Esaurimento, distacco emotivo e sensazione di non essere bravi genitori? Forse siete vittime del Parental Burnout Covid

Il rischio che la sindrome da Burnout può portare con sé, è un aumento dei casi di depressione. Trovare del tempo per prendersi cura di sé è fondamentale per non crollare.

Dopo un anno di isolamento forzato, didattica a distanza, figli da accudire, nessuna distrazione, tutti assieme h 24 chiusi tra le mura di casa, stress e stanchezza all’interno dell’ambito domestico sono in agguato. Facile quindi per alcuni genitori sentirsi stanchi ed esauriti.

È lì che si potrebbe insinuare il Parental Burnout Covid, una sindrome da “esaurimento”.

Come spiegato dal Dott. Federico Della Rocca, psicoterapeuta all’Unione Sanitaria Internazionale, all’Huffington Post, sono tre gli elementi di cui il Burnout genitoriale si compone:

“Il primo elemento è una sensazione di perdita di energie sufficienti per svolgere i compiti quotidiani.

 Il secondo è una sorta di distacco emotivo nei confronti dei figli, che avviene con un meccanismo automatico di difesa: il sistema non avendo più risorse stacca la spina dalla realtà nella maniera che può, riducendo la capacità empatica, la capacità di esserci, di trascorrere tempo di qualità con i figli.

 Il terzo elemento di questa sindrome è lo sviluppo della sensazione di non essere un buon genitore. Inefficace, incapace. Una condizione che ha per conseguenza un danno per l’autostima e un’altra serie di fattori negativi”.

 Ad essere più soggette al rischio di esaurimento sono le madri a cui ancora oggi compete il ruolo principale di accudimento all’interno della famiglia.

Il rischio che la sindrome da Burnout può portare con sé, è un aumento dei casi di depressione, rende noto il web magazine Nostro Figlio, mentre “In ambito clinico è stata osservata anche la tendenza a cadere in stati di dipendenza da sostanze e al deterioramento delle condizioni generali di salute” continua la ricerca del Dott. Federico Della Rocca.

Ma non basta, perché il distacco emotivo nella rapporto genitore – figlio potrebbe portare anche ad un impoverimento della relazione con i propri bambini oltre che impattare sul rapporto con il proprio partner.

Un consiglio?

Trovare del tempo per prendersi cura di sé è fondamentale per non crollare.