Il Punto 4 dell’Agenda 2030 si concentra sull’istruzione di qualità, puntando a garantire un’istruzione inclusiva, equa e di buon livello per tutti.
Contesto
L’istruzione è universalmente riconosciuta come un fondamento per lo sviluppo individuale e sociale. Tuttavia, molte persone in tutto il mondo continuano ad essere escluse da opportunità educative significative a causa di fattori come povertà, discriminazione, disabilità e conflitti.
Il Punto 4 dell’Agenda 2030 mira a eliminare queste disparità e a promuovere un accesso equo all’istruzione per tutti, indipendentemente da etnia, genere, origine sociale o condizione economica.
Inclusività ed equità nell’istruzione
L’obiettivo di un’istruzione inclusiva ed equa implica diversi aspetti chiave caratterizzanti:
- Accesso universale: bisogna garantire che ogni individuo abbia accesso all’istruzione, indipendentemente da barriere economiche, geografiche o sociali. Significa investire in infrastrutture scolastiche, mezzi di trasporto sicuri per gli studenti e abbattimento dei costi associati come tasse scolastiche e materiali didattici.
- Qualità dell’istruzione: non basta garantire l’accesso; è essenziale anche garantire che l’istruzione offerta sia di alta qualità. Pertanto, il corpo docente deve essere qualificato, l’accesso a risorse didattiche adeguate e il curriculum di studio inclusivo affinché rispecchi la diversità culturale e sociale degli studenti.
- Parità di genere: fondamentale è il principio di uguaglianza di opportunità educative per entrambi i sessi. Ciò significa combattere le disparità di genere che impediscono alle ragazze di accedere all’istruzione o che le scoraggiano dal perseguire determinati campi di studio.
- Inclusione delle persone con disabilità: garantire alle persone con disabilità l’accesso all’istruzione in modo che possano sviluppare appieno il proprio potenziale. Questo richiede infrastrutture accessibili, insegnanti formati sull’inclusione e materiali didattici adattati.
- Inclusione socio-economica: questo significa affrontare le disuguaglianze socio-economiche che possono influenzare l’accesso e il successo educativo. Si deve fare leva su politiche di sostegno finanziario per famiglie a basso reddito, programmi di borse di studio e incentivi per trattenere gli studenti nelle scuole.
Quali sfide verso il 2030
Nonostante gli sforzi degli organismi internazionali per promuovere un’istruzione inclusiva ed equa, sono ancora molte le sfide da affrontare: le risorse limitate, la mancanza di infrastrutture adeguate, la discriminazione e i conflitti continuano a ostacolare i percorsi di sviluppo in alcune zone del mondo.
Tuttavia, ci sono anche segnali di progresso: molti paesi hanno compiuto passi avanti nella promozione dell’istruzione inclusiva ed equa attraverso politiche mirate, investimenti nell’istruzione e nella collaborazione internazionale.
Insomma, è necessario un impegno continuo da parte di governi, comunità locali, istituzioni educative e attori internazionali per superare le sfide e creare un futuro in cui ogni individuo abbia accesso alle opportunità e al potenziale offerti dall’istruzione.
Intesa 2030 per un mondo più uguale
Su questo e su tutti gli altri obiettivi, il progetto INTESA 2030, nato dalla collaborazione fra Ai.Bi., Forum delle Associazioni Familiari, Università degli Studi dell’Aquila, Cuore ed Eulab, ha lo scopo di formare cittadini consapevoli, offrendo strumenti innovativi per la didattica e accompagnando studenti e docenti ad agire nel proprio ambiente di vita con coscienza, condividendo il proprio punto di vista e riflettendo sul proprio ruolo in una società globale e interconnessa.
Cinquecento studenti, 26 classi, nove scuole del territorio italiano per costruire un mondo più uguale.