sui valori e le caratteristiche della cittadinanza globale.
Il lavoro è pensato per essere sviluppato individualmente o in gruppo nel caso in cui si tratti di docenti della medesima scuola.
Per la realizzazione del project work si fa riferimento al modello progettuale di Wiggins e McTighe, orientato al raggiungimento delle competenze e denominato dagli stessi autori “backward design” (a ritroso), perché prevede la pianificazione del percorso di apprendimento da parte dell’insegnante, partendo dalla definizione di ciò che merita di essere appreso.
Il percorso didattico, attualmente in itinere e che poi verrà proposto alle ragazze e i ragazzi, sarà centrato su uno degli ambiti costitutivi del profilo del cittadino globale: diritti umani, interconnessione e cittadinanza globale, parità di genere, sostenibilità ambientale e infine: pace, non violenza e sicurezza umana. Il percorso di elaborazione è in itinere.