Bullismo. Il bambino più timido e sensibile incassa in silenzio. Ma manda segnali

Chiusura in se stesso, isolamento, sono sintomi di malessere che vanno attenzionati

Bullismo e cyberbullismo sono purtroppo fenomeni che tendono a manifestarsi a un’età media sempre più bassa. Tuttavia è bene “non confondere le prepotenze tipiche dell’età infantile con il bullismo vero e proprio”. Ad affermarlo è Mario Ferrantino, insegnante di scuola primaria all’Istituto Comprensivo di Rende-Commenda (CS), in Calabria. L’insegnante è stato intervistato dal Quotidiano del Sud.

Preferisco – ha detto il docente – parlare di bambini che non riescono a esprimere i propri sentimenti a causa di problemi o disagi. Uno dei motivi che potrebbe generare bullismo è quella ‘speciale diversità’ di chi vede l’altro come diverso, per cui un bambino un po’ più in carne o più bassino, potrebbe ricevere commenti negativi che potrebbero sfociare in un accanimento personale e quindi ad atti di bullismo. D’altronde, la diversità è negli occhi di chi guarda!”.

Ma come reagiscono le vittime di questi comportamenti? “Il bambino più timido e sensibile – spiga ancora Ferrantino – è anche il più incline ad incassare il colpo in silenzio. Si può riconoscere un bambino che ha subito qualche atto di bullismo da alcuni segnali tipici: il silenzio, la chiusura in se stesso, l’isolamento. Un bambino vittima di bullismo potrebbe trascorrere la ricreazione da solo invece che con i compagni“. Si tratta di un “segnale che il bambino ci manda e che dovremmo essere bravi a intercettare, per tempo. Il momento adatto è quindi il prima possibile e genitori e insegnanti dovrebbero essere uniti e lavorare nella stessa direzione per riuscire ad arginare questi comportamenti“. Sì, perché “scuola e famiglia dovrebbero essere sempre in sinergia nel processo formativo di ogni bambino”.

Per approfondire l’argomento è possibile contattare il CEFAM – Centro Europeo Formazione Accoglienza Minori allo 3400088431 oppure scrivendo all’indirizzo mail cefam@coopaibc.it per fissare un incontro