“Prestare attenzione alle spese elevate dei ragazzi. Ai loro repentini cambiamenti di umore. Oppure a un ingiustificato aumento dell’aggressività. L’ideale è convincerli a fare sport”.
“In un anno l’alcol ha causato 40 mila accessi in pronto soccorso e 55 mila ricoveri e dopo la pandemia i numeri potrebbero crescere ancora”… a renderlo noto è il web magazine In Terris, che in un articolo mette in guardia sul rapporto dei giovanissimi con alcolici e superalcolici reso più “a portata di mano” durante la pandemia grazie all’Home delivery e alle vendite on line che sembrerebbero renderne più accessibile l’acquisto.
E tra i fenomeni in crescita legati all’alcol In Terris annovera anche il “binge drinking” ossia l’abuso di alcolici, birra e superalcolici fine a se stesso, il cosiddetto “bere per ubriacarsi”.
L’eccessivo consumo di alcolici è sintomo evidente di un disagio giovanile che potrebbe nel tempo dare luogo, se trascurato, a fenomeni di dipendenza, o provocare “uno dei 6.000 incidenti stradali alcol correlati – spiega il web magazine – prima causa di morte per i giovani italiani di età compresa tra i 15 e i 24 anni di età”
Il dialogo con i propri figli è importante
“Nella fase dell’adolescenza i ragazzi sono ancora piccoli ma hanno un gran bisogno di sentirsi ‘grandi e di affermarsi verso quello che si definisce il gruppo dei pari – sottolinea il parent coach Giampaolo Geniale su in Terris- è da lì che passa tutto. La parte emotiva è troppo più forte rispetto a quella razionale. E l’appagamento che può dare la disobbedienza o l’atto di apparire più folli degli altri, li spinge a superare i limiti. La strategia migliore che possono mettere in campo i genitori è quella di riuscire a impostare un dialogo emotivo con i propri figli”.
E sono molti i genitori che allarmati dai comportamenti dei figli si rivolgono alle agenzie di investigazione per conoscerne attività e frequentazioni: “In questo lungo periodo di pandemia ho ricevuto un aumento di circa il 30% degli incarichi di lavoro – chiarisce Francesco Mimmo, presidente di Vox Investigazioni al web magazine- Il mio consiglio è quello di prestare attenzione alle spese elevate dei ragazzi. Ai loro repentini cambiamenti di umore. Oppure a un ingiustificato aumento dell’aggressività. L’ideale è convincerli a fare sport. Cosi da tenerli occupati con attività sane che oltre a fortificare il fisico, fanno acquisire una maggiore autostima”.