25 Luglio 2024

L’Obiettivo 6 dell’Agenda 2030 è determinante: garantire a tutta la popolazione mondiale l’accesso all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari. L’obiettivo è quello di risolvere problemi di scarsità d’acqua e l’inadeguatezza delle infrastrutture sanitarie che interessano miliardi di persone nel mondo.

Contesto: l’acqua come bene primario

L’acqua potabile è un diritto umano fondamentale. Tuttavia, sono circa 2,2 miliardi di persone che a oggi non hanno accesso a fonti d’acqua sicure. La contaminazione delle acque, dovuta a rifiuti industriali e agricoli, rappresenta una minaccia costante per la salute globale.

Le strategie per affrontare questo problema includono il miglioramento della gestione delle risorse idriche e la promozione di tecnologie di purificazione dell’acqua.

Servizi Igienico-Sanitari: la salute pubblica al centro

Se l’accesso a fonti di acqua sicure interessano 2,2 miliardi di persone, sono 4,2 miliardi, invece, le persone vivono senza servizi igienici gestiti in sicurezza.

La mancanza di questi servizi contribuisce alla diffusione di malattie come, ad esempio, il colera e la dissenteria. Investire in infrastrutture sanitarie adeguate, come latrine e impianti di depurazione, è essenziale per prevenire queste malattie e migliorare la qualità della vita.

Quali sfide per una gestione idrica e sanitaria sostenibile

Le sfide scaturite dalle criticità sono molteplici: i cambiamenti climatici, la crescita demografica e le disuguaglianze socio-economiche complicano ulteriormente la situazione.

Tuttavia, grazie anche alle tecnologie applicate all’ingegneria idraulica, consente l’adozione di pratiche di gestione sostenibile dell’acqua, la promozione dell’igiene e l’implementazione di sistemi di monitoraggio avanzati.

Come per gli altri obiettivi declinati nell’Agenda 2030, anche questo dipende dalla collaborazione della comunità internazionale.

Progetti di cooperazione tra nazioni, ONG e settore privato sono cruciali per condividere risorse, conoscenze e tecnologie. Sarà solo una stretta collaborazione e l’impegno congiunto sarà possibile garantire a tutti l’accesso a risorse idriche sicure e a servizi igienico-sanitari adeguati entro il 2030.

Intesa 2030 per un mondo più uguale

Su questo e su tutti gli altri obiettivi, il progetto INTESA 2030, nato dalla collaborazione fra Ai.Bi., Forum delle Associazioni FamiliariUniversità degli Studi dell’AquilaCuore ed Eulab, ha lo scopo di formare cittadini consapevoli, offrendo strumenti innovativi per la didattica e accompagnando studenti e docenti ad agire nel proprio ambiente di vita con coscienza, condividendo il proprio punto di vista e riflettendo sul proprio ruolo in una società globale e interconnessa.

Cinquecento studenti, 26 classi, nove scuole del territorio italiano per costruire un mondo più uguale.

Categories Intesa2030

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