Approvato disegno di legge che istituisce i “punti unici di accesso” (PUA) diffusi sul territorio, grazie ai quali si potrà definire un “progetto assistenziale individualizzato” (PAI) che indicherà tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali necessarie per la persona anziana
È stato approvato con procedura d’urgenza dal Consiglio dei ministri, tenutosi il 19 gennaio, un disegno di legge che introduce deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.
Nel comunicato emanato dalla Presidenza del Consiglio QUI si legge come il “provvedimento muova dal riconoscimento del diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio e dal principio di semplificazione e integrazione delle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficiente. Grazie a tale semplificazione e all’istituzione dei “punti unici di accesso” (PUA) diffusi sul territorio, si potrà effettuare, in una sede unica, una valutazione multidimensionale finalizzata a definire un “progetto assistenziale individualizzato” (PAI) che indicherà tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali necessarie per la persona anziana”.
Non solo prestazioni sanitarie e assistenziali
Nella nota pubblicata dal Consiglio dei Ministri si parla anche della realizzazione di una governance nazionale delle politiche dedicate alle persone anziane, della “promozione di misure a favore dell’invecchiamento attivo” e di “inclusione sociale”.
Tra i vari punti indicati vi è la promozione di forme di “coabitazione solidale” per le persone anziane e di “coabitazione intergenerazionale, anche nell’ambito di case-famiglia e condomini solidali”, come anche la previsione d’interventi a favore dei caregiver familiari.
“Col disegno di legge – spiega la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, come riportato da Vita- approvato dal Consiglio dei ministri, il Governo sigla un ‘Patto per la Terza età’ e pone le basi della riforma complessiva delle politiche in favore degli anziani e contro la loro marginalizzazione. Sono tanti gli interventi che verranno messi in cantiere dal punto di vista sanitario, sociale, assistenziale e relazionale, con l’obiettivo di prendersi cura degli anziani a 360 gradi e rispondere a tutti i loro bisogni ed esigenze […] Gli anziani – conclude Meloni –non sono solo parte delle nostre famiglie, ma rappresentano il cuore stesso della società e un patrimonio di valori, tradizioni e conoscenze prezioso per la Nazione. Avere cura degli anziani significa avere cura di tutti noi”.
Le deleghe al governo, spiega la nota del Consiglio, “prevedono una riforma articolata e complessiva, volta ad attuare le norme della legge di bilancio 2022 e, con specifico riferimento alla categoria degli anziani non autosufficienti, a realizzare uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.