Il sorriso dei bambini che tornano a sentirsi figli è la fonte della nostra energia e il faro della nostra mission, che si realizza attraverso l’Adozione Internazionale; l’Affido Familiare; il sostegno a migliaia di minori che si trovano negli orfanotrofi del mondo; l’aiuto alle famiglie in difficoltà; l’accoglienza dei minori all’interno delle nostre strutture: case famiglia, comunità educative per adolescenti, appartamenti di alta autonomia, comunità mamma-bambino.

Quest’ultimo servizio verso i minori, le mamme e i ragazzi in difficoltà è reso possibile anche dalla generosità di chi ha voluto destinare parte del proprio patrimonio ad Amici dei Bambini tramite una donazione o un lascito testamentario.

Un atto di straordinaria generosità che permette di trasmettere i propri valori e “arricchire” con un gesto di attenzione e di concreto supporto tantissime altre persone.

Grazie ai lasciti testamentari, infatti, Ai.Bi. ha potuto aprire, nel corso degli anni, diverse strutture per bambini, mamme e adolescenti, acquistando o ristrutturando immobili per renderli idonei alle esigenze di accoglienza.

La riconoscenza verso i benefattori che hanno consentito ad Amici dei Bambini di portare avanti e accrescere questa fondamentale attività è resa manifesta dal fatto di intitolare la comunità al nome del donatore, oltre ad apporre una targa in memoria dello stesso all’interno della cappella presente nella sede centrale di Amici dei Bambini.

È stato così per il grande stabile della Family House, realizzata grazie all’eredità lasciata dalla signora Caterina, a cui è espressamente dedicata una delle due comunità mamma-bambino che si trovano all’interno.
Alla signora Angela (a sua volta figlia adottiva) è invece dedicato l’alloggio Angela, inizialmente nato come foresteria, ma in seguito, a causa dell’alto numero di richieste, sistemato come alloggio per l’autonomia mamma-bambino.
A Triestina, Maria e Giuditta sono dedicati rispettivamente Casa Tina (CMB), Giuditta, alloggio di semi autonomia per mamme-bambino, e Maria, alloggio ad alta autonomia per mamme-bambino.
Il signor Giuseppe è il donatore a cui è intitolato l’alloggio per l’autonomia per neomaggiorenni Casa Giuseppe, mentre alla signora Idelma era stato dedicato un altro alloggio per l’autonomia mamme-bambino.