Il secondo obiettivo dell’Agenda 2030 rappresenta una sfida cruciale e imprescindibile: mettere fine alla fame nel mondo, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.
Un obiettivo ambizioso che, come il primo dell’Agenda 2030 sull’azzeramento della povertà, richiede un impegno globale senza precedenti e una riforma radicale dei nostri sistemi alimentari.
La Crisi Alimentare Globale
Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, il fenomeno della fame continua a essere una delle più grandi ingiustizie del nostro tempo. Secondo i dati ONU, sono più di 820 milioni le persone che nel mondo soffrono ancora di fame cronica.
Non si tratta solo di un problema legato alla povertà, ma anche di squilibrio nell’accesso alle risorse alimentari e di inefficienza nei sistemi agricoli.
Promuovere la sicurezza alimentare
Per mettere fine alla fame, è fondamentale garantire la sicurezza alimentare per tutti. Questo significa non solo aumentare la produzione alimentare ma anche assicurare che ciascun individuo abbia accesso a cibo sufficiente, sicuro e nutriente.
Pertanto, sono essenziali politiche e investimenti mirati per ridurre la povertà, migliorare l’accesso alle risorse primarie come la terra e l’acqua, e promuovere pratiche agricole sostenibili.
Migliorare la nutrizione
Oltre alla quantità di cibo disponibile, è fondamentale anche la qualità dell’alimentazione. La malnutrizione, sia sotto forma di fame che di eccesso alimentare poco salutare, è diffusa in molte parti del mondo.
Per risolvere questo problema, bisogna iniziare a introdurre una cultura della nutrizione di qualità attraverso la diversificazione delle colture, l’accesso a alimenti ricchi di nutrienti e l’educazione alimentare.
Promuovere un’agricoltura sostenibile
Un’altra componente decisiva è la promozione di un’agricoltura sostenibile. Si tratta di adottare pratiche agricole che siano ecologicamente sane, socialmente equi e economicamente redditizie.
Ad esempio, ridurre drasticamente l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, promuovere la conservazione del suolo e dell’acqua e sostenere i piccoli agricoltori sono solo alcune delle azioni necessarie per creare sistemi alimentari resilienti e sostenibili nel lungo periodo.
Intesa 2030 per un mondo più uguale
Su questo e su tutti gli altri obiettivi, il progetto INTESA 2030, nato dalla collaborazione fra Ai.Bi., Forum delle Associazioni Familiari, Università degli Studi dell’Aquila, Cuore ed Eulab, ha lo scopo di formare cittadini consapevoli, offrendo strumenti innovativi per la didattica e accompagnando studenti e docenti ad agire nel proprio ambiente di vita con coscienza, condividendo il proprio punto di vista e riflettendo sul proprio ruolo in una società globale e interconnessa.
Cinquecento studenti, 26 classi, nove scuole del territorio italiano per costruire un mondo più uguale.