L’Obiettivo 3 dell’Agenda 2030 si focalizza sulla salute e il benessere dell’umanità indipendentemente dall’età o dal contesto sociale, riconoscendo questi due principi come prerequisiti essenziali per il raggiungimento di tutti gli altri obiettivi.
Salute, fra diritto e progresso
La salute è un diritto umano fondamentale e un fattore chiave per il progresso sociale ed economico. Tuttavia, molte sfide mettono in crisi il valore della salute e il benessere delle persone in tutto il mondo: l’accesso limitato alle cure mediche, la malnutrizione, le malattie infettive, i cambiamenti climatici e le disparità socioeconomiche.
L’Obiettivo 3 si propone proprio di affrontare queste sfide in modo integrato e inclusivo, garantendo che tutti possano accedere ai servizi sanitari di base, a cure di qualità e a un ambiente che favorisca la salute.
I nodi tematici all’ordine del giorno sono:
- Riduzione della mortalità infantile e materna: Uno degli obiettivi chiave del terzo obiettivo, è ridurre la mortalità neonatale e materna attraverso l’accesso a cure mediche di qualità durante la gravidanza, il parto e il periodo post-parto.
- Prevenzione e trattamento delle malattie: viene richiamato l’impegno a ridurre il carico delle malattie non trasmissibili, come ad esempio le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro, attraverso la prevenzione, la promozione di stili di vita sani e l’accesso equo ai servizi sanitari.
- Combattere le malattie infettive: si mira a sradicare malattie come l’AIDS, la malaria e la tubercolosi e a combattere altre malattie trasmissibili come l’epatite e quelle tropicali trascurate.
- Accesso universale ai servizi sanitari: altro tema cruciale è garantire a tutti l’ accesso ai servizi sanitari essenziali, inclusi l’assistenza sanitaria primaria, i vaccini, i farmaci salva vita e i servizi di salute sessuale e riproduttiva.
- Salute mentale: c’è, infine, un richiamo importante relativo alla salute mentale e l’impegno a promuovere il benessere psicologico, garantendo l’accesso ai servizi di salute mentale e sostegno psicologico.
È evidente: sono ancora molte le sfide prima di giungere a una piena soddisfazione dell’Obiettivo 3 dell’Agenda 2030.
La pandemia da COVID-19 ha evidenziato con violenza le disuguaglianze nei sistemi sanitari internazionali e ha posto ulteriori ostacoli all’accesso ai servizi.
Tuttavia, ha anche messo in evidenza l’importanza della cooperazione internazionale, dell’innovazione tecnologica e della resilienza del capitale umano che opera costantemente nei sistemi sanitari.
Il passo successivo è chiaro: investire su professionisti preparati e in una organizzazione sanitaria efficiente, aumentare il livelli di prevenzione attraverso la ricerca, promuovere l’accesso equo ai servizi sanitari e la cura territoriale attraverso sistemi di diagnosi e cura digitalizzati.
Intesa 2030 per un mondo più uguale
Su questo e su tutti gli altri obiettivi, il progetto INTESA 2030, nato dalla collaborazione fra Ai.Bi., Forum delle Associazioni Familiari, Università degli Studi dell’Aquila, Cuore ed Eulab, ha lo scopo di formare cittadini consapevoli, offrendo strumenti innovativi per la didattica e accompagnando studenti e docenti ad agire nel proprio ambiente di vita con coscienza, condividendo il proprio punto di vista e riflettendo sul proprio ruolo in una società globale e interconnessa.
Cinquecento studenti, 26 classi, nove scuole del territorio italiano per costruire un mondo più uguale.