Salta al contenuto Skip to sidebar Skip to footer

“Dio è più grande”. Questa è l’eredità che Enzo, padre adottivo, ha lasciato alla piccola Gemma

Mariateresa e Marco ci invitano a pregareper Enzo, il padre adottivo deceduto per il covid dopo essere tornato dall’India con la sua nuova famiglia a lungo attesa. Preghiamo per lui, che diventi un angelo per ogni bimbo che aspetta di poter abbracciare i suoi genitori


IL FILO DELLA PREGHIERA di giovedì 3 settembre alle ore 21.00
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen.

Preghiera allo Spirito Santo
O Spirito Santo, mandato dal Padre e dal Figlio, vieni oggi a santificare la mia vita.
Fortifica la mia buona volontà, rendimi più mite e umile, rendi salda la mia fede,
rafforza la speranza, dilata la carità.
Sii tu la guida interiore di questa giornata, fa’ che non mi disperda in cose inutili
e rendimi docile alle tue sante ispirazioni. Fa’ che, prima di ogni decisione importante,
io invochi il tuo consiglio.
Rendimi fervoroso nella preghiera e fa’ che sia particolarmente fruttuosa
la mia partecipazione all’Eucarestia.
Se dovrò affrontare qualche contrarietà, donami la pazienza e,
dinanzi alla tribolazione, donami capacità di sopportazione.
Fa’ che non mi lamenti nella sofferenza e che non faccia pesare
le mie difficoltà su chi mi sta vicino.
Sii tu il mio consolatore e il mio sostegno.

Amen.

Pensiero di una famiglia di amici di Mariateresa e Marco che desiderano venga condiviso con il “Filo della preghiera”:

“Sentirete parlare di Enzo e Simonetta sulle pagine più svariate, perché la loro vicenda fa notizia. Quanta sfortuna, quanto accanimento nei confronti di una coppia disposta a rischiare la propria vita per fare ‘del bene’ a un’orfana indiana. Noi, però, sappiamo che non è questa la loro storia. Enzo e Simonetta erano una famiglia unita, già più volte provata dalla vita, che ha risposto a una chiamata. Hanno sentito che la loro bambina, quella che Dio ha pensato da sempre per loro, li aspettava lontano. Si sono fidati, e hanno atteso con la certezza che Dio non delude.
“Dio è più grande”, questa è l’eredità che Enzo ha lasciato alla piccola Gemma; è stato padre da lontano per tanto tempo, aspettando con pazienza di poterla abbracciare; è dovuto poi diventare babbo all’improvviso, imparando a cambiare pannolini e a consolare Maria di notte, quando Simonetta stava male in India e sono stati divisi. Non poteva sedersi, Enzo, perché la piccina aveva paura che se ne andasse anche lui. E camminava, la rassicurava, le diceva che presto sarebbero stati tutti e tre finalmente a casa. È arrivato in Italia stremato, ma felice di aver fatto in modo di mettere in sicurezza le “sue ragazze”. A casa, poi, c’è arrivato solo lui, per ora. E umanamente tutti noi siamo costernati, sconvolti dal dolore che ha travolto questa famiglia in quello che dovrebbe essere uno dei periodi più belli: l’incontro, il riconoscersi, il costruire il futuro insieme. Enzo invece è in Cielo. Si sarà già organizzato per provvedere alle “sue ragazze” da lassù: Simonetta e Gemma Maria sono in buone mani! Non leggerete questo sulle varie notizie che daranno di loro; perché il dolore troppo grande spesso viene esorcizzato dando la colpa alla sfortuna. Anche nella Fede non troviamo la risposta, i conti spesso non tornano. Ma la certezza di Enzo, oggi, è anche la nostra: “Dio è più grande”, e il suo progetto per i nostri amici è un progetto di amore.
A questo Dio buono ti affidiamo, Enzo caro, e affidiamo la tua famiglia e la nostra costernazione. Prega per loro, prega per noi, diventa angelo per ogni bimbo che aspetta di poter abbracciare i suoi genitori, come lo sei stato per la tua piccolina.
A Dio, Enzo caro”.

 

Momento di silenzio (la durata è a discrezione di ciascuna famiglia)

 

Le preghiere delle famiglie:
Lisia e Antonio chiedono a tutti noi di pregare così: “Preghiamo per tutti i bambini mai nati: possa il Signore aprire il cuore di ogni mamma in attesa di un bambino affinché doni la vita”.

Tutti noi insieme, chiediamo al Signore di custodire questi amici: Morgan e Samuele, Lucas e Samuel con Jesuane, Paul, Marta, Andrea, Esther, Stefania, Francesca e Veronica, Xiuxiào, Filippo e Annalia, Giacomo, Jussara, Rafael, Kamelia, Fabio, Giuly, Pasquale, Martin, Gabriele e Pietro, Antonella, Daniela, Julia e Marjana, Rayan, Ray, Cindy, Mery, Artur, Mariangela, Rabia, William, Ronny, Kasambi, Chenchèn, Giulia, Aurora, Kevin e Francesco, Rosa, John, Paulo, Kakà, Maddi, Valentin, Johan e Cinthia.

(Ciascuno aggiunga i propri cari e ce lo comunichi, così li inseriamo. Indicateci anche le situazioni risolte, potremo così condividere con gioia gli effetti della nostra fiduciosa preghiera).

 

Padre nostro…

 

Pensiero del giorno:
“Cercate di infondere nei cuori dei vostri figli l’amore per la casa. Fate in modo che desiderino ardentemente stare con la propria famiglia. Molti peccati si potrebbero evitare se la nostra gente amasse davvero la propria casa”
(Madre Teresa di Calcutta)

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male, e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

 

 Si consiglia di avere un simbolo, un oggetto o altro che ci permetta di fare un po’ di “deserto” intorno a noi (una Bibbia, o un crocefisso, o altro). Si consiglia inoltre che la preghiera sia recitata dalla coppia. Per coloro che recitano la Liturgia delle Ore potrebbe precederla o seguirla. Giorno previsto: il giovedì alle ore 21,00 (secondo le possibilità di ciascuna famiglia).



L’Associazione LA PIETRA SCARTATA da anni accompagna e supporta le famiglie nella vocazione a prendersi cura dei bambini abbandonati o temporaneamente allontanati dalla propria famiglia, conservando o restituendo loro la dignità di figli, mentre si rende testimonianza dell’Amore di Dio nell’accoglienza familiare affidataria o adottiva, secondo il carisma proprio del sacramento matrimoniale, vissuto nell’ambito fecondo delle relazioni coniugali.


Sostieni anche tu questa nostra testimonianza e specifica missione, Dona ora
inserendo la causale "sostegno vocazione all’accoglienza familiare"..